Ottavo mese di gravidanza: tutte le informazioni utili e i consigli per vivere serenamente il penultimo mese di gestazione
Con l’inizio dell’ottavo mese siete a metà dell’ultimo trimestre di gravidanza. Il secondo trimestre si è concluso alla grande ed ora è rimasto l’ultimo importante step. Sono passati ben 217 giorni da quando avete scoperto che sareste diventate presto mamme di uno splendido bambino. Ora manca pochissimo al traguardo, solo due mesi e avrete tra le braccia il vostro gioiellino. Questo mese è molto importante poiché rappresenta dal punto di vista della crescita del bimbo, grandi sviluppi. I sintomi che avevate al’’inizio della gravidanza ora sono completamente spariti ma, in compenso, ne sono sorti di altri, più o meno fastidiosi come la pesantezza negli arti inferiori e la comparsa di incubi notturni. Alcuni dei disturbi dell’inizio come bruciori di stomaco e mal digestione, per alcune di voi, saranno ancora presenti e saranno presenti sino all’ultimo periodo della gravidanza, sino a quando il vostro pargoletto si posizionerà in basso, pronto per venire al mondo. Solo in quel momento avvertirete un miglioramento nella digestione e una diminuzione dei bruciori di stomaco.
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Questo ottavo mese inizia alla 30° settimana + 5 e termina alla 35° settimana esatta. L’ottavo mese di gestazione è il momento in cui il bambino sceglie la posizione per nascere, normalmente con la testa verso il basso e il sedere verso l’alto. In questo periodo avrai sicuramente avvertito la necessità, quasi costante, di urinare in continuazione. Questo è causato dal peso del pancione e dal vostro piccoletto che spinge verso il basso, sulla vostra vescica, procurandovi spesso e volentieri, la necessità di fare pipì. Ma tra i sintomi recenti, alcuni sono davvero insopportabili, come per esempio, il mal di schiena e la stanchezza generale che vi pervade da mattina a sera. È tutto normale, d’altronde è rimasto ben poco prima del giorno fatidico e il “peso” che portate in grembo si fa sentire. Devi sapere che le probabilità di sopravvivenza del tuo bambino alla fine dell’ottavo mese, se dovesse nascere, superano il 99% .
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Intanto, dato che l’utero è aumentato di volume di almeno 10 volte, sentirete i vostri polmoni comprimersi.
In questo periodo ci sono delle donne che sentono delle contrazioni, ma questo non vuol necessariamente dire che il parto si avvicina.
È il momento di lasciare il lavoro se lavorate o non avevate già smesso, per dedicarvi a voi stesse.
Sintomi comuni e informazioni utili nell’ottavo mese di gravidanza
Nell’ottavo mese d’attesa, come abbiamo già accennato, molti dei sintomi comprenderanno la stanchezza e la spossatezza derivata dal pancione che vi ingombra giorno dopo giorno. Molte di voi già conoscono alcuni di questi sintomi come: i bruciori di stomaco e la mal digestione, sintomi questi che sopportate ormai dall’inizio della gravidanza e che, ancora, saranno presenti nelle vostre giornate, almeno sino a quando il feto non si posizionerà per nascere, solo in quel momento avvertirete un minore fastidio e finalmente potrete godervi una giusta digestione. Ma vediamo ora quali possono essere nell’ottavo mese, i sintomi più comuni a voi future mamme, ricordando come sempre che, ogni gravidanza viene vissuta in modo esclusivo da ogni donna, quindi sarà molto probabile che qualche sintomo non verrà riscontrato in voi. Questo non vi deve allarmare e, anzi, ritenetevi molto fortunate, perché passerete questo mese alla grande.
- seno indolenzito e gonfio: da cui fuoriesce il colostro, un liquido giallognolo e denso che contiene degli anticorpi che aiutano il bambino a prevenire, nei primi giorni successivi alla nascita, le malattie e le infezioni più comuni) nulla di preoccupante, quindi se vedi delle fuoriuscite. In tal caso il rimedio per non sporcarti è usare le coppette raccogli latte.
- Papule: (una papula è un piccolo rilievo della pelle, solido, generalmente di forma conica che, però, non contiene pus, il che la distingue da una pustola) e placche orticaroidi pruriginose della gravidanza o esantema cutaneo pruriginoso a forma di alveare, principalmente attorno alla pancia ed alle cosce (più comune nelle gravidanze gemellari e nelle neo-mamme).
- Insonnia: potresti accusare qualche problema di insonnia, è normale poiché i cambiamenti ormonali e le piccole ansie fanno la loro parte. Se l’insonnia diventa un serio problema la cosa che devi fare è parlarne con il tuo ginecologo di fiducia che può prescriverti qualche prodotto che ti aiuterà a dormire, rilassati e sentirti meno stressata. Cerca di cambiare abitudini e usare qualche strategia per favorire il sonno: non bere troppo prima di andare a letto. Bere una quantità eccessiva di acqua la sera, significa dover alzarsi e fare la pipì proprio mentre stai per prendere sonno. Per evitare ciò sarebbe bene fare scorta di liquidi soprattutto mattina e pomeriggio e poi, la sera e la notte, bere solo quando ne senti davvero la necessità per prevenire la disidratazione. Se compaiono disturbi del sonno è possibile provare anche, alcune tecniche di respirazione e rilassamento, oltre a utilizzare un cuscino aggiuntivo per trovare la posizione più comoda. In genere è sconsigliato alle donne a partire dal terzo trimestre dormire a pancia in giù (cosa che risulta anche piuttosto complicata), mentre anche la posizione supina può essere particolarmente scomoda e può rendere più difficoltoso l’afflusso del sangue. L’ideale sarebbe dormire sul fianco, una posizione più comoda per la mamma e che consente anche al feto di assorbire i nutrimenti necessari dalla placenta.
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- mancanza di fiato con dolore costale: questo succede poiché l’utero, che è in crescita, fa pressione sui polmoni e sulla gabbia toracica (tuttavia, ciò non danneggia il bambino in nessun modo, dato che egli prende l’ossigeno che gli serve dalla placenta).
- mancanza di coordinazione e “cervello da gravidanza”: a causa, principalmente, del cambiamento dei livelli ormonali.
- contrazioni di Braxton Hicks: probabilmente avrai già sperimentato questo sintomo dalla fine del quinto mese o inizio del sesto, ma se non fosse così e solo ora, con l’inizio dell’ottavo mese, accuserai questi dolori, sappi che rientrano nella normale routine gestazionale. Vediamo come si presentano le “false contrazioni”: sono degli spasmi addominali, simili alle doglie, che compaiono durante la fine del secondo trimestre ma anche più tardi. Nel corso di tale fenomeno, le fibre dei tessuti muscolari dell’utero si contraggono ripetutamente, ma non provocano forti dolori, sono quasi simili ai dolori mestruali, e a un indurimento del pancione. Le contrazioni di Braxton Hicks compaiono spontaneamente allo scopo di preparare l’utero al parto; con maggiore facilità, poi, queste si presentano come reazione a movimenti fetali, urti, stimolazione sessuale, eccessiva disidratazione o riposo insufficiente. Però non tutte le donne , durante la gravidanza, sperimentano queste false contrazioni. In entrambi i casi, è normale. Durante queste contrazioni, fai dei lunghi respiri e distenditi appena puoi, passeranno in un attimo.
- La stanchezza è tra i sintomi più frequenti nelle ultime settimane di questo ottavo mese. E’ dovuta dal peso sempre maggiore del pancione e dalla difficoltà di trovare una posizione comoda per dormire bene durante la notte.
- perdite di urina: in modo particolare quando starnutisci, quando tossisci oppure ridi. Questo può succedere a causa dell’utero in crescita che mette pressione sulla vescica, e degli ormoni della gravidanza che rilassano i muscoli pelvici. Senti spesso la necessità di urinare quindi, così come accadeva nei primi mesi della gravidanza.
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- esantema cutaneo pruriginoso: specialmente attorno al pancione, alla schiena ed alle cosce e seno. Se la vostra pelle vi da prurito è del tutto normale, ciò è causato dall’aumento del peso che porta l’epidermide ad allargarsi e a stirarsi. Il rimedio è adottare una crema ipoallergenica che da sollievo immediato oppure un olio di mandorle dolci, ideale anche per prevenire l’insorgere di smagliature intorno a fianchi, seno, glutei e addome. Massaggiate mattina e sera uno strato abbondante di crema o olio e indossate solo capi d’abbigliamento in puro cotone e il più possibile comodi. Evitate abiti e pantaloni aderenti, che possono portare ulteriormente prurito e fastidio. Se poi il vostro prurito risulta intenso nel tempo e senza esantema, dovete prestare attenzione e avvisare il ginecologo, poiché potrebbe essere indice di altro, come l’insorgere di patologie rare del fegato quali la colestasi gravidica.
Altri sintomi comuni che potrebbero insorgere sono rappresentati da : mal di schiena e sbalzi d’umore, smagliature su pancia, seno, gambe e fianchi, dolore al coccige, dolore pelvico e prurito alla cute, dolore all’interno cosce e all’inguine, brividi e vampate di calore, sogni vividi e strani, lieve secchezza delle fauci.
Come cresce il bambino all’ottavo mese di gravidanza
In questo ottavo mese si sviluppa la corteccia cerebrale e il bambino inizia ad essere sensibile al dolore. Le sue unghie sono completamente formate. Si affina l’udito, tanto che il bambino sussulta quando percepisce un suono troppo violento. Il bambino si nutre dal liquido amniotico, che deglutisce in seguito, sviluppando il senso del gusto, il tubo digerente e i reni. Urina molto, si gira e prende sempre più spazio.
Il suo corpo assume una forma più “rotondeggiante” a causa dell’aumento dei depositi adiposi sottocutanei. Le palpebre non sono più attaccate e compaiono sopracciglia e capelli. La pelle è in grado di proteggere il feto dalla dispersione di calore. In questo mese gli emisferi destro e sinistro del cervello cominciano a lavorare insieme.
Il feto all’ottavo mese pesa in media 2400 grammi ed è lungo circa 45 cm.
il cervello del tuo bambino ha uno sviluppo eccezionale e rapido. Infatti proprio ora, miliardi e miliardi di neuroni in formazione, aiutano a rende il tuo bebè in grado di usare tutti e cinque sensi.
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Le scansioni cerebrali che vengono eseguite attorno a questa settimana, mostrano l’esistenza di separati cicli di sonno, i quali indicano che il tuo bambino potrebbe già sognare e sognarti. Nell’ottavo mese di gravidanza, il tuo bambino potrebbe già riconoscere persino le emozioni della madre e di chi gli sta intorno, compreso, ovviamente il papà.
Per ciò che riguarda il suo aspetto esteriore, lo strato di grasso che mantiene il bimbo al caldo all’interno dell’utero, cresce notevolmente e, proprio in queste settimane la peluria che prima lo ricopriva per intero, sta cadendo lentamente. Anche se potresti notare, nel giorno della nascita della peluria in eccesso nel tuo bambino. Con il tempo cadrà. il feto alla fine di questo mese, come abbiamo già specificato, dovrebbe sistemarsi nella posizione a testa in giù, detta cefalica, per prepararsi al parto. Ma se è ancora posizionato in modo podalico (piedi in giù), o trasversalmente, alla fine di questo mese, consulta il tuo ginecologo per poterlo girare dall’esterno.
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Sempre in conclusione dell’ottavo mese il bambino si muoverà poco a causa del poco spazio che ha intorno, essendo cresciuto. I tuoi livelli di liquido amniotico continuano ad aumentare, e consentono al bambino di muoversi ancora nello spazio limitato all’interno di te, permettendoti a volte persino di vedere attraverso il tuo pancione una piccola mano od un piede.
Per ciò che riguarda lo sviluppo dei suoi organi interni, alla fine dell’ottavo mese sono tutti completamente formati. Il tuo bimbo intorno all’ultima settimana dell’ottavo mese apparirà molto di più come un neonato, con le guance più paffutelle ed una pelle più liscia.
Alla fine dell’ottavo mese il tuo bambino misura 45 cm e pesa circa 2146 grammi. Comunica tanto con il tuo bambino, con le parole, le carezze, la musica. Scegli i cibi giusti perché ciò che mangi caratterizza il sapore del liquido amniotico.
Il tuo corpo come cambia nell’ottavo mese d’attesa
Nel corso della gravidanza il corpo della mamma cambia e si stravolge. Soprattutto si avranno modificazioni a livello del seno e dei fianchi, non per ultimo l’addome. Questi cambiamenti, specie in questo mese sono ben visibili. Il pancione è ormai evidente e questo “ingombro” ti procura non pochi fastidi a livello fisico. La manualità dei gesti semplici diventano improvvisamente più complicati, ti senti impacciata in tutto quello che fai, ed è normale! Certo non si tratta di modifiche che arrivano da un giorno all’altro, ma di un’evoluzione graduale che interessa, giorno per giorno, tutti e 9 i mesi di gravidanza.
Nel frattempo, all’inizio di questo ottavo mese la cima dell’utero si trova ora 10 cm sopra il tuo ombelico. Con un aumento ideale di peso -cioè mezzo chilo alla settimana all’incirca- ora sei già aumentata di circa 2 o 3 chilogrammi: il tuo bambino avrà comunque un’altro picco di crescita prima della nascita. In queste prime settimane dell’ottavo mese ti sentirai particolarmente stanca e affaticata. Cerca quindi di non strapazzarti troppo e segui sempre una corretta alimentazione. Se non pratichi dello sport (consigliato vivamente) potresti iniziare con dei semplici esercizi per la preparazione al parto. Importanti saranno gli esercizi di respirazione che normalmente potrai fare all’interno di un corso pre-parto o di yoga gestazionale. Ma se proprio non vuoi seguire un corso preciso, cerca almeno di fare delle lunghe passeggiate all’aria aperta, almeno 30 minuti al giorno. Questo aiuterà di gran lunga la circolazione del sangue specie negli arti inferiori, contrastando la ritenzione dei liquidi in eccesso e la cellulite gravidica. In questo periodo continuerai a prendere le vitamine essenziali per il corretto sviluppo del feto e per mantenere costanti i tuoi livelli fisici. Sicuramente continuerai a prendere l’acido folico che, ti accompagnerà anche dopo il parto, e per tutto il tempo in cui allatterai il tuo bambino.
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Assumi molta frutta e verdura e non farti mancare la frutta secca, indispensabile per una buona dose di ferro e proteine. Per effetto degli ormoni compare poi quella che viene chiamata linea nigra, un sottile strato di peluria scura che scompare dopo il parto. L’aumento delle dimensioni del seno e della pancia, poi, “tira” la pelle, che è così soggetta a smagliature e segni: per prevenirli è utile usare creme e oli idratanti già dal secondo trimestre di gravidanza.
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E’ importante seguire uno stile di vita sano e rilassato: lo stress e la stanchezza eccessiva possono favorire le contrazioni. In questo periodo, se sei una mamma lavoratrice, sarai in congedo lavorativo. Se è così, avrai di sicuro più tempo da dedicare a te stessa e al tuo piccolo. In tal caso riposati e rilassati e pensa a cosa ti serve per queste poche settimane che ti separano da lui/lei. Ricorda di tenere a portata di mano il tuo «borsone nascita», con l’essenziale per il nascituro e per te. Tieni conto che gli armadietti degli ospedali spesso non sono particolarmente spaziosi, quindi limita il tuo bagaglio al necessario.
Esami da fare nell’ottavo mese di gestazione
Gli esami da fare nell’ottavo mese di gravidanza sono:
- esami del sangue: andranno fatti tra la trentatreesima e la trentasettesima settimana di gravidanza e sono gratuiti se eseguiti nelle strutture pubbliche o convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. Gli esami del sangue che si eseguono nell’ottavo mese sono:
- emocromocitometrico:con questo esame si controllano la quantità e le percentuali dei globuli bianchi e dei globuli rossi (elementi del sangue) e la concentrazione dell’emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno ai vari tessuti). Questo test è utile per accertare che la futura mamma non soffra di anemia, un disturbo caratterizzato dalla carenza di questi elementi nel sangue.
- virus dell’epatite B e C: con questo esame si verifica se nel sangue della futura mamma sono presenti tracce di questi due virus. In caso positivo, infatti, sarà necessario prendere le dovute precauzioni al momento del parto, per evitare di trasmettere l’infezione al bambino. In genere, in questo caso non è possibile l’allattamento al seno, perché anch’esso è a rischio di trasmissione dell’infezione.
- Analisi delle urine: questo controllo per escludere nella futura mamma la presenza di gestosi (malattia che può comparire solo in gravidanza, manifestandosi con la presenza di proteine nelle urine), diabete o un’infezione batterica alle vie urinarie. Anche in questo mese, gli esami delle urine sono gratuiti (questo significa che non si paga nemmeno il ticket) purché eseguiti in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Spesso in quest’ultima fase della gravidanza i controlli delle urine sono richiesti dal medico o dal ginecologo più frequentemente, ma in questo caso si paga il ticket.
- Visita dal ginecologo: questa viene fatta ogni mese. Con la visita ginecologica il medico controllerà l’andamento della gravidanza, il tuo peso, la crescita del feto e, in generale, lo stato di salute sia della mamma che del bambino.
Contatta il tuo medico se: hai un affaticamento estremo e stordimento con mal di testa costante, dolore all’alto addome, improvviso edema al volto, alle mani ed ai piedi, alterazioni visive, nausea, vomito, vertigini, perché queste circostanze potrebbero indicare un’ipertensione, oppure una preeclampsia. Se accusi contrazioni che diventano man mano sempre più frequenti con, sanguinamento vaginale, aumento di pressione nell’area pelvica, dolore alla parte bassa della schiena, crampi simili alle mestruazioni o sintomi influenzali con diarrea, secrezioni arancioni o rossicce e perdite abbondanti di fluido chiaro contatta il dottore o recati al pronto soccorso, poiché queste cose che potrebbero indicare un parto prematuro. In ultimo contatta il medico anche e, soprattutto se, i movimenti fetali rilevati sono ridotti durante la conta giornaliera dei calci, o di qualsiasi cambiamento nello schema delle attività del bambino giornaliere.
Cara mamma, sei arrivata al penultimo mese di gestazione, il consiglio è viverti queste ultime settimane il più serenamente possibile, dedicando il tempo necessario a te e al tuo dolce stato.