Il papilloma virus è un’infezione molto frequente che può colpire sia le donne che gli uomini. Ma come si trasmette? E’ possibile prevenirlo? Scopriamo
Papilloma virus iStock-Photos
Quante volte avete sentito parlare di papilloma virus, ma non sapete bene di cosa si tratta? Perchè è importante fare la prevenzione?
L’HPV, o Human Papilloma Virus, è un virus che colpisce e infetta la pelle e le mucose, in zone ben specifiche, ne esistono circa 150 tipologie differenti e alcuni di essi sono trasmissibili sessualmente. Questo virus causa lesioni benigne, un pò come le verruche che colpiscono la cute dei piedi e delle mani, invece questo virus interessa le mucose genitali e orali. Non è da sotto valutare perchè non tutte le infezioni genitali da HPV regrediscono spontaneamente., in quanto una piccola parte invece, se non viene trattata, può evolvere lentamente verso una forma tumorale.
Noi di CheDonna.it vi diamo qualche informazione in più a riguardo, sulla trasmissione e prevenzione.
Papilloma virus: cosa è?
Pap Test Fonte: Istock-Photos
Il papilloma virus o HPV rappresenta una famiglia composta da oltre 100 varietà di virus, la maggior parte delle infezioni genitali da HPV regredisce spontaneamente, mentre un’altra parte se non viene trattata, può evolvere lentamente verso una forma tumorale. Esistono circa 150 tipologie differenti, che il nostro sistema immunitario riesce a combattere, tra queste tipologia solo 30 sono sessualmente trasmissibili.
Tra queste 30 ce ne sono circa 12 tipologie che vengono definite a “basso rischio” e spesso sono causa dei codilomi, si presentano nelle zone genitali sia maschili che femminili delle escrescenze molli di pelle. I codilomi compaiono quando il nostro sistema immunitario non riesce a fronteggiare da solo il virus, e si manifestano l’ escrescenze che di solito scompaiono da sole.
In caso contrario rivolgersi al proprio ginecologo che dopo una visita vi darà un trattamento adeguato.
Esistono circa 15 tipologie di HPV ritenute ad “alto rischio” che possono causare il cancro cervicale, o della cervice uterina, quindi va a colpire il collo dell’utero. Questo tipo di tumore è molto diffuso, per questo è importante fare un’adeguata prevenzione con il Pap test.
Come si contrae l’HPV?
Il papilloma virus si contrae sessualmente, soprattutto in rapporti intimi non protetti e con più partner, la trasmissione non è così automatica, ma se il nostro sistema immunitario è molto forte le probabilità di contrarlo si abbassano.
Sicuramente l’aggressività del virus colpisce molto di più quando l’ ambiente vaginale presenta altre infezioni, e che quindi ha perso le sue capacità di difesa.
Secondo la dottoressa Fruzzetti il fumo e l’alcol sono ulteriori elementi che facilitano le infezioni dell’utero da HPV. Il modo in cui avviene la trasmissione del virus è ininfluente, cioè se dall’uomo alla donna o viceversa: «anche gli uomini sono passibili di infezioni al tratto uro-genitale da HPV».
I sintomi più comuni
Fonte: Istock
La maggior parte delle persone che hanno contratto il papilloma virus riesce a debellarlo nel giro di un determinato periodo, talvolta senza sapere di averlo contratto, perché il sistema immunitario sconfigge da sé l’HPV e quindi il virus resta asintomatico.
Ci sono casi in cui l’assenza di sintomi specifici non permette a chi è affetto da virus di accorgersene e di prendere le dovute misure. In alcuni casi il papilloma virus si manifesta attraverso i codilomi, ma nei casi peggiori si verifica il tumore cervicale.
Quest’ultimo può essere asintomatico in alcuni casi, oppure in altri può manifestare problemi che possono anche passare inosservati come:
- perdite acquose
- perdite di sangue: in periodi lontani dalle mestruazioni o in menopausa;
- dolori pelvici
- odori poco gradevoli
Il tumore cervicale si sviluppa nella maggior parte dei casi perché una donna non si accorge di aver contratto il virus e dopo periodi in cui non effettua una visita ginecologica. Il DNA dell’HPV si integra con quello della cellula ospite dando vita a cellule tumorali. Per questo motivo la prevenzione è importante perciò è consigliabile fare il pap-test e HPV-test sono di fondamentale importanza per prevenire l’insorgenza di problemi più gravi.
Trasmissione del papilloma virus
(IStock)
Il papilloma virus si trasmette per lo più tramite rapporti intimi completi, la trasmissione può avvenire anche tramite lo scambio di biancheria intima infetta e nel momento del parto. La trasmissione dell’HPV avviene generalmente per rapporti intimi di natura:
- genitale-genitale
- ano-genitale
- oro-genitali
- oro-anali
- manuali-genitali
- contatto dei genitali esterni
Tra questi elencati quelli più rischiosi sono genitali-genitali e ano genitali, negli altri le possibilità di contrarre il virus sono lievemente ridotte. In generale i metodi contraccettivi migliori sono il preservativo, anche se protegge solo in parte dal contagio. Uno studio ha dimostrato che la trasmissione del virus può avvenire anche dall’asta dell’organo genitale maschile, dal perineo o dall’inguine. É comunque importante usare il preservativo, sia per l’HPV, sia per altre malattie sessualmente trasmissibili.
Vaccino papilloma virus: chi può farlo
Il vaccino per il papilloma virus non è adatto a tutte le donne, perché uno studio ha dimostrato che risulta più efficace maggiormente sulle donne che non sono estate mai esposte ad alcun rischio. Quindi tutte le donne che non abbiano mai avuto alcun tipo di rapporto sessuale. Il vaccino è gratuito per le bambine attorno agli 11-12 anni di età ma in alcune regioni hanno esteso le fasce d’età anche a ragazze più adulte o ai ragazzi. Il vaccino viene somministrato in due dosi a 0 e 6 mesi per ritenere la vaccinazione completa, attualmente non vengono rifatti dei richiami.
Dopo la somministrazione del vaccin, come accade per ogni somministrazione di farmaco, ci potrebbero essere degli effetti collaterali come:
- febbre
- arrossamento
- irritazione e dolore nella zona dell’iniezione.
Come si cura il papilloma virus
Nella maggior parte dei casi si cura da solo il papilloma virus, ma molto spesso accade che l’infezione sia asintomatica proprio perché è il nostro sistema immunitario ad eliminare il papilloma virus da solo. Sarà il ginecologo a prescrivervi i farmaci adatti o in alcuni casi decide di intervenire chirurgicamente.
I codilomi devono essere trattati localmente con delle creme antivirali o con delle soluzioni topiche a base di acido salicilico o acido tricloroacetico.
In alcuni casi occorre intervenire con dei trattamenti chirurgici come:
- laser terapia
- crioterapia
- diatermocoagulazione
Quando sono presenti delle lacerazioni precancerose della cervice uterina, purtroppo è necessario un intervento di asportazione parziale del collo dell’utero che però non va ad alterare le capacità riproduttive della donna.
In linea generale è importante fare prevenzione tramite il pap-test, dal momento in cui si hanno i primi rapporti sessuali a salire e con un HPV-test dai 30 anni in poi.
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