La pastinaca è un alimento che non tutti conoscono ma che può rivelarsi davvero utile per l’organismo. Scopriamone insieme le tante qualità.
La Pastinaca Sativa, della famiglia delle Apiacee, è una pianta che cresce spontanea un po’ dovunque. In Italia è quasi sconosciuta ma nel resto dell’Europa e soprattutto in America è molto utilizzata. Come ogni alimento ha diverse proprietà utili da scoprire e delle controindicazioni che è sempre bene conoscere. Oggi, quindi scopriremo insieme proprietà, benefici e controindicazioni di questo alimento.
Pianta molto conosciuta ed utilizzata sin dai tempi dei Romani, con l’avvento delle patate, la pastinaca è stata via via dimenticata. Molto simile alla carota, con una buccia sottile color nocciola ed una polpa color banco/avorio, dal gusto intenso tra il sedano rapa e la carota, questa radice nasconde molte proprietà oltre che una buona versatilità. Nel sud Italia spesso si identifica la carota con il termine dialettale “pestanaca”.
Questa radice non è solo un ortaggio buono e versatile, ma è anche ricco di proprietà benefiche per l’organismo.
Ricca di vitamine, soprattutto del gruppo B, ma anche C e K, di sali minerali e di folati, la pastinaca è un buon aiuto per il fisico. Vediamo insieme alcune tra le proprietà più importanti che sono:
Svolge una funzione digestiva: ricca di fibre, la pastinaca aiuta l’organismo durante i processi di digestione degli alimenti, aiutando quindi la regolarità intestinale.
È un antitumorale: grazie alla presenza di una sostanza chiamata “falcarinolo”, che in molte piante serve come protezione dai parassiti, data la sua lieve tossicità, se assunta in dosi normali, la pastinaca aiuta a proteggere da alcune forme di tumore, soprattutto dell’intestino.
Riduce il colesterolo: grazie alle sue fibre alimentari, la pastinaca aiuta a ridurre gli eccessi di colesterolo.
Svolge un’azione drenante: ricca di sali e di potassio, la pastinaca, aiuta l’organismo a drenare i liquidi in eccesso, a ripulire il sangue da scorie e destoccare i liquidi stagnanti. Riduce l’effetto di ritenzione idrica dai tessuti.
È un potente antiossidante: con la sua carica di vitamine ed il suo apporto di potassio e sali minerali, la pastinaca è un vero e proprio anti età, aiuta a ridurre i radicali liberi e preserva le cellule dall’invecchiamento.
È antipiretica: la pastinaca aiuta a ridurre la febbre e combattere il raffreddore.
Inoltre, grazie al minimo apporto calorico ed alla quantità di fibre, la pastinaca è ottima per contrastare l’obesità, se inserita nelle diete di chi ne soffre. Grazie al contenuto di acido folico e vitamina K e E. Aiuta a regolare la funzione cardiaca e riduce l’ipertensione.
Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di Pastinaca:
Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questa radice.
Controindicazioni
Nonostante pare non vi siano controindicazioni particolari nel consumo di pastinaca, coloro che soffrono di intolleranze o allergie nei confronti della pianta o alle piante appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere, dovrebbero fare attenzione.
Maneggiare le foglie della pastinaca potrebbe essere pericoloso, in quanto in esse è presente una tossina chiamata”furanocumarina”, che può provocare ustioni e vesciche simili a quelle da contatto con edera velenosa.
Anche chi si soffre di allergia ad alcuni alimenti dovrebbe prestare particolare attenzione nell’assunzione della pastinaca. E tutto al fine di evitare reazioni crociate con questa radice. I cibi la cui allergia può indicare problemi con la pastinaca sono:
In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
Nota già nei tempi antichi ma dimenticata in seguito, questa cugina della carota, è difficile da mangiare cruda, in quanto il suo corpo è duro e legnoso. Tuttavia, trovando radici piccole e tenere e grattugiandola sottile è possibile anche gustarla in una buona insalata.
Spesso utilizzata per preparare pappe e puree per la nutrizione dei più piccoli, è possibile usarla in tutte le preparazioni classiche tipo:
Una volta cotta è possibile creare puree e creme. Si può aggiungerla a stufati, risotti, zuppe, minestre e passati, o anche semplicemente consumarla bollita olio e limone. Aggiunta alla farina ed all’acqua poi, è un’ottima base per fare gli gnocchi.
La pastinaca è quindi un alimento che vale la pena conoscere meglio e persino gustare in modo da poter contare sulle sue tante preziose proprietà.