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Sei a dieta ma non puoi fare a meno del pane? Mangialo così

Sei un’amante del pane ma lo temi per via dei carboidrati? Prova con il pane tostato, perfetto anche a dieta e più buono che mai.

Il pane, si sa, è uno degli alimenti più amati e ambiti di sempre. Trattandosi però di una fonte di carboidrati è spesso demonizzato e messo al bando da chiunque decida di iniziare una dieta. Un sacrificio che per molti è davvero difficile anche solo da immaginare e che spinge tante persone a rinunciare persino alla dieta o a seguirla nel modo errato.

(Adobe Stock photo)

Eppure, il pane è un alimento che se mangiato nel modo corretto può avere persino degli effetti postivi. E tra questi ci sono anche quelli di non essere poi così deleterio. Il segreto? Mangiare il pane tostato sia a dieta che quando si smette di seguirla. In questo modo, infatti, il pane assume maggiori benefici e diventa meno dannoso a chi sta combattendo contro qualche chilo di troppo.

Pane tostato a dieta: perché preferirlo

Sono sempre di più i nutrizionisti che tendono ad inserire il pane tostato nella dieta. Ciò dipende dal fatto che, attraverso la cottura, questo alimento assume delle proprietà benefiche davvero importante. La prima tra tutte è quella di risultare più digeribile e di aiutare persino ad eliminare alcune tossine. Non per niente, quando si accusa mal di pancia, viene spesso consigliato di mangiare una fettina di pane tostato. E tutto perché effettivamente aiuta a lenire il dolore.

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Ma non finisce qui. Il pane tostato si rivela infatti meno dannoso verso chi è a dieta in quanto attraverso la tostatura, oltre ad una maggior digeribilità guadagna anche un indice glicemico minore. Questo significa che mangiandolo (nelle giuste quantità) non si avranno i picchi glicemici che sono soliti seguire l’assunzione di un pezzo di pane normale.

Inoltre, il pane tostato si rivela spesso più buono di quello normale e, grazie alla fragranza che aumenta è possibile tostare il pane del giorno dopo evitando inutili sprechi. E, cosa ancor più preziosa, ottenendo i maggiori risultati che si hanno mangiando il così detto pane raffermo. Risultati che piaceranno molto a chi è a dieta.

Si tratta dopotutto di un’usanza dei nostri nonni. E sappiamo bene come tante delle piccole tradizioni con le quali siamo cresciuti abbiano un’effettiva valenza, no? Ma andiamo al tipo di pane mangiarlo e a come inserirlo nella dieta.

La prima cosa da sapere è che con la tostatura, il pane migliora in digeribilità e perde parte dell’indice glicemico a prescindere dagli ingredienti con cui è fatto. Ovviamente, il pane integrale resta sempre il migliore nonché il più adatto a chi è a dieta. Detto ciò, essendo comunque una fonte di carboidrati, è sempre meglio mangiarlo in modo bilanciato e cioè insieme ad una fonte di proteine magre e ad una di grassi buoni. In questo modo, infatti, si riduce ancora di più l’indice glicemico.

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Quanto al come mangiarlo, le modalità sono davvero tante.
A colazione si può gustare con dell’avocado, dando così vita all’avocado toast.
Se si opta per il pane raffermo e si ama la colazione di quando si era piccoli si può optare per del pane tostato da mangiare con il latte. Meglio se con un po’ di burro (il ghee sarebbe l’ideale) o di crema di arachidi per fornire una fonte di grassi. In alternativa si può anche aggiungere un uovo sodo o strapazzato o sostituire il latte vaccino con uno di soia senza zucchero.

Sempre al mattino si può inserire insieme ad uno yogurt greco e della marmellata.
Se si ama il pane negli spuntini, via libera ad un mini toast purché sia ricco di proteine magre. A pranzo e a cena, invece, lo si può inserire nei pasti per accompagnarli. In tal caso una o due fette di pane integrale tostato possono essere la scelta giusta.

Ovviamente, si tratta sempre e comunque di un cibo ricco in carboidrati. Motivo per cui è indispensabile inserirlo nelle giuste quantità e con moderazione, assumendolo il più possibile alternandolo con altri alimenti.

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Chi è seguito da un nutrizionista potrà chiedere consigli più mirati ed indicati alla propria situazione. Come sempre, in linea di massima, a fare la differenza sono l’equilibrio e lo stile di vita sano ovvero basato su una corretta alimentazione e su una buona quantità di attività fisica.
Una volta ottenuti questi, infatti, capire come inserire il pane tostato (che dovrà essere tostato e non bruciato) nella dieta sarà molto più semplice e ciò consentirà di mangiare bene e senza troppi sacrifici.

E se non si è a dieta? Le regole, ovviamente, non cambiano. Di sicuro se ne potrà mangiare di più e con maggior serenità ma sempre seguendo i principi di base riportati qui sopra.

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