Pane casereccio | La ricetta e i consigli per fare una pasta di pane tradizionale a casa, tutto quello cosa devi sapere per farlo alla perfezione
Se vuoi dilettarti a fare il pane casereccio comodamente a casa, devi sapere alcuni piccoli segreti che non tutti conoscono. Questi, ti aiuteranno a portare sulla tua tavola un pane all’altezza, degno dei migliori panifici. Tutto fatto con le tue mani, in modo tradizionale, nella tua cucina seguendo semplicemente la nostra ricetta. Come fare il pane in casa come una volta senza stare a impazzire tra le farine, il lievito madre o di birra, le ore di attesa per la lievitazione e quanto altro? L’arte del pane è complicata, certo, e solitamente affidarsi ad ottimi panettieri in grado di lavorare le migliori farine e ingredienti conseguenti è la soluzione più facile. Ma esistono una marea di ricette veloci per il pane, se non altro per togliersi la voglia di provare a farlo e sperimentare finalmente una preparazione considerata ostica da molti. Veloce non vuol dire che non serva tempo: prendetevi tutto quello che serve, addirittura il giorno prima è ancora meglio. E il profumo che sprigionerà il pane durante la cottura, rimarrà impresso nei tuoi ricordi.
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Pane casereccio | I trucchi prima di iniziare
Come prima cosa, devi sapere che gli impasti di base, specie quelli per fare il pane, necessitano di lievitazione. Per il miglior risultato, sciogliete sempre il lievito in acqua tiepida. Sarebbe buon uso, anche per le ricette salate, aggiungere all’acqua, una punta di miele o di zucchero, favoriranno l’azione lievitante dell’impasto.
Ricorda, non mettere mai nell’impasto contemporaneamente il lievito e il sale, poiché quest’ultimo inibisce la lievitazione. Allora come procedere? Il metodo migliore è quello di sciogliere il sale in acqua e aggiungerlo all’impasto quando quest’ultimo è già stato amalgamato con il lievito e il resto dell’acqua nella quantità necessaria a renderlo sufficientemente omogeneo.
La lievitazione si sviluppa al meglio in ambienti caldo-umidi, un esempio è utilizzare il forno spento e, comunque lontano da finestre aperte o da temperature fredde. Coprite sempre il contenitore o la ciotola dove porrete l’impasto da lievitare con un panno inumidito, ma non bagnato! In tal modo la superficie della pagnotta non seccherà.
La farina che comunemente si usa per la base di ogni tipo di impasto è quella bianca tipo 0 o doppio 0 ma, se volete sperimentare altri tipi di farina, fate più che bene. Un esempio alternativo è rappresentato da farine integrali o semi-integrali. Ma va bene anche una farina di frumento semi raffinata, cioè di tipo 2. La resa sarà decisamente migliore ma anche il suo valore nutrizionale.
Un ultimo accorgimento prezioso è l’uso del forno. Mettete sempre nel forno una ciotola d’acqua: così facendo, si manterrà il giusto grado di umidità nel vano cottura, soprattutto per ciò che riguarda i forni elettrici. I tempi di cottura sono su per giù, indicativi e possono variare di alcuni minuti in più o in meno, questo poiché ogni forno ha le sue indicazioni di cottura. Quindi, non seguite alla lettera i minuti di una ricetta per ciò che concerne la cottura di pizze, focacce o dolci vari, ma abbiate sempre un occhio di riguardo personale.
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Ricetta | Pane casereccio, come farlo alla perfezione
Ingredienti:
- 800 grammi di farina bianca tipo 0, o doppio 0
- 30 grammi di lievito di birra fresco
- 350 ml di acqua tiepida
- 100 ml di olio e.v.o.
- 1 cucchiaino di sale
- Mezzo cucchiaino di zucchero o una puntina di miele d’api
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Procedimento
- Come prima cosa fate sciogliere il lievito di birra fresco (30grammi), in mezzo bicchiere d’acqua tiepida che avrete prelevato dalla dose segnalata negli ingredienti, alla quale avrete aggiunto precedentemente il cucchiaino di zucchero, in modo da aiutare la fermentazione.
- Dunque, iniziate la lavorazione setacciando, in una ciotola 100 grammi di farina. Impastatela quindi con il lievito sciolto in precedenza e, all’occorrenza, aggiungete altra farina. Procedete a lavorare con le dita l’impasto, in modo da formare un impasto molto denso e appiccicoso.
- Finito di impastare – ci vorranno una decina di minuti – , coprite l’impasto nella ciotola con un panno umido e lasciatelo riposare per una notte, o se avete intenzione di cucinare il vostro pane in giornata, almeno per 5 ore.
- Ora, riprendete il lavoro e sciogliete il sale nella rimanente acqua a temperatura ambiente, quindi non calda né fredda. Lavorate il primo impasto lievitato per almeno 5 ore, aggiungendovi lentamente il resto della farina, l’acqua salata e l’olio extravergine d’oliva, amalgamate grossolanamente e poi riversate tutto l’impasto sulla spianatoia, che avrete precedentemente infarinato (poco) e cominciate a impastare energicamente con ampi gesti, finché la pasta non diviene compatta e liscia.
- La fase dell’impasto dura all’incirca 10 minuti, tempo necessario affinché il composto divenga liscio, omogeneo ed elastico.
- Ora procedete a formare delle piccole palle, della grandezza di un pugno, infarinatela e mettetela a lievitarla nuovamente in una ciotola coperta da un panno umido e sistematela in un posto tiepido per altre 2 ore.
- Passate le due ore, prendete l’impasto e lavoratelo nuovamente per alcuni minuti facendolo sgonfiare.
- A questo punto separate i panetti e sistemateli sulla piastra del forno appena tiepido. Lasciateli lievitare per mezzora.
- Trascorsi i 30 minuti, potete procedere alla cottura nel forno caldo a 220° C fino a duratura. Ricordate di controllare l’avanzamento della cottura di volta in volta. I tempi di cottura oscillano dai 15 ai 25 minuti massimo.
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Una volta che il vostro pane casereccio sarà pronto, servitelo ben caldo per accompagnare antipasti o secondi piatti. Il profumo invaderà ogni angolo della vostra casa. Sarà delizioso e potete conservarlo in una busta di carta per alcuni giorni o, all’occorrenza, potete congelarlo e riutilizzarlo in un altro momento. Una idea è servire come antipasto, il vostro pane tagliato in fette spesse 3 centimetri ognuna e bagnarle con un filo di olio extravergine d’oliva, sale e una spolverata di origano fresco. Una variante potrebbero anche essere delle bruschette di pomodoro, paté di carciofi, olive o funghi. Insomma la parola d’ordine qui è: lasciare libera la fantasia. Il risultato sarà strabiliante, gustoso e tradizionale.
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