Nina Zilli, al secolo Maria Chiara Fraschetta, è una celebre cantautrice italiana. Voce calda e suadente, numerosi successi all’attivo.
Piacenza, ridente cittadina dell’Emilia Romagna, è celebre perché nel 1848 fu la prima città italiana a votare con un plebiscito l’annessione al Regno di Sardegna. Sulle sponde del Po, quindi, per storia e deformazione professionale, hanno sempre precorso i tempi: tendenza che ha dato vita al soprannome “la Primogenita”.
Restando in tema, un’altra primogenita illustre – nel mondo della musica – è Nina Zilli, al secolo Maria Chiara Fraschetta. La donna che ha portato il Soul in Italia. Non è l’unica, ma è la prima – ancor più se di Piacenza – ad averlo reso appetibile anche a coloro che lo conoscevano marginalmente. “50mila lacrime”, fra le sue hit più iconiche, è anche la colonna sonora del celebre film “Mine vaganti” di Ferzan Özpetek.
Nome: Nina Zilli/Maria Chiara Fraschetta
Data di nascita: 2 febbraio 1980
Età: 41 anni
Segno zodiacale: Acquario
Luogo di nascita: Piacenza
Professione: cantante
Altezza: 170 cm
Peso: 50 Kg
Profili social: Instagram, Facebook, Twitter, TikTok
Nata il 2 febbraio 1980 sotto il segno dell’Acquario, ha sempre avuto una vocalità particolarmente calda e trascinante: valore aggiunto in ogni sua hit, i fan più accaniti la definiscono – per genere e peculiarità vocali – la Amy Winehouse italiana. La realtà, però, è che lei ha avuto molte contaminazioni a livello musicale: dal Soul al Pop, arrivando persino al Rap.
Tanti generi una sola voce a fare da collante, la stessa che le è valsa la partecipazione al Festival di Sanremo per ben 4 volte: rispettivamente nel 2010, per la categoria Nuova Generazione, con il brano “L’uomo che amava le donne” in grado di aggiudicarsi il Premio della Critica Mia Martini, il Premio della Sala Stampa Radio e TV e il Premio Assomusica, nel 2012 con il singolo “Per sempre”, nel 2015 con “Sola” e nel 2018 con “Senza appartenere”.
Ben 4 sono gli album in studio: “Sempre lontano”, “L’amore è femmina”, “Frasi & fumo” e “Modern Art”. 6, invece, le tournée che vanno dal 2011 al 2018: si comincia con il “Sempre lontano tour” fino ad arrivare al più recente “Ti amo mi uccidi tour” di tre anni fa. Successo di critica e pubblico.
Nel mezzo “L’amore è femmina tour”, “We love you – il tour estivo”, “Frasi & fumo tour” e “Modern art tour”. Nel proprio curriculum anche esperienze televisive, prescindendo dalle ospitate nei programmi di punta della tv di Stato come “Panariello non esiste” e “Sogno e son desto”, ha fatto breccia nel pubblico vestendo i panni di giudice a “Italia’s Got Talent” – celebre format attualmente appannaggio di Sky e TV8 – dal 2015 al 2017.
Nella vita privata è molto riservata, riusciamo però a carpire dettagli della sua quotidianità grazie ai social network sui quali è molto attiva. Instagram più di Facebook e Twitter, recentemente si diletta anche su TikTok, da quando il suo fidanzato (compositore e produttore musicale nonché ex membro e fondatore dei Two Fingerz) Daniele Lazzarin, meglio conosciuto come Danti, ha iniziato a utilizzarlo per promuovere i propri lavori.
Nella vita di tutti giorni, Nina Zilli coltiva l’ambizione di migliorarsi sempre e tornare a fare concerti il prima possibile: attiva anche sul piano politico e sociale, si è spesso battuta – con la sua musica – per questioni importanti come l’aiuto ai rifugiati e il supporto alle organizzazioni umanitarie come Emergency e Medici senza frontiere. Nell’ultimo periodo si è mostrata al fianco di Open Arms, scelta che hanno fatto anche moltissimi suoi colleghi.