Sono moltissime le donne che durante la gravidanza soffrono di forti nausee. Scopriamo perché e quando si verificano e quali sono i principali rimedi.
La nausea in gravidanza è uno dei problemi più frequenti, a volte l’arrivo di un bambino si annuncia proprio con una forte nausea magari causata dalla percezione di un odore fastidioso. Compaiono di solito le prime settimane e si dice tendano a scomparire dopo il terzo mese, anche se in alcuni casi posso perdurare oltre.
Scopriamo tutto sulle nausee in gravidanza attraverso il parere degli esperti del sito di medicina pediatrica uppa.it. Quando arrivano, perché arrivano e come affrontare questa problematica nel migliore dei modi. Scopri le migliori app da scaricare per seguire la tua gravidanza passo dopo passo.
Scopriamo tutto sulla nausea in gravidanza. Se siete curiosi di sapere ‘cosa aspettarvi quando aspetterete’ o se siete già in dolce attesa e volete conoscere i motivi per i quali soffrite di queste terribili nausee e quando finalmente finiranno!
Sono diversi i fattori che possono causare la presenza di nausea in gravidanza, anche familiari come sottolineato dagli esperti del sito uppa.it. Se infatti una madre o una sorella ne hanno sofferto durante la gravidanza, è molto probabile che dobbiate farci i conti.
Anche chi ha sofferto di nausea durante la prima gravidanza è possibile ne soffra durante quelle successive. Le mamme di gemelli poi ne soffrono molto spesso. La causa principale dell’arrivo della nausea in gravidanza è l’ormone beta-HCG, o meglio gli alti livelli di questo ormone, anche se non è statisticamente sicuro che tutte le donne che hanno alti livelli dell’ormone della gravidanza, la gonatropina corionica, soffrano di nausea in gestazione.
Altri fattori che possono causare nausea in gravidanza sono l’elevata sensibilità agli odori o anche la presenza di reflusso gastroesofageo. Le nausee possono essere anche accompagnate da episodi di diarrea, questo sempre a causa dei picchi ormonali anche di progesterone, se invece ad arrivare è la stitichezza, scopri come affrontarla in gravidanza.
Si dice spesso che la presenza di nausea indichi anche il sesso del nascituro e in particolare i ‘detti popolari’ indicano le femminucce come causa di questo spiacevole ‘effetto collaterale’ della gravidanza. Anche alcuni studi, come riporta il sito uppa.it rivelano che la nausea gravidica interessa nella maggior parte dei casi gravidanze con feto di sesso femminile.
Se state soffrendo di nausea e siete davvero trepidanti per conoscere il momento in cui tutto questo finirà, la risposta degli esperi indica la ventesima settimana come limite generale oltre il quale le nausee dovrebbero scomparire.
Sono diverse però le donne che presentano nausea oltre il terzo mese e anche fino al parto, soprattutto nelle donne che soffrono di reflusso gastroesofageo. Come indicato sul sito uppa.it esistono delle motivazioni che potrebbero allarmare nel caso in cui il vomito e la nausea compaiano più tardi durante le settimane di gravidanza:
“-gastroenteriti infettive e disturbi in genere del sistema gastrointestinale;
-meningiti e tutte le patologie che determinano aumento della pressione del liquido -cerebrospinale;
-labirintiti e disturbi dell’orecchio interno;
-malattie endocrine e metaboliche, quali chetoacidosi diabetica, uremia, insufficienza -surrenalica, iperparatiroidismo, intossicazioni”
La presenza di nausea e vomito anomali andranno immediatamente attenzionati al proprio medico ginecologo.
Le nausee in gravidanza sono un fenomeno a volte fastidioso, altre volte ‘provante’ soprattutto se associate a vomito, per questo l’approccio può essere diverso secondo i casi.
In generale, quando si soffre di nausee in gravidanza si cerca di porre rimedio con un piccolo cambiamento nelle abitudini alimentari, cercando di consumare pasti piccoli durante la giornata, evitando odori e sapori che possano provacarle e consumando di tanto in tando degli snack come crackers o biscotti secchi. Uno dei rimedi naturali per eccellenza contro le nausee gravidiche è lo zenzero che può essere consumato anche candito, in un tè o anche sotto forma di caramelle.
L’utilizzo di farmaci anti nausea in gravidanza andrà valutato dal medico in base alla gravità del fenomeno.
Fonte: uppa.it