Parlare a voce troppo alta è una pessima abitudine, molto comune. Ci sono intere famiglie che comunicano urlando! Ecco quali sono le spiegazioni e come si può rimediare.
In ogni persona la voce è importante. E’ quella componente fondamentale per dare credibilità, enfasi e memorabilità a ciò che si dice. Tono e timbro (cristallino, roco, squillante etc.) rendono ogni voce unica e irripetibile. Possiamo pure imitare una voce ma non ne troveremo mai due uguali!
Dietro ogni voce c’è una macchina perfetta: è una questione di polmoni, corde vocali, laringe, bocca, denti, lingua. Anche solo il cattivo funzionamento di uno di questi ‘anelli’, comporta una falla nell’intera ‘catena’. Tutto questo complesso apparato viene guidato dall’area cerebrale di Broca.
Quando parliamo, facciamo sempre attenzione a modulare bene il tono della voce. Se si mantenesse uniforme, dall’inizio alla fine di una conversazione, risulterebbe noioso e persino stancante.
Va bene, quindi, rimodulare il tono della voce durante una conversazione. L’obiettivo è quello di evitare di parlare a voce troppo alta; quando capita spesso, allora significa che c’è una cattiva abitudine da correggere. Vediamo insieme quali sono i trucchi per riuscirci con successo.
Dalla scienza arrivano tante spiegazioni sul parlare a voce troppo alta. Secondo alcuni, aiuterebbe a capire meglio i propri pensieri, focalizzando bene anche sulle decisioni importanti da prendere.
Per altri esperti, invece, è un meccanismo con il quale l’uomo si allontana dalla sua essenza più autentica, rafforzando un ego quasi sempre inconsistente. Un po’ come dire: voce grossa ma poca sostanza!
Al di là delle possibili cause, resta il fatto che parlare a voce alta è molto fastidioso per chi ascolta. E’ una cattiva abitudine comunicativa molto diffusa in tante famiglie. Senza contare che, sforzarsi troppo, può portare all’afonia. Ma, per fortuna, ci sono dei rimedi validi per raddrizzare subito il tiro. Ecco quali sono!
LEGGI ANCHE –> La voce femminile stanca il cervello maschile, lo dice la scienza