Eppure, in tutta obiettività, nulla ci dice che questo ragazzo sia caucasico, dopo tutto, cosa in questo disegno lo giustificherebbe? Questi sono solo corpi realizzati con delle linee. Vedendo quest’immagine, con molta probabilità, un giapponese vedrà un giapponese perché corrisponde al suo “default umano”.
Lo stesso vale per i personaggi manga: un caucasico vedrà un caucasico e un giapponese vedrà un giapponese.
A riprova del fatto che i giapponesi vedono i giapponesi nelle loro rappresentazioni basta pensare a quando a volte un mangaka nel contesto della storia che ha scritto, aggiunge personaggi stranieri. In generale e dipendentemente dallo stile dell’artista, questi personaggi, in particolare gli uomini, sono identificabili come “caucasici”: mostrano un naso prominente, una mascella quadrata, in breve, caratteristiche che denotano una diversità.
Ecco ad esempio in Death Note un personaggio francese: Thierry
Per spiegare meglio questa affermazione proviamo ad analizzare i personaggi manga punto per punto:
Gli occhi
Di norma i caucasici hanno occhi più grandi dei giapponesi, ma è forse questa una ragione per dire che sono un modello caucasico? Voglio dire … hai mai visto qualcuno con gli occhi grandi come Tohru, l’eroina di Fruit Basket?
Il motivo per cui i personaggi manga o anime hanno occhi così grandi è che ciò li rende più espressivi e aiuta anche a identificare il loro personaggio. Un personaggio con gli occhi grandi apparirà più infantile, più candido e innocente, mentre un personaggio con gli occhi piccoli sarà più maturo e serio.
Colore della pelle
I personaggi manga hanno spesso la pelle bianca, pallida come i caucasici … Ma anche i giapponesi hanno la pelle bianca e la natura pallida! Gli asiatici vengono spesso indicati come persone con la pelle “gialla”, ma la realtà è molto più complicato di così. In Giappone come ovunque, il colore della pelle può variare da persona a persona. A seconda di dove vive per esempio, ci sono più bianchi nel nord del Giappone che nel sud, le sue origini, i suoi geni ecc …
In Occidente, le persone fanno di tutto per avere una pelle abbronzata non solo in estate. Se hai una pelle bianca come la neve sarai rapidamente percepito come qualcuno che è malato o che non esce mai di casa.
In Giappone è l’opposto, più la tua pelle è bianca, meglio è, soprattutto per le donne. Se vai in Giappone in estate, vedrai che molte donne si coprono dalla testa ai piedi nonostante il caldo afoso per evitare di abbronzarsi. I giapponesi non aspettano di vedere gli occidentali sbarcare sulla loro isola per considerare il candore come un segno di purezza e bellezza, il che spiega il pallore della pelle dei personaggi manga e dell’animazione. Proprio come è stato a lungo in Europa, il candore della pelle è sinonimo di purezza e ricchezza. In effetti, in quei tempi le persone dalla pelle scura erano i contadini che lavoravano all’aperto, quindi i nobili si nascondevano dal sole per contrassegnare la loro differenza.
I capelli
I giapponesi disegnano personaggi con i capelli colorati e ricci che sembrano occidentali.
Certamente alcuni personaggi come Naruto o Ed (Full Metal Alchemist) sono biondi, un colore di capelli che non è tipicamente giapponese … ma ce ne sono molti altri che hanno i capelli viola, verde, blu, rosa, poco tipici anche per i caucasici.
Prendi ad esempio Zoro, famoso personaggio di One Piece. Quest’ultimo ha i capelli verdi. Per quanto ne sappia, un tale colore di capelli non esiste in realtà.È lo stesso per Natsu, l’eroe di Fairy Tail . Zoro e Natsu parlando capillarmente sono dunque più vicini al giapponese o al caucasico? A priori, a nessuno dei due.
In conclusione, possiamo dire che i personaggi di manga e anime non sono né bianchi né asiatici … O piuttosto: sono entrambi allo stesso tempo, per alcuni sono caucasici, per altri giapponesi. Tutto ciò è solo una questione di rappresentazione che dipende dalla nostra visione dell ‘”umano standard”.
Occhi grandi come palloncini, capelli di tutti i colori, corpi che sfidano la legge dell’anatomia … Nel complesso, non possiamo qualificare i personaggi di manga e anime come “realistici” e comunque, questo non è lo scopo dell’approccio. L’interesse di un’opera animata sta nel fatto che il suo creatore può far traboccare la sua immaginazione quanto e come desidera.
Ti potrebbe interessare anche >>>
Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI