La paura del buoi è un timore primordiale che provano molti bambini: dall’idea dell’uomo nero, al lupo cattivo o ai mostri che si celano dietro il buio fino ai piccoli rumori come gli scricchiolii del legno dei mobili, provocati dall’umidità o altri fattori.
Un universo d’insidie che si nasconde nell’oscurità e che provoca quell’aumento del battito del cuore e fa salire la paura, anche suggestionata dai racconti e favole piene di essere fantastici o paurosi.
Per evitare dei veri e propri attacchi di panico provocati da una paura incontrollabile e irrazionale e che questa paura si trasformi in una vera fobia, che poi si prolunga in età adulta, vi sono alcuni espedienti suggeriti dagli specialisti. E’ bene ricordare in tal senso che le paure infantili sono più effimere di quelle degli adulti e che pertanto saranno più facili da trattare.
Secondo alcune ricerche, la paura del buio inizia verso i due anni e si evolve negli anni. Ecco come prevenirla:
1. Mostrarsi sereni davanti ai bambini, in quanto l’ansia può essere contagiosa. Rassicurarlo ed evitare che creda che ci sia qualcosa di cui potrebbe avere veramente paura. Non deridete le sue paure, creando nel bambino imbarazzo e allontanarlo da voi.
2. Evitare di inventare storie con personaggi spaventosi come l’uomo nero o il lupo cattivo.
3. Accompagnare il bambino a letto e aspettare che si addormenti raccontandogli anche una bella fiaba, rassicurandolo con la voce.
4. La camera da letto si deve trasformare in una fortezza inespugnabile dai cattivi, come ad esempio spostare i mobili che lo intimoriscono con l’aiuto del bambino e spostando gli oggetti che gli fanno paura. Per cui lasciare sempre una lucina accesa durante la notte e la porta aperta. Casomai introdurre in elemento che potrebbe proteggerlo, come un angelo, un cavaliere, un mago buono, un folletto o una fata.
5. Inventare con il bambino un rituale da recitare prima di andare a letto come una sorta di una formula magica per far sparire i mostri.
6. Per capire le paure dei bambini è bene farsi spiegare nel dettaglio che cosa lo spaventare in tal caso, potreste anche fare dei disegni con lui per esorcizzare: in questo modo, sottolineano gli esperti, “lo stimolo ansiogeno perde le sue caratteristiche negative e diventa un innocuo gioco da fare insieme ai genitori”.