Pesto, il segreto per renderlo davvero irresistibile svelato da Bruno Barbieri. Ti faranno tutti i complimenti.
Il pesto è una delle salse più amate e versatili della cucina italiana, capace di trasformare un semplice piatto di pasta in un’esperienza culinaria memorabile. Originario della Liguria, il pesto tradizionale si compone principalmente di basilico fresco, aglio, pinoli, Parmigiano Reggiano o Pecorino, olio extravergine d’oliva e sale. Tuttavia, la creatività degli chef ha portato alla nascita di numerose varianti che esplorano nuovi sapori e combinazioni.
La storia del pesto risale al Medioevo quando le erbe aromatiche venivano triturate in mortai per creare salse e condimenti. La versione moderna del pesto genovese ha iniziato a prendere forma nel XIX secolo. Da allora, questa salsa ha conquistato i palati non solo in Italia ma in tutto il mondo grazie alla sua freschezza e semplicità. Il segreto del suo successo risiede nella qualità degli ingredienti e nella tecnica con cui vengono amalgamati.
Tra le innovazioni più interessanti nel mondo del pesto troviamo la proposta dello chef Bruno Barbieri: il pesto rosa. Questa variante unisce la cremosità della panna da cucina alla freschezza del classico pesto genovese con l’aggiunta sorprendente della passata di pomodoro.
Il risultato è una salsa dal gusto ricco e avvolgente che mantiene al contempo la leggerezza tipica del pesto tradizionale.
Per realizzare le penne rigate al pesto rosa secondo la ricetta dello chef Barbieri sono necessari pochi ma selezionati ingredienti: penne rigate (350 g), panna da cucina (200 g), passata di pomodoro (200 g), pesto alla genovese (100 g), aglio in polvere q.b., peperoncino q.b., dado vegetale (1 cucchiaino). La preparazione comincia con la cottura della passata insieme all’aglio, peperoncino e olio extravergine d’oliva per circa mezz’ora; parallelamente si cuociono le penne rigate.
Una volta pronta sia la pasta che il sugo a base di passata, si procede amalgamando nella padella la panna calda con le penne scolate al dente aggiungendo poi il sugo ottenuto dalla passata ed infine il tocco finale dato dal pesto alla genovese. L’insieme viene fatto insaporire sul fuoco fino ad ottenere una perfetta fusione dei sapori.
Quest’incredibile variante proposta da Bruno Barbieri offre una nuova prospettiva sul modo di gustare uno dei condimenti più iconici della cucina italiana. Il mix tra i tre ingredienti principali crea una sinfonia gustativa che sorprende piacevolmente palati abituati alle note classiche del basilico fresco.