Per un perfetto make-up antiage è necessario tenere a mente alcune regole fondamentali: un piccolo errore rovina il risultato
Il make-up è divenuto nel corso degli anni una vera e propria arte. Ogni step del trucco, che parte dalla preparazione per arrivare ai ritocchi finali, deve essere sapientemente studiato. Ottenere un risultato da specialisti della bellezza è possibile anche grazie ai prodotti sempre più mirati ad ogni esigenza e ai consigli che si diffondono rapidamente attraverso il web. Un’attenzione che, tuttavia, in alcuni casi deve essere ancora maggiore.
Le pelli mature possono risentire dei piccoli segni del tempo, che rendono il viso ancor più espressivo e ricco d’intensità. Seguire la giusta routine però, è assolutamente imprescindibile. Il risultato a cui mirare resta naturalmente, quello di un effetto “flawless”, che soltanto un incarnato luminoso ed un trucco antiage possono conferire. Lo insegnano le tantissime star del red carpet, che con il passare delle primavere scelgono di rinunciare ai temutissimi “mascheroni”, in favore di finish delicati e leggeri, che risvegliano lo sfavillio di una bellezza che non ha età.
Eppure capita di frequente di cadere in alcuni semplici ma comunissimi errori, che possono irrimediabilmente compromettere la buona riuscita del make-up. Se ritrovarsi con un trucco che invecchia è il peggiore degli incubi, sarà bene tenere a mente queste regole d’oro per un volto rinnovato e fresco come quello di una quindicenne.
Il trucco antiage parte dalla base: gli errori da evitare
Non è di certo una novità il fatto che un make-up dal risultato impeccabile parta sempre da una buona base. Una regola che diventa quanto mai importante quando si parla di pelli mature e dunque di un trucco che ha come obiettivo finale l’effetto antiage. Nemica assoluta della buona riuscita è, ovviamente, la pelle secca, che tende a rendere più evidenti discromie, rughe ed imperfezioni.
Ma per passare da queste condizioni ad una pelle che, al contrario, apparirà brillante e rimpolpata, non si potrà di certo trascurare la skincare. Mai dunque, dimenticare di partire da una corretta detersione quotidiana, a cui associare l’applicazione di creme viso giorno e notte, adatte alla propria tipologia e alle proprie esigenze. Un buon idratante farà il suo lavoro e sarà il primo passo da eseguire per poi passare alla base del trucco.
É proprio in questa prima fase infatti, che si gioca il famoso effetto antiage. Se non si vuole ottenere un make-up che invecchia, non bisognerà mai dimenticare l’applicazione di un buon primer. Un piccolo investimento che può fare davvero la differenza, permettendo al trucco di aderire meglio alla pelle e di durare più a lungo. Per quanto la tentazione di eccedere con correttore e fondotinta poi si faccia sentire, bisognerà assolutamente tenerla a bada. Il consiglio degli esperti, in questi casi, è il famoso “less is more”.
Coprire non è per forza sinonimo di bellezza. E se le grandi attrici di un tempo ci tenevano a mantenere evidenti le loro rughe, perché utilizzare un tubetto intero per creare antiestetici strati di prodotto? Bisogna piuttosto, dire “no” a texture troppo spesse e pesanti, in favore di quelle light e fresche. Per applicarle dunque, mai utilizzare le mani, ma piuttosto favorire spugnette e beauty blender da bagnare con acqua e strizzare. Questo favorirà l’applicazione di uno strato diluito di fondotinta ed una maggiore idratazione.
Non si dovrà mai trascurare il fissaggio dei prodotti liquidi, da mettere in atto con una polvere matt. Nonostante la pelle matura tenda a seccarsi, la cipria contribuirà a mantenere una superficie levigata e vellutata, impedendo al prodotto di accumularsi nelle pieghe del viso. Una base così sarà già la giusta partenza per un make-up antiage da sogno.
Ma per una marcia in più, attenzione agli eccessi anche su occhi e labbra. Per apparire giovani, non è necessario intensificare lo sguardo con matite protagoniste e colori troppo evidenti. Questi non farebbero altro che accentuare i lineamenti e rimandare ad un look anni Novanta, decisamente superato e tutt’altro che flawless. Piuttosto, meglio puntare su toni nude più simili possibile ai propri colori naturali, per un finto “no make-up” studiatissimo che racchiude in sé tutti i segreti di una bellezza eterna.