Anche se a Natale mancano ancora delle settimane, parliamo comunque della splendida leggenda dei 4 Angeli dell’Avvento. Perché? perché la storia – o meglio, la leggenda, narra di questi messaggeri che porterebbero alle persone di tutto il mondo dei messaggi “nascosti” proprio nel periodo di Natale, messaggi di pace, amore e misericordia. Dicembre, come si sa, è il mese del Natale ma è anche il mese dei messaggi d’amore. E chi meglio degli angeli per diffondere messaggi di pace e amore. Gli angeli costituiscono una parte significativa nelle leggende di Natale. La parola “Angel”, di origine greca, significa appunto, Messaggeri. Quando il Natale è dietro l’angolo, gli angeli appaiono praticamente ovunque. Si ritiene che gli angeli di Natale riempiono l’aria di festa. Sono con gli esseri umani, per proteggerli per tutta la stagione di festa. E tra tanti angeli, oggi raccontiamo la leggenda dei 4 angeli dell’Avvento. Quattro come le settimane che compongono il mese di dicembre.
La storia è antichissima e affascina anche i più scettici, particolarmente amata dai bambini, che ancora puri e ingenui, sono gli unici a vedere queste creature celesti. Gli Angeli dell’Avvento hanno ognuno un messaggio d’amore da consegnare. Ma scopriamo di più attraverso la storia
Questa è la storia degli Angeli dell’Avvento che sono proprio 4 come 4 sono le settimane che precedono il Natale. La storia narra che questi angeli vengono in visita sulla Terra, indossando abiti di un colore diverso, ciascuno dei quali rappresenta una particolare qualità. E’ una storia, una leggenda, che tutti dovremmo sapere, in particolar modo i bambini perché è una storia splendida, magica e intrinseca di luce e pace interiore. In un mondo sempre più caotico che non lascia più spazio all’ascolto interiore, questa storia ridona a chi la conosce proprio questo: la pace interiore e il vero significato della vita, dell’amore e del rispetto reciproco. Ogni Angelo dell’Avvento indossa un vestito di colore diverso, che rappresenta una particolare qualità:
Ogni domenica d’Avvento, possiamo trovarci davanti al nostro angolo delle stagioni, o al presepe, accendere una candela e magari raccontare ai nostri bambini la storia dell’Angelo della settimana.
Quattro settimane prima di Natale, avviene qualcosa di molto importante: un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace. L’angelo blu rappresenta appunto il raccoglimento interiore e il silenzio. La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l’angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo. Egli canta: “Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!”. È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele. Questo è l’invito che ci porta per prepararci al Natale.
L’angelo rosso è il secondo angelo che si palesa nella seconda settimana di dicembre che con il mantello rosso scende dal cielo, portando con la mano sinistra un cesto vuoto. Il cesto è intessuto di raggi di sole e può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. L’angelo rosso passa su tutte le case e cerca, guardando nel cuore di tutti gli uomini, un po’ di amore. Se lo trova, lo custodisce nel cesto per affidarlo al cielo. E lassù, le anime di tutti quelli che sono sepolti in Terra e tutti gli angeli prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle. Non a caso, il rosso del suo mantello rappresenta appunto l’amore.
La terza domenica di Dicembre, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l’angelo rosso aveva trovato dell’amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall’interno. Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo.
Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po’ d’amore puro nel loro cuore. Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce. È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia. Il bianco rappresenta il simbolo della luce e brilla nel cuore di chi crede, rappresenta la luce, presente solo nei cuori di chi riesce a vedere la luce del Natale. L’angelo bianco rischiara il cuore e gli occhi che possono sentire e vedere la Pace.
L’angelo viola appare nella quarta e ultima settimana di Avvento. Egli appare in cielo con il mantello viola. Il colore viola è associato alla spiritualità più sottile, rappresenta l’amore puro e porta sulla Terra canti e gioia per l’arrivo di Gesù Bambino. L’angelo viola passa sulla Terra tenendo con il braccio sinistro una cetra d’oro annunciando l’imminente nascita del Bambino Gesù. Suona con questa cetra d’oro una musica molto dolce e canta un canto molto armonioso e chiaro. Ma per udirlo bisogna avere un cuore silenzioso e attento. Egli canta il grande canto della Pace, il canto del Bambino Natale e del Regno di Dio che viene sulla terra. Moltissimi angeli lo accompagnano e anch’essi cantano e giubilano nel cielo. Allora tutti i semi che dormono nella terra si risvegliano e la terra stessa ascolta e trasale: il canto degli angeli le dice che Dio non la dimentica e che un giorno sarà di nuovo un Paradiso. Il colore viola del suo vestito è formato dall’unione del blu e del rosso, quindi il suo mantello rappresenta l’amore, quello profondo, che nasce quando si è in armonia con noi stessi.
Il Natale arriva nei cuori in punta di piedi, in silenzio, e spesso siamo troppo occupati dall’esteriore per lasciargli spazio nella nostra interiorità. Con questa magica e delicata storia, si trasmette un po’ di quella serenità che troppo spesso, nella vita di tutti i giorni manca. Fermarsi un attimo e pensare che vi sia qualcosa di migliore anche in noi stessi e tramutare questo pensiero con gesti d’amore verso il prossimo ma anche verso noi stessi è il miglior regalo di Natale che possiate fare a voi e a chi vi sta accanto.
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