C’è chi crede che, quando si rompe un oggetto, uno spirito stia tentando di dirci qualcosa. Non tutti, però, sanno come comportarsi.
Quando si trova un oggetto rotto, si dice che uno spirito voglia dirci qualcosa. Spesso la nostra reazione è di indifferenza o frustrazione, ma c’è chi crede che, dietro a quell’incidente semplice, possa nascondersi un messaggio decisamente più profondo. Ci sono tradizioni che ritengono che, quando un oggetto si danneggia o si rompe, uno spirito stia cercando di comunicare qualcosa. Pensiamo, ad esempio, a dei piatti rotti, a un elettrodomestico che smette di funzionare o a un oggetto che si frantuma improvvisamente, senza spiegazione apparente.
Come detto, secondo alcune credenze popolari, quando ci cade qualcosa e si rompe, è perché un essere spirituale tenta di dirci qualcosa. Un segno che tutti dovrebbero essere in grado di interpretare. Scopriamo insieme il messaggio legato agli specifici oggetti che si rompono e cosa fare con l’oggetto rotto. La risposta può essere più significativa di quanto immaginiamo.
Le credenze popolari animano la nostra vita da sempre. Ogni cultura ha le proprie e ognuno è libero di crederci, oppure no. Quel che è certo è che queste credenze ci affascinano e ci incuriosiscono da sempre, un po’ come avviene per le situazioni scaramantiche. Se si rompe lo specchio o ci cade l’olio pensiamo, immediatamente, alla disgrazia eppure, a volte, la nostra goffaggine potrebbe nascondere un messaggio spirituale e l’esistenza di una entità paranormale che tenta di dirci qualcosa. Si tratta di fenomeni inspiegabili e non provati scientificamente ma, per alcuni, hanno un significato spirituale talmente forte che niente potrebbe scalfire la loro veridicità.
È possibile scoprire il significato di questi incidenti domestici, che nascondono messaggi irrazionali che si manifestano quando un’anima desidera comunicare con una persona vivente. Se qualcosa, ad esempio, vi cade dalle mani e si rompe o cade senza che voi lo abbiate neppure sfiorata, non accade per caso. Alcuni incidenti domestici sarebbero una prova tangibile dell’esistenza di un essere spirituale, che cerca di materializzarsi e interagire con noi, spostando o rompendo oggetti. La parapsicologia è una scienza che tenta di dare una spiegazione a questi fenomeni paranormali avvertiti dal nostro subconscio, cercando di mettere in relazione la psiche e questi fenomeni. Secondo tale disciplina, esisterebbe una spiegazione per molti di questi avvenimenti. Se, ad esempio, si rompe un oggetto come lo specchio, un paio di occhiali da sole o uno spioncino significa che non vogliamo vedere un qualcosa che, in realtà, è molto ovvia.
Altri fenomeni paranormali possono riguardare i tubi di scarico che fanno, costantemente, rumore. Spesso, nei film horror, si sente il cigolio dei tubi di scarico per sottolineare la presenza di uno spirito malvagio e non a caso: si dice che gli spiriti maligni si muovano nei condotti. Anche le porte che scricchiolano potrebbero indicare una presenza spirituale che, per farsi notare, sbatterebbe improvvisamente la porta anche in assenza di correnti d’aria. Anche questa scena è tipica dei film horror, nei quali l’ectoplasma si manifesta attraverso le porte. Inoltre, anche avvertire correnti d’aria quando la finestra è chiusa può indicare la presenza di spiriti. Questi non sono fatti di materia e la loro presenza si potrebbe avvertire attraverso brividi o correnti d’aria, che si manifestano a finestre chiuse. Chi crede nel soprannaturale è convinto che non si tratti di leggende metropolitane e che, a volte, sia persino possibile udire l’eco della voce di un defunto lungo i corridoi.
Quando si rompono oggetti dal forte valore simbolico, è lecito farsi delle domande. Ad esempio, chiedersi cosa succede se si rompe un crocifisso o cosa fare dei rosari rotti. Anche il semplice smaltimento degli oggetti sacri può essere un problema per chi crede. In diverse tradizioni religiose, il crocifisso è, infatti, un simbolo di fede, prima di tutto, ma anche di protezione. Ma qual è il significato di un rosario che si rompe o di un crocifisso rotto? Certamente, può rappresentare il segno di una crisi interiore o di un turbamento spirituale.
La loro rottura potrebbe voler significare la necessità di rivedere la propria fede. Tendenzialmente, si consiglia di non gettare via l’oggetto, se ha una valenza per chi crede e di cercare di ripararlo come atto di rispetto verso quello che rappresenta. Ci sono anche persone che decidono di conservarlo in un luogo sicuro. Se non si è credenti, non c’è alcun problema a eliminare gli oggetti benedetti. Un altro modo sarebbe quello di bruciare l’oggetto o seppellirlo, così che possa tornare alla terra diventando polvere: ad esempio, i rami di ulivi possono essere portati al sacerdote in chiesa, che se ne occuperà per bruciarli e utilizzarli come ceneri per il Mercoledì delle Ceneri.
Ma come allontanare le presenze dalla propria casa, se ci si crede? Il metodo più semplice per allontanare queste energie che, a volte, potrebbero sembrarci negative, è quello di eseguire una purificazione utilizzando del sale grosso da diluire in acqua tiepida, per “pulire” i luoghi in cui si avverte l’energia negativa.
Secondo alcuni, sarebbe molto utile anche bruciare la salvia come bastoncini di incenso in ogni angolo della casa. Infine, il metodo più utile, secondo i credenti, è quello di recitare preghiere o rivolgersi al proprio sacerdote di fiducia. Scoprite anche il significato angelico dei numeri doppi e i modi in cui si manifestano gli angeli.