In pochi hanno avuto la fortuna di sperimentarlo e non tutti lo conoscono, eppure questo tipo di frenesia provoca uno dei piacere più intensi.
Le donne sono più fortunate in questo senso e possono sperimentare più tipi di piacere inoltre possono mettere in pratica alcuni trucchi per farlo durare più a lungo.
Tutti noi abbiamo sperimentato la sensazione dell’esploit del piacere ed è una sensazione meravigliosa. Il tipo di orgasmo di cui vi parleremo oggi vi stupirà, a quanto pare è possibile raggiungere l’apice del piacere … mangiando.
Immagina di assaporare uno dei piatti più deliziosi del pianeta, di sentire tutte le papille gustative in subbuglio ed una scarica di felicità colpire la tua mente.
In alcune persone questa sensazione è stata talmente intensa da generare un orgasmo. Queste persone hanno avuto la fortuna di sperimentare il famoso orgasmo culinario.
Scopri cosa si prova ad averlo.
La nuova frontiera del piacere è l’orgasmo culinario
Quante volte hai mangiato un piatto che ha soddisfatto completamente le tue aspettative? assaporare un qualcosa di estremamente gustoso è già di per se un piacere, immagina se questo piacere diventa talmente intenso da spostarsi dal gusto e raggiungere tutti gli altri sensi. Chi lo ha sperimentato lo descrive come una scarica di piacere che si manifesta con pelle d’oca, formicolio, brividi lungo la colonna vertebrale, un’ondata di calore, un buco nello stomaco ed eccitazione a livello genitale. Questo è l’orgasmo culinario.
Una sessuologa dopo aver sperimentato questo tipo di orgasmo ha pensato di scrivere un libro per rendere note le sensazioni di questo rarissimo orgasmo. La sua testimonianza è stata riportata nel libro: “Dolce Italia, l’Italia di tutti i piaceri”.
Nel suo libro Magali Croset-Calisto, sessuologa e psicologa specializzata in addictology scrive: “Mi ci sono voluti alcuni secondi per capire cosa mi stava accadendo.” […]
“All’inizio il piacere era fortemente localizzato a livello della bocca: lingua, palato, gola. Poi i sapori hanno permeato la mia bocca, le mie labbra, tutto il mio viso. La mia lingua era in subbuglio. Anche il mio corpo. Qualcosa di mai sperimentato prima mi stava succedendo. Dopo alcuni secondi mi sono resa conto che stavo sperimentando un orgasmo fornito dal piatto in questione. Incredula sentivo le vertigini solo all’idea (…). “
Analizzando questo fenomeno la sessuologa ha capito che l’estasi che aveva provato era il frutto di diverse fasi del godimento.
- La fase dell’eccitazione sessuale che comprende desiderio, brividi, calore e persino lubrificazione.
- La fase di plateau nella quale si sente aumentare la tensione
- La fase dell’orgasmo che corrisponde all’esplosione del piacere
- La fase di rilassamento in cui i muscoli si distendono
Da un punto di vista neurobiologico, l’esperta spiega che questa “manifestazione fisiologica che innesca un godimento il cui punto G si trova a livello delle papille gustative” è molto simile alla sensazione avuta al momento di un orgasmo sessuale. Ovviamente affinché sia possibile avere questo tipo di orgasmo bisognerebbe essere disposti ad averlo e non avere nessun tipo di sentimento avverso in questo senso.
Inoltre ovviamente è necessario scegliere un piatto che permetta di erotizzare il più possibile la parte orale. Bisogna assaggiare qualcosa che incontri il gusto personale ad un livello intenso. Una giovane donna sperimentò un orgasmo culinario in un ristorante Ikea dopo aver morso un pane svedese alla cannella.
Fonte: Magali Croset-Calisto, Dolce Italia, L’Italie de tous les plaisirs, Ed. Books of the world, ottobre 2016.