Uno studio dell’istituto britannico Cancer Research Uk ha messo in relazione il sovrappeso con i rischi del tumore. Secondo la ricerca la possibilità di ammalarsi di cancro aumenta del 40% nel caso di donne obese.
Ovvero le donne eccessivamente in sovrappeso sono più soggette ai carcinomi. Lo studio è stato condotto su un campione di mille donne obese e in 274 casi è stato diagnosticato un cancro, laddove su un campione di mille donne in linea con il peso corporeo sono emersi 194 casi.
Anche la Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche (Sicob) nel corso di un incontro Senato aveva evidenziato i rischi di salute per gli obesi segnalando che in Italia il 3% della popolazione, ovvero 1 milione e 300 mila individui erano in sovrappeso. Secondo la Sicob, l’obesità sotto varie forme accorcia la vita di 10 anni sottolineando come l’8% dei tumori nelle donne sia collegato proprio all’eccesso di peso.
Tra i soggetti affetti da obesità, il 26% soffre di diabete, il 23% di asma, il 44% di artrite, il 51% di ipertensione e il 52% di cancro. Ma il sovrappeso comporta anche rischi di infarti e ictus.
“L’obesità è una condizione clinica che evolve e si complica nel tempo. Una vera e propria patologia del comportamento alimentare che non si risolve con una dieta o l’esercizio fisico: le evidenze ci dicono infatti che le terapie convenzionali come dieta e farmaci hanno una efficacia inferiore al 5%. Ma – precisa l’esperto – soprattutto gli obesi hanno una aspettativa di vita che si accorcia di 10 anni”, ha affermato il presidente della Sicob, Nicola Di Lorenzo che ha pertanto invitato il governo ad implementare la creazione di Obesity Unit di cui vi sono 83 centri in Italia. Di Lorenzo ha spiegato che solo in 46 centri vi sono più di cento interventi l’anno laddove si stima che nei prossimi anni il numero di interventi debba almeno triplicare. Tanto che il presidente della Sicob ha affermato che dovrebbero aumentare i centri di alta specialità per la chirurgia bariatrica (per combattere l’obesità) sul modello delle strutture organizzate in Obesity Unit sul delle Breast Unit per il trattamento dei tumori alla mammella.
Di Lorenzo ha sostenuto che le Obesity Unit non sono legati solo ad una questione di costi e di risparmi facendo prevenzione, ma “si tratta di interventi salvavita su pazienti che hanno spesso molte altre malattie come il diabete e l’ipertensione. L’intervento chirurgico dà a queste persone una nuova prospettiva di vita ma deve avvenire in strutture specializzate e in condizioni di sicurezza”.