La pelle asfittica è una particolare manifestazione della pelle grassa: ecco come si presenta e come si può trattare questo inestetismo.
La pelle asfittica non è un vero e proprio tipo di pelle. Al contrario, è un problema tipico della pelle grassa che, in determinate condizioni, presenta le caratteristiche della pelle asfittica.
Bisogna precisare che, volendo dare a tutti i costi una definizione, la pelle asfittica non è una dermatosi, ma più propriamente la manifestazione di una sofferenza cutanea piuttosto profonda.
Sono molte le donne che combattono con gli inestetismi che derivano direttamente dalla pelle asfittica ma, spesso, non sono in grado né di individuare il problema né di combatterlo in maniera adeguata.
Le cause della pelle asfittica sono molte e differenti tra loro: per questo motivo un approccio globale al problema, che tenga in considerazione l’alimentazione, la skin care e una scelta oculata dei prodotti cosmetici è assolutamente da preferire.
Le caratteristiche di una pelle asfittica sono quelle che in genere si attribuiscono a una “brutta pelle”: la pelle asfittica è granulosa e opaca, i pori sono molto dilatati e spesso ospitano accumuli di sebo che si trasformano rapidamente in punti neri.
Altri sintomi estremamente fastidiosi della pelle asfittica sono piccoli brufoli e altre imperfezioni. Nella maggior parte dei casi si manifestano sul mento e sulla fronte, nonché in tutte le zone del corpo in cui la pelle è più grassa.
Contrariamente a quanto si pensa, infatti, la pelle asfittica non è un problema che interessa esclusivamente il viso. Può infatti presentarsi su spalle e schiena, cosce e sedere, laddove cioè sudiamo maggiormente e dove si accumula più adipe (soprattutto nelle donne).
Naturalmente ciò che causa più disagio alle donne che soffrono di questo problema sono le manifestazioni di pelle asfittica sul viso, una zona del corpo che non è possibile coprire e che rappresenta il nostro “biglietto da visita” per il mondo.
A livello letterale la pelle asfittica è una pelle che “non respira”. Questo accade perché la pelle grassa produce un’eccessiva quantità di sebo che si deposita sulla superficie cutanea impedendo una corretta traspirazione dell’epidermide.
In particolare, il sebo prodotto dalla pelle asfittica è molto denso e ceroso e ad esso vanno a mescolarsi cellule cornee, cioè quelle che formano lo strato più esterno della pelle (detto appunto corneo). Quando le cellule cornee arrivano alla fine del loro ciclo vitale dovrebbero semplicemente desquamarsi e “andar via” lasciando il posto a cellule nuove.
Nella pelle asfittica questo non accade: il sebo forma una sorta di “guaina” sulla superficie della pelle che impedisce alle cellule cornee di essere normalmente rimosse attraverso la detersione e lo sfregamento e al sudore di “emergere”.
La conseguenza diretta di questo stato di cose è che tutte le impurità che dovrebbero essere espulse grazie al sudore rimangono “annidate” nei pori, i quali finiscono con il dilatarsi eccessivamente.
È a questo punto che sulla pelle cominciano a manifestarsi punti neri, brufoli e accumuli di sebo che a volte possono trasformarsi in micro cisti. Questo insieme di inestetismi costituisce la “reazione cutanea anomala” che ha portato a definire “asfittica” la pelle molto grassa. L’eliminazione dei punti neri è uno di primi step per purificare la pelle asfittica: esistono molte tecniche casalinghe per ottenere buoni risultati.
L’alimentazione ha conseguenze dirette su ogni tipo di pelle e, ovviamente, questo vale anche per la pelle “che non respira”.
La pelle asfittica può essere anche la manifestazione di una serie di problemi intestinali come diarrea o stitichezza, cattiva digestione, carenza di vitamine e sali minerali.
Com’è evidente un’alimentazione più sana sarebbe in grado di risolvere tutta una costellazione di problemi. Evitare il cibo molto grasso e con molti conservanti, non abusare di bevande gasate, merendine e altri tipi di snack industriali non si limiterebbe solo a facilitare la digestione e ad apportare vitamine e nutrienti nella giusta quantità, ma potrebbe incidere sul trattamento della pelle asfittica in maniera molto positiva. Si tratta comunque di una battaglia piuttosto ardua da combattere, dal momento che la dipendenza da cibo spazzatura è piuttosto diffusa e spesso presa sotto gamba. Se il problema principale è questo bisogna sicuramente partire da un approccio che prenda in considerazione il punto di vista mentale della dipendenza da junk food.
In linea generale andrebbero evitati gli alimenti troppo conditi ed elaborati per prediligere verdura, frutta, pesce, riso. Se i livelli di vitamine e acidi grassi polinsaturi (cioè gli Omega 3) sono particolarmente bassi si potrà allora far ricorso agli integratori alimentari consigliati anche per la cura dell’acne.
Formulare una dieta ad hoc per questo tipo problema dermatologico è possibile: ne gioverà non soltanto la pelle ma anche la linea.
La cura della pelle asfittica passa innanzitutto attraverso una skin care accurata e quotidiana che non dovrà essere portata avanti con costanza per lunghi periodi al fine di riequilibrare la pelle in maniera definitiva. Non bisogna dimenticare infatti che la pelle asfittica è soltanto una condizione momentanea della pelle grassa e che è possibile ripristinare almeno in parte la normalità della pelle del viso.
Un’attenta detersione della pelle è fondamentale per liberare i pori occlusi dagli eccessi di sebo e di cellule morte. Se oltre che essere molto grassa la pelle asfittica si presenta come molto sensibile e facile agli arrossamenti è necessario preferire detergenti delicati e dermocompatibili, soprattutto considerando che andranno usati almeno una volta al giorno se non di più.
L’utilizzo di prodotti troppo aggressivi porterà alla rimozione del sebo profondo oltre a quella del sebo superficiale, finendo per peggiorare la tipica sensazione di secchezza e prurito che si prova molto spesso dopo la detersione.
Tra i rimedi naturali per questa specifica condizione della pelle vanno assolutamente segnalati gli estratti naturali dalle proprietà astringenti e lenitive come eufrasia, mirto, mirtillo, biancospino e molti altri. Dopo averli opportunamente diluiti, questi estratti andranno utilizzati come tonici viso dopo la detersione, per favorire il restringimento dei pori.
Lo scrub è un momento fondamentale per la skin care della pelle asfittica, dal momento che contribuisce in maniera decisiva ad eliminare il sebo e le cellule morte agendo esclusivamente sulla parte più esterna della pelle senza aggredirla in profondità.
Esistono moltissime ricette di scrub fai da te da realizzare in casa con prodotti naturali come il caffè: si tratta di rimedi perfetti per le donne che manifestano qualche piccola intolleranza verso i prodotti industriali.
Ottimi sono invece gli esfolianti chimici a base di acido glicolico, particolarmente indicato ed efficace per risolvere tutti i problemi della pelle asfittica.
La cosmesi per la pelle asfittica è un argomento estremamente delicato, dal momento che dovrebbe basarsi su prodotti specifici in grado di non ungere la pelle peggiorando l’occlusione dei pori.
A questo fine sarà bene scegliere prodotti formulati appositamente per la pelle asfittica o semplicemente orientarsi sui cosmetici per le pelli grasse o molto grasse.
In linea generale è meglio scegliere prodotti eco – bio, cioè formulati senza siliconi e parabeni, che tendono inevitabilmente a peggiorare le tendenza all’accumulo di sebo e alla formazione di punti neri.
È inoltre importante fare molta attenzione a scegliere il giusto fondotinta, che dev’essere assolutamente oil free e possibilmente non comedogeno.
Per quanto riguarda lo scrub, invece, se non si ha timore di utilizzare prodotti di produzione industriale si potrebbe decidere di alternare scrub meccanici e scrub chimici, che esfoliano delicatamente lo strato superficiale della pelle in maniera estremamente omogenea.