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Niente detersivo, ci sono le alternative: così i batteri spariscono dai piatti

La pulizia in cucina è ancora più importante di quello che cuciniamo, perché con la salute non si scherza: ecco come eliminare i batteri alla perfezione senza detersivo per i piatti

C’è chi lo usa di plastica, ma in realtà il vero tagliere per la cucina è in legno e se ci fai caso, in pratica lo puoi usare tutti i giorni. Per affettare o legare la carne, per pulire il pesce, per tagliare le verdure.
Un utilizzo continuo, significa anche un lavaggio continui e qui sta il problema. Perché se il tagliere in legno non è stato sterilizzato alla perfezione, il rischio di produrre batteri dannosi per la salute è dietro l’angolo. In fondo basta qualche piccola attenzione simile ma diversa da quelle che riserviamo ad altri utensili della cucina.

detersivo per i piatti Chedonna.it

Intanto chiariamo subito una cosa: il tagliere di legno non si mette in lavastoviglie, perché si rovinerebbe e perché andrebbe anche ad occupare uno spazio eccessivo. Quindi ci tocca lavarlo e disinfettarlo a mano.
Come in altri casi quotidiani, in nostro soccorso arrivano gli acidi e il sodio, due elementi che in cucina non mancano mai. E allora vediamo insieme quello che è meglio utilizzare e come farlo senza rischi.

ACETO DI VINO
In assoluto l’aceto di vino, meglio se bianco, è il rimedio migliore. Possiamo fare in due modi: se il tagliere non è molto sporco basta pulirlo con un panno imbevuto di acqua calda mista con un cucchiaino di aceto e poi farlo asciugare bene. Se invece vogliamo andare più a fondo, versiamo direttamente un bicchierino di aceto su tagliare e lasciamolo agire per 20 minuti. Poi lo passiamo sotto acqua calda corrente e aspettiamo che asciughi,.

LIMONE
L’alternativa è il succo di limone, anche in questo caso in due modi. Mezzo limone, strofinato direttamente sul tagliere, e poi lasciamo riposare sempre per 20 minuti prima di lavare e far asciugare. Oppure il succo, distribuiti sul tagliare come abbiamo fatto con l’aceto: lo lavi e aspetto che sia asciutto.

Tagliere in legno, ci sono altri due modi per disinfettarlo al meglio

L’alternativa a tutto questo sono le polveri, che ottengono lo stesso risultato

tagliere Chedonna.it

SALE GROSSO
Usiamo quello normale, non è necessario sprecare quello iodato, perché il suo effetto disinfettante è potente. Versiamone un pugno sul tagliere dopo averlo passato sotto l’acqua per eliminare le tracce di cibo. Quindi strofiniamo con una spugnetta abrasiva e poi aspettiamo 25-30 minuti prima di lavare con acqua calda e aspettare che asciughi

BICARBONATO DI SODIO
Vale come il sale. Anche in questo caso togliamo via tutti i residui di cibo, ne versiamo un cucchiaino sul tagliere e strofiniamo. Lasciamo agire per 30 minuti e poi laviamo bene con acqua calda aspettando che si asciughi.
Attenzione però, perché tutto questo non basta se non curiamo anche la conservazione del tagliere. Quindi ricordiamoci con regolarità di strofinarlo con dell’olio d’oliva una volta che è stato perfettamente pulito e asciugato.

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