L’olio di lentisco è un alimento che pochi conoscono e che andrebbe invece esplorato più a fondo. Conosciamolo insieme.
L’olio di lentisco è poco conosciuto ma ha davvero ottime proprietà e può rendersi utile al nostro fisico in molti modi.
Scopriamo insieme quali sono le sue qualità e come sfruttarle al meglio.
Il lentisco (Pistacia lentiscus) è un cespuglio perenne della famiglia delle Anacardiacee. I frutti del lentisco, dai quali si ricava l’olio, sono dei piccoli agglomerati di bacche rossicce, con un nocciolo all’interno che maturano in inverno.
Originario del bacino del Mediterraneo, è diffuso in Liguria e Sardegna dove l’olio di lentisco è ben conosciuto.
Essendo una pianta che contribuisce a migliorare il terreno, viene spesso utilizzata per recuperare terreni degradati o esausti.
Le sue proprietà sono dovute principalmente alla qualità dei suoi acidi grassi. L’olio di lentisco, infatti, apporta molti Omega9, Omega6 ed Omega3, che contribuiscono a rendere migliore la salute di cuore, sistema circolatorio e sistema immunitario.
La varietà di utilizzi dell’olio di lentisco è incredibile, si passa dall’uso per illuminazione su lampade ad olio, alla cura della pelle e dei capelli, dall’utilizzo come repellente per insetti all’alimentazione di animali e persone.
Ha inoltre spiccate proprietà aromatiche.
Del lentisco si utilizza tutta la pianta, difatti dalle foglie si estrae un olio essenziale che si usa in fito terapia per attenuare gonfiori, curare emorroidi, a deodorare parti del corpo e l’ambiente e curare ferite.
Dal fusto viene estratto il “mastice di Chio” una resina molto usata come colorante o come antisettico, deodorante e come incenso.
Dai frutti si estrae l’olio, con processi a freddo o a caldo.
L’olio di lentisco si può utilizzare sia per uso interno che esterno ed ha molte proprietà tra le quali le più importanti sono:
L’utilizzo dell’olio di lentisco fa bene all’organismo dentro e fuori.
Aiuta a ridurre i radicali liberi, protegge denti e gengive, utile contro la tosse, rigenera pelle e tessuti e favorisce al cicatrizzazione, contrasta la placca dentale, regola le funzioni intestinali ed aiuta a proteggere il sistema gastrointestinale.
Spesso viene aggiunto a creme e prodotti da bagno per le sue qualità emollienti.
L’olio di lentisco non ha solo un profumo gradevole ma anche proprietà balsamiche che lo rendono ottimale anche per i diffusori di essenze negli ambienti.
Calorie e valori nutrizionali
Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di olio di lentisco:
Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questo olio.
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Controindicazioni
Anche se non vi sono apparenti controindicazioni nell’utilizzo dei questo olio, se ne consiglia comunque un uso moderato e consapevole.
Coloro che hanno problemi di pelli molto sensibili dovrebbero far attenzione all’uso topico.
In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
Conosciuto si dai tempi antichi, l’olio di lentisco ha lasciato il campo all’olio d’oliva all’inizio del XX secolo, anche a causa del minor prezzo. Molto apprezzato sia a crudo che in cottura, ha spiccate note aromatiche ed è ideale anche per friggere.
Si tratta insomma di un olio che vale davvero la pena rispolverare e, se possibile, inserire nella propria alimentazione di tutti i giorni.