Se hai la pelle chiara e ti stai chiedendo quale sia l’illuminante e quale il blush giusti per te, ecco la risposta.
Partiamo subito dicendo che è dal sottotono che dipende il nostro make up, quindi se hai la pelle chiara dovrai scegliere illuminante e blush in base a questo dato.
Ma cosa si intende per sottotono? Molto semplicemente il colore naturale che si trova sotto la superficie della pelle stessa, cioè il “colore di fondo” del derma potremmo dire. Risulta quindi essere la “luce” che emana il nostro volto.
Quali tipi di sottotono esistono? Sono tre i principali sottotono: quello caldo / solare e quello freddo / lunare e quello neutro.
Molte ragazze si trovano in difficoltà e fanno fatica a riconoscere a quale dei tre “gruppi” appartengono, perchè mentre l’incarnato è facilissimo da riconoscere, questo può esserlo un po’ meno.
Come riconoscere il tuo sottotono? Guardando le vene del tuo polso. Ebbene sì, se hai il sottotono caldo le tue vene avranno un colore vicino al verde, se invece hai un sottotono freddo tenderanno al blu. Se il loro colore è incomprensibile – a metà strada tra verde e blu cioè – allora il tuo sottotono sarà neutro.
Un altro modo può essere anche guardare il colore naturale delle tue labbra: se è molto intenso il tuo sottotono sarà lunare, se invece è più chiaro e si avvicina al color pesca il tuo sottotono sarà solare.
E ancora, anche il modo in cui ci abbronziamo ci dice che sottotono abbiamo. Ti sei mai chiesta perchè la tua abbronzatura è di una tonalità diversa rispetto a quella di altre persone? Non dipende dalla carnagione, ma appunto dal sottotono.
Quindi, in sostanza un’abbronzatura dorata è indice di un sottotono caldo mentre un’abbronzatura color mattone ci dice che abbiamo un sottotono freddo.
Detto ciò, sappiamo che è da questi fattori che dovremo partire per determinare quale blush ed illuminante usare se abbiamo la pelle chiara (ma anche se l’avessimo avuta scura, avremmo dovuto fare considerazioni simili ovviamente). Ma sappiamo anche che ne esistono diversi tipi e che è un mix di fattori a determinarne la scelta.
La prima distinzione è tra illuminante in crema oppure in polvere. Se hai la pelle secca, scegli un illuminante in crema, se, invece, la tua pelle è grassa (oppure anche mista) utilizza quello in polvere.
In modo analogo, se vuoi un make up duraturo, ma meno naturale, prediligi quello in polvere, se invece vuoi un effetto naturale, ma meno duraturo, opta per quello in crema.
La seconda distinzione è invece tra illuminante opaco e brillante: il primo serve a creare punti luce, ma non è molto luminoso, quindi è perfetto di giorno, mentre il secondo è ottimo per un effetto glowy ed è perfetto per la sera (soprattutto per andare ad un party, oppure ad una cena importante e così via).
Poi ovviamente la domanda è: dove usarlo? Dipende dai punti che vogliamo illuminare.
Vogliamo mettere in risalto gli zigomi? Applichiamolo lì, sfumando verso l’esterno. Vogliamo far apparire il nostro occhio più “aperto”? Applichiamolo sotto le sopracciglia e sul dotto lacrimale (cioè all’inizio dell’occhio, vicino al naso per intenderci). Vogliamo far apparire le nostre labbra più grandi? Applichiamolo sull’arco di cupido e al centro delle labbra.
Anche per quanto riguarda il blush la scelta può essere ardua: in linea generale durante il giorno dovremmo sempre optare per tonalità rosate, albicocca, palissandro o castano dorato. Di sera, invece, possiamo osare di più, quindi sì anche al rosso.
Sappiamo che il blush può essere usato anche per modificare la forma del nostro viso. Hai mai sentito parlare del blushing? Si tratta di un lontano parente del contouring, che ha quindi il potere di cambiare le sorti dei nostri lineamenti.
Ti facciamo qualche esempio, tanto per essere chiare. Se hai il viso tondo, dovresti applicare il blush partendo dagli zigomi ed arrivando all’angolo della bocca e poi anche lateralmente sfumando fino all’attaccatura dei capelli.
Se invece hai il viso triangolare, dovresti applicarlo sulla parte più ampia degli zigomi, sfumare gradualmente verso il basso e terminare verso parte più esterna dell’occhio.
E ancora, se hai il viso squadrato, dovresti applicarlo su zigomi e mento e sfumare gli angoli della fronte.
Detto ciò, possiamo finalmente concentrarci sulla carnagione chiara: quale illuminante e blush dovrai scegliere?
In linea generale, se hai un sottotono freddo, la tua scelta dovrebbe virare verso texture fredde come l’argentee e il rosa quarzo, se invece hai il sottotono caldo dovresti optare per colori appunto caldi, come ad esempio oro, pesca, cipria.
Se, però, hai la carnagione chiara, la situazione si complica ancora di più. Se hai una pelle molto chiara – detta anche diafana – ed il sottotono freddo, l’illuminante perfetto per te sarà leggermente argentato, color champagne, opalescente, perla e alabastro.
Invece, se hai la pelle molto chiara ed il sottotono caldo, puoi optare tranquillamente per un illuminante dorato ma chiarissimo.
Infine, se hai la pelle chiara ed il sottotono freddo, potrai scegliere un illuminante iridescente, se invece hai il sottotono freddo, scegli un illuminante beige, oro, champagne.
Un discorso analogo si può fare con il blush. La pelle chiara necessita di un prodotto comunque sempre leggero: no alle tantissime passate effetto bambola.
I colori adatti, in linea generale, sono il rosa pastello, il corallo chiaro ed il pesca. Ma ovviamente anche qui entra in gioco il sottotono.
Hai un incarnato molto chiaro ed il sottotono freddo? Prediligi un blush color pesca. Hai, invece, il sottotono caldo? Scegline uno più scuro (anche prugna va bene).
Se hai la pelle chiara oppure medio – chiara invece, hai tre strade: se hai il sottotono neutro, un blush rosa tendente al beige è perfetto per te, se hai il sottotono caldo, allora via libera al rosa corallo, se invece hai il sottotono freddo allora dirigiti verso un fucsia.
Se infine hai la pelle matura, ecco un trucco con blush ed altre astuzie per ringiovanire che abbiamo creato per te su misura.