L’olio extra vergine di oliva è un condimento che non dovrebbe mai mancare in una dieta sana ed equilibrata, scopriamo il perchè.
Si sente spesso parlare di olio extra vergine di oliva che apporta benefici alla salute e non dovrebbe mai mancare in un regime alimentare sano ed equilibrato, ma non tutti sanno il perchè.
I nutrizionisti spesso tramite i media e pubblicità affermano che seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per il benessere dell’organismo. Infatti non bisogna mai andare incontro a carenze di nutrienti come sali minerali, vitamine e non solo.
L‘alimentazione sana ed equilibrata è alla base della nostra salute, ma in molti sostengono che mangiare in modo sano sia noioso, ma non è per nulla vero perchè se si varia non sarà per nulla noioso.
Quindi non sono solo importanti gli alimenti ma anche i condimenti come l’olio extra vergine che è il migliore condimento per i vostri piatti, ma scopriamo il perchè dovrebbe essere inserito in una dieta sana ed equlibrata.
L’olio extra vergine di oliva non dovrebbe mai mancare in una dieta sana ed equilibrata, rappresenta una grande risorsa del nostro territorio, un vero e proprio pilastro della dieta Mediterranea.
E’ consigliato rispetto agli altri oli vegetali in quanto si ottiene dalla spremitura diretta delle olive mediante processi meccanici e fisici, senza utilizzo si sostanze chimiche o coadiuvanti tecnologici. Quindi che dire un olio tutto naturale!
Per questo motivo l’olio extra vergine mantiene tutte le caratteristiche del frutto di partenza, le olive. Inoltre ha un profumo unico e un aroma particolare che gli altri olio non hanno. Prima di mettere in commercio l’olio extra vergine va sottoposto ad un’accurata analisi sensoriale, che consiste in una valutazione sia gustativa e olfattiva. Questo olio per esser commercializzato come tale deve avere dei pregi:
Infatti queste tre caratteristiche lo rendono unico e diverso dagli oli, l’amaro e il piccante dipende proprio dalla presenza di antiossidanti presente al loro interno, come i tocoferoli e i carotenoidi. Gli antiossidanti sono sostanze naturali che apportano diversi benefici al nostro organismo.
Grazie a queste sostanze l’olio extra vergine di oliva è l’olio vegetale più stabile all’ossidazione, un fenomeno che possono andare incontro tutti gli oli durante la loro conservazione. Gli antiossidanti quindi svolgono un ruolo importante, non solo sono responsabili della nota amaro-piccante dell’olio extra vergine e stabilizzano l’olio.
L’olio extra vergine è stato definito un alimento funzionale perchè apporta proprietà benefiche e protettive per l’organismo, solo se inserito in una dieta sana ed equilibrata.
Ecco i principali benefici di questo olio:
L’EVO contiene acidi grassi saturi tra cui quelli omega 3 che l’organismo non è in grado di sintetizzare fondamentali per il nostro organismo. Non presenta particolari controindicazioni, ma come accade per tutti gli alimenti deve essere assunto con moderazione. Visto che contiene grassi non bisogna eccedere nelle quantità perchè potrebbe far aumentare il peso corporeo.
Non è facile, ma neanche così difficile scegliere un buon olio extra vergine di oliva, sicuramente il profumo e l’aroma sono due validi aiutanti, ma non il colore.
Il colore non è un indicatore affidabile della qualità effettiva dell’olio, perchè si può anche alterare il colore. E’ necessario fare un’analisi olfattiva e gustativa. L’olfatto è il senso più importante nella valutazione dell’olio, visto che le sostanze aromatiche si volatizzano si percepiscono più facilmente. Quando odorate l’olio extra vergine dovrete percepire un odore che ricordi il frutto stesso l’oliva, l’erba sfregata tra le mani, odore di mandorla o pomodori freschi. Infatti l’odore dell’olio dipende molto dalle coltivazioni che circondano gli alberi di ulivo. Quando si percepiscono questi pregi si passa all’assaggio, si deve sentire il sapore caratteristico dell’olio ottenuto da olive verdi o invaiate, un pò amaro e piccante in gola.
Ma per avere le idee più chiare scopri come assaggiare un olio, così sarà più facile capire se è “buono” oppure no. Anche se non è facile è necessario seguire un corso specifico per panelisti.