Perché le lasagne vengono secche? Ecco i trucchi per farle morbide e gustose

Può capitare preparando le lasagne che vengano secche, un inconveniente che si può risolvere facilmente con alcuni piccoli trucchi. Scopriamoli.

lasagne secche
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Le lasagne sono il tipico piatto della domenica da gustare per un pranzo in famiglia o in un’occasione speciale. Ideale per creare subito un clima di festa in casa, questo primo piatto, è davvero declinabile in mille versioni.

Sono innumerevoli infatti le ricette che possiamo realizzare con la lasagna, da quelle in versione bianca, e quindi senza pomodoro, alle rosse ovvero condite con la passata di pomodoro. Da quelle vegetariane o vegane, alle versioni più classiche con il sugo di carne o ragù, anche nella versione bianca, e poi ancora con le salsicce, i salumi e le salse come il pesto.

Insomma le varianti sono tantissime, ma può capitare di incappare in un fastidioso inconveniente che rischia di compromettere le nostre lasagne, ovvero che vengano secche. Fortunatamente esistono dei trucchi per far sì che ciò non accada. Scopriamoli.

Ecco i trucchi per non far venire le lasagne secche

lasagne secche
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Ottime da gustare come primo e spesso anche come piatto unico se preparate con il ragù di carne, le lasagne sono uno di quei piatti che fanno subito festa a tavola.

Nella tradizione italiana poi sono uno dei cavalli di battaglia e in ogni Regione si fanno seguendo le ricette tipiche del luogo. Anche se la lasagna alla Bolognese è un classico diffuso ormai in tutto il mondo.

Preparare delle lasagne a regola d’arte però non è sempre semplice. Spesso infatti si può cadere in alcuni banali errori che ne compromettono il risultato finale.

In questo articolo vi avevamo già spiegato quali sono gli errori da non fare se vogliamo preparare una lasagna perfetta.

In questo caso invece vogliamo soffermarci sugli errori da non commettere o meglio ancora sui trucchi da utilizzare per non far venire le lasagne secche.

Alzi la mano a chi non è mai capitato di prepararle o di mangiarle da qualche parte ma di trovarle dure sotto ai denti e poco condite, praticamente secche? Vediamo allora come procedere.

Partiamo dalla pasta e vediamo come dobbiamo procedere.

1) Sbollentare la pasta. Sia che adoperiamo quella fresca all’uovo sia che optiamo per quella secca il consiglio è di sbollentarla.

In genere gli esperti ritengono che quella fresca sia la migliore e preferibilmente da preparare in casa. Altrimenti possiamo comprarla in un pastificio e come ultima istanza confezionata al supermercato. Ovviamente più sarà genuina e migliore sarà il risultato.

In ogni caso il consiglio è di sbollentare la pasta anche se non necessita di una previa cottura perché sicuramente crescendo sarà anche più buona. Questo gli permetterà inoltre di non seccarsi troppo, cosa che invece può accadere se si mette la pasta fresca direttamente in teglia con i condimenti.

Altro accorgimento è di non lessare troppe sfoglie tutte insieme ma di farne un po’ alla volta e man mano scolarle con una schiumarola e trasferirle in una ciotola con acqua fredda. Quindi sistemiamole su di un canovaccio pulito e tamponiamole. Una volta che tutte le sfoglie saranno precotte procediamo con la composizione degli strati.

C’è chi preferisce saltare questo passaggio ma il risultato di un piatto di lasagne secche è praticamente assicurato, a meno che non si preparino dei condimenti più liquidi del normale. Ciò significa che la besciamella e il sugo dovranno essere abbastanza liquidi, perché in tal caso la lasagna tenderà ad assorbirli molto di più.

2) Fare attenzione a distribuire bene il condimento anche negli angoli. Uno degli inconvenienti che spesso capita preparando le lasagne è che gli angolini restino secchi o peggio vengano bruciacchiati. Questo significa che abbiamo messo il condimento solo al centro non distribuendolo bene. Quindi occhio ai dettagli.

3) Prestare attenzione all’ultimo strato. L’occhio vuole la sua parte, ma anche il palato. L’ultimo strato quindi dovrà essere perfetto sia per il vostro gusto che per la vista. Quindi abbondiamo con il sugo se non vogliamo che la lasagna risulti secca e per avere una bella crosticina mettiamo del parmigiano sopra e volendo anche una spolverata di pangrattato.

4) Non esageriamo con la temperatura del forno. Le lasagne devono cuocere a una temperatura di circa 180° C. Il forno non deve essere più alto altrimenti rischiamo di farle seccare.

lasagne al sugo
Pixabay

5) Foglio di alluminio. Per circa 30-35 minuti facciamo cuocere le lasagne a 180° C con un foglio di alluminio sopra così da evitare che si brucino troppo in superficie e poi togliamo l’alluminio e proseguiamo la cottura per altri 10-15 minuti.

E voi come preparate le lasagne?

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