Ci sono nove indagati dalla Procura per la tragica morte della neonata a Catania per difficoltà respiratorie, avvenuta nella notte tra il 12 e 13 febbraio, in ambulanza durante il trasferimento da una clinica privata ad un ospedale di Ragusa, per mancanza di posti letto negli ospedali di Catania.
L’avviso di garanzia per l’ipotesi di reato di omicidio colposo è stato recapitato a cinque medici che hanno operato tra la clinica e il trasferimento in ambulanza della piccola, due soccorritori del 118 e altre due persone di altrettante unità di terapia intensiva neonatale.
“Stiamo verificando le responsabilità penali. Certamente nell’inchiesta ci occupiamo soltanto di eventuali profili penalmente rilevanti, e non di altro, che è di competenza di Asp e Regione. È una vicenda dolorosa, ci vuole prudenza e cautela, anche a tutela degli indagati. Non è un’inchiesta che si concluderà presto, bisognerà attendere gli esiti di esami medico legali complessi e lunghi, che richiedono tempo”, ha commentato il Procuratore capo Giovanni Salvi .
Le indagini in corso sono divise in due ambiti: da una parte l’individuazione delle responsabilità dirette nel decesso, tra le quali le “ipotesi omissive relative a comportamenti che possano aver contribuito all’evento per l’individuazione dell’unità di rianimazione, in relazione alle informazioni ricevute circa le condizioni critiche in cui versava la bambina” ma anche “la valutazione di responsabilità per omissione con riferimento alla messa a disposizione delle unità di rianimazione neonatale, alle segnalazioni di insufficienza di quelle funzionanti, alla previsione di meccanismi atti a far fronte ad emergenze nella situazione data”.
L’assessore regionale alla Salute l’assessore ha, nel frattempo, dato il via libera alle procedure per un’eventuale sospensione delle attività di ostetricia della casa di cura Gibiino, limitatamente alla sola attività di ricovero per il parto.
Intanto, l’autopsia sul corpo della neonata sarà effettuata domani mattina nell’obitorio dell´ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa.