Preparare i peperoni ripieni e cuocerli in forno è un modo intelligente per cucinarli ma attenzione a non incorrerre in questi errori
La stagione dei peperoni è l’estate, non ci piove. Ma già adesso cominciano ad arrivare sugli scaffali e quindi nelle nostre case. Una bella peperonata, cucinati insieme al pollo, per completare un cous cous. Ma una delle ricette più golose è quella dei peperoni ripieni e qui ti sfido.
Perché succede che li prepariamo seguendo la ricetta passo dopo passo, oppure sentendo i consigli della nonna.
Eppure alla fine il risultato non è quello che avevamo immaginato: il ripieno è pure buono, però i peperoni sono rimasti mollicci. Oppure sono troppo cotti sul fondo ma ancora crudi nella parte superiore. O ancora, si sono disfatti nel forno mescolandosi al ripieno.
Vero, anche l’aspetto di un piatto conta, ma alla fine se il sapore è buono ci passiamo pure sopra. E invece basterebbe poco per evitare di combinare un pasticcio. Non stiamo parlando di quello che mettiamo dentro, ci sono tante possibilità tra carne e verdure. Il problema è che se i peperoni non sono stati preparati o cotti nel mondo giusto, è la fine
Vediamo quindi insieme possibili strafalcioni gastronomici da evitare quando cuciniamo i peperoni ripieni.
Partiamo dalla cura dell‘ingrediente principale. I peperoni devono essere integri, non schiacciati o rovinati. Quindi se vediamo che non sono freschi oppure un po’ ammaccati, lasciamo perdere e usiamoli per un’altra ricetta. Nessuno dice di buttarli, semplicemente non vanno bene per essere riempiti.
Un errore che molti fanno è prendere dei peperoni a caso, di misure diverse perché tanto vanno bene tutti. Sul sapore non c’è dubbio, ma se hanno dimensioni diverse saranno diversi anche i tempi di cottura e non possiamo tenerli troppo in forno solo perché alcuni non sono cotti. Basta un po’ di attenzione in più al momento dell’acquisto.
I peperoni per essere riempiti devono essere prima svuotati, esattamente come facciamo con le melanzane o le zucchine. Sì, ma vale la stessa regola, quella dell’attenzione: se quando li lavoriamo affondiamo troppo il coltello e roviniamo la base, in cottura il ripieno andrà da tutte le parti.
Un’altra disattenzione clamorosa è nel ripieno. Non imposta sa parliamo di carne, di altre verdure, di formaggi o altri. Tutto deve essere asciutto e non liquido perché altrimenti farà diventare molle il peperone. E non esageriamo: sono imbottiti, ma non c’è bisogno che esplodano.
Ultimo particolare non da poco, rispettiamo i tempi di permanenza in forno e le temperature. Se c’è di mezzo la carne servirà più tempo rispetto alla verdure. Ma serve anche pazienza: cuocere a 180° per 25 minuti, non significa alzare a 190° per risparmiare 5 minuti.