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Novara, traffico illegale di animali: salvi 61 cuccioli

Per molti si tratta solo di cani o di gatti, un nome comune generico per definire un determinato tipo di animale domestico; per altri invece, si tratta di piccole creature indifese che vengono sfruttate e maltrattate e commercializzate, il tutto a beneficio delle tasche di alcuni individui che di certo non stanno a guardare se durante un viaggio muore un cucciolo o se sia troppo piccolo per essere tolto dal grembo della madre.

Fatto sta, il traffico illegale di animali è ormai un dato di fatto e grazie alla spinta delle associazioni animaliste è stato introdotto il reato di traffico illecito che prevede la reclusione da tre mesi ad un anno e una multa da 3.000 a 15.000 euro. In questi ultimi anni è emerso un folto scambio tra l’Italia e i paesi dell’Est da dove provengono migliaia di cuccioli ogni anno, trasportati in modo disumano e che durante il viaggio, purtroppo, spesso periscono perché troppo piccoli di età.

Un fenomeno che tuttavia non stenta a diminuire e che torna al centro della cronaca italiana nell’arco di tutto l’anno. In ultimo, un caso accertato a Novara, dove questa mattina elle 5h, la Polstrada ha fermato un mezzo con all’interno 61 cuccioli (57 cani e 4 gatt) stipati in delle gabbia, accatastate l’una sull’altra.
Durante il controllo è emerso che non solo le condizioni di trasporto erano inadeguate e che i cuccioli erano troppo piccoli per essere trasportati, ma anche che i documenti erano stati falsificati dal servizio veterinario slovacco per indicare un’età maggiore.

Gli animali di diverse razze tra bulldog, cocker, akita o husky e gatti persiani e british di meno di 45 giorni che provenivano dalla Repubblica Slovacca avevano diverse destinazioni nella provincia di Torino. Le piccole bestiole sono state affidate in custodia giudiziale all’Ente Italiano Tutela Animali e Lupo (EITAL) e ricoverati in due strutture idonee, dopo che i veterinari hanno accertato che gli animali in questione erano troppo piccoli per poter essere trasportati.

Le due persone a bordo del furgone, un 45enne residente nel Torinese e un 44enne slovacco, sono state fermate sulla A4 all’altezza di Novara Est, dopo una segnalazione dell’EITAL e sono state denunciate per maltrattamenti e importazione illegale di animali.

 

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