La sindrome dell’occhio secco è una patologia fastidiosa che colpisce soprattutto le donne. Scopriamo i rimedi naturali per alleviarla.
Premesso che la sindrome dell’occhio secco può dipendere da diverse cause e talvolta essere spia di patologie più complesse, come quelle autoimmuni, è bene consultare un oculista per scoprire il motivo per cui si è affetti da tale problematica.
Al di là del consulto medico specialistico che in prima istanza andrebbe fatto, se vogliamo trovare un sollievo immediato ai fastidi che l’occhio secco provoca possiamo seguire alcuni consigli che aiutano sia a prevenire che ad alleviare i sintomi.
Scopriamo quali sono i rimedi naturali per contrastare la sindrome dell’occhio secco e quali comportamenti adottare per alleviarne la sintomatologia.
Comportamenti da adottare contro la sindrome dell’occhio secco
Ne soffrono soprattutto le donne, e ancora di più quelle over 45 e in menopausa, ma non solo. La sindrome dell’occhio secco è una patologia che investe circa il 25% della popolazione italiana.
Si tratta di un problema di lubrificazione dell’occhio e può presentarsi con una ridotta lacrimazione o un’eccessiva evaporazione lacrimale. Tra i sintomi figurano bruciore, arrossamento, prurito, senso di corpo estraneo, lacrimazione irregolare ma non solo.
Le cause possono essere diverse e per alleviare i sintomi occorrerebbe avere prima la diagnosi di un medico per conoscere l’origine del disturbo.
Vi sono però alcuni comportamenti da adottare per alleviare i sintomi di questo disturbo che interessa il film lacrimale dell’occhio.
1) Tra le buone abitudini di adottare di sicuro c’è quella di bere molta acqua. Almeno un litro e mezzo al giorno. Se l’apporto idrico non è sufficiente l’organismo di disidrata. Il consiglio è quindi quello di bere un bicchiere ogni tanto a piccoli sorsi.
2) L’occhio secco si può prevenire a tavola. Tra gli alimenti consigliati ci sono pesce e verdure ricchi di vitamine, antiossidanti e acidi grassi insaturi come gli Omega 3 e gli Omega 6 che favoriscono l’idratazione dell’occhio. In particolare ne è ricco il pesce azzurro. Da assumere anche la vitamina A in alcune verdure come carote, zucca, pomodori, spinaci ecc. e quelle del gruppo B di cui sono ricchi alimenti di origine vegetale come legumi, noci e nocciole, ma anche animale come formaggi, latte e uova e altri.
3) Tenere l’ambiente ben umidificato. Il riscaldamento in inverno e l’aria condizionata in estate tendono a seccare l’aria. Se l’umidità nell’ambiente scende sotto al 50% il corpo tende a perdere liquidi e si avverte secchezza di bocca e occhi. Per ovviare al problema possiamo mettere un umidificatore nella stanza o un contenitore d’acqua calda.
4) Non esagerare con le lenti a contatto, tendono infatti disidratare e ridurre la lubrificazione dell’occhio.
5) Può essere utile usare occhiali da sole quando si esce per proteggersi dai raggi UV e un paio di occhiali da riposo se si sta al computer o sullo schermo del cellulare.
6) Evitare di fumare. I gas tossici sprigionati dalla combustione del tabacco tendono a impoverire il film lacrimale contribuendo a seccare l’occhio.
Al di là di queste buone abitudini ci sono alcuni rimedi naturali che possiamo adottare per contrastare questa sindrome.
1) Camomilla. È una pianta dalle importanti applicazioni mediche. Basterà semplicemente mettere in infusione qualche cucchiaino di fiori essiccati e poi applicarlo sugli occhi con un dischetto meglio se caldo. Ha un’azione decongestionante e calmante.
2) Il tè nero ha un effetto antinfiammatorio. Basterà far bollire l’acqua mettere le bustine in infusione e poi applicarle sugli occhi.
3) Acqua calda. Semplicemente facendo degli impacchi con delle garze imbevute di acqua calda, più volte al giorno.
4) Eufrasia. Si può preparare un infuso con un cucchiaio della pianta essiccata e una volta tiepido lo usiamo per lavarci gli occhi.
5) Cetriolo. Una fettina applicata gli occhi andrà a inumidire l’occhio. Va tenuta però per almeno 20 minuti.
6) Sbattere le ciglia frequentemente. Questo movimento aiuta a mantenere la superficie degli occhi lubrificata.