Come funziona la ricostituzione reddituale per aumentare l’importo della pensione e della quattordicesima? La procedura.
Molti ne hanno sentito parlare ma non sanno poi, di preciso, come muoversi. Stiamo parlando della ‘ricostruzione reddituale’ meglio conosciuta come ricostituzione, una procedura che permette di creare un incremento delle somme che si percepiscono mediante una specifica richiesta all’Inps. Di questi tempi si tratta di un intervento che non dovrebbe essere sottovalutato, dal momento che l’inflazione ha letteralmente eroso i risparmi di milioni di persone e il caro vita, seppur stabilizzatosi, non accenna a ridursi.
Sono due gli ambiti interessati dalla ricostituzione per la quale, è bene dirlo fin da subito, occorre fare richiesta specifica. Non si tratta dunque di una procedura automatica e non agire in prima persona porterebbe a perdere la possibilità di ricevere un’ingente quantità di denaro. Scopriamo dunque di che cosa si tratta e come ottenerla.
Con ricostituzione si fa riferimento in primis alla possibilità di incrementare l’importo dell’assegno pensionistico. La richiesta effettuata all’Inps infatti ha una finalità ovvero fare in modo che anche i contributi riferiti a periodi anteriori rispetto alla decorrenza della pensione vengano considerati nel conteggio. Un esempio è legato a quei contributi versati dopo che il calcolo del trattamento pensionistico è già stato effettuato: lasciarli indietro significa perdere la possibilità di generare un surplus aggiuntivo sull’assegno previdenziale.
Ecco perché entra in gioco la ricostituzione della pensione, utile specialmente per i lavoratori autonomi ma spesso valida anche nel caso dei lavoratori dipendenti ad esempio nel caso del pagamento di competenze arretrate dopo che il rapporto di lavoro è già cessato.
Quando, dunque, si sospetti che la pensione ricevuta manchi di una parte dei contributi versati sarà possibile predisporre l’istanza per richiedere all’Istituto di effettuare un ricalcolo dell’importo. La richiesta può, peraltro, essere fatta in qualsiasi momento anche se è bene effettuarla il prima possibile per ricevere un maggior quantitativo di arretrati: è sufficiente recarsi presso un patronato verificando in tal modo la propria posizione.
Importante è, inoltre, sottolineare che la ricostituzione reddituale può essere effettuata anche ai fini della quattordicesima. Ad esempio nei casi in cui, pur avendone diritto, non la si riceva. Anche in questo caso è possibile presentare istanza all’Inps così da farsi accreditare le somme di questo trattamento che in linea generale, viene riconosciuto in via automatica nei mesi di luglio o di dicembre. Ciò nonostante errori o sviste sono sempre possibili, ragion per cui è bene verificare se si abbia effettivamente diritto a riceverla.