Il phon in cucina per il sottovuoto? Può sembrare una follia e invece è l’accessorio che ci farà risparmiare centinaia di euro
C’è un metodo di conservazione dei cibi in cucina che fa sicuramente risparmiare e si chiama sottovuoto. Non tutti lo conoscono, quindi non tutti lo utilizzano, ma è eccezionale… e costa poco. Perché una macchina per fare il sottovuoto in casa va in media dai 25-30 euro ai 100 euro circa per quelle un po’ più professionali.
Diciamo un prezzo accessibile, ma noi abbiamo un trucco che non ci fa spendere nulla o quasi. Partiamo dal principio del sottovuoto per conservare gli alimenti, tutti i tipi di alimenti: dobbiamo inserirli in apposite buste a cui poi dobbiamo togliere l’aria utilizzando lo strumento dedicato. Così sparisce l’ossigeno all’interno delle buste, che potrebbe provocare i batteri, e il cibo si mantiene per molto più tempo
Bene, quindi abbiamo visto che è utile perché così possiamo fare meno volte la spesa e far durare più a lungo ad esempio frutta e verdura anche quando sono fuori stagione. Ma se adesso vi dicessimo che la macchina per il sottovuoto non serve?
In assoluto sì, l’hanno inventata per quello. Ma nello specifico possiamo ottenere lo stesso risultato con un semplice e geniale trucco casalingo. Se avete un minuto di tempo, ce lo spiego subito perché è facilissimo.
Basta tagliare la parte superiore di una bottiglia dell’acqua vuota, quelle da 1 litro, 1 litro e mezzo, vuota. Quindi inseriamo una cannuccia la blocchiamo. Poi colleghiamo tutto alla parte posteriore di un phon e il nostro strumento per il sottovuoto fato in casa è pronto.
Ora prendiamo un sacchetto per alimenti con chiusura a cerniera, infiliamo il cibo che vogliamo conservare in quel modo e poi la cannuccia. Aspiriamo con il phon e in pochi secondi avremo il sottovuoto perfetto.
E adesso che sappiamo come fare, vediamo come conservare i vari cibi sottovuoto, partendo dagli alimenti crudi che devono andare in frigorifero per garantire la giusta catena del freddo. Il nostro consiglio è quello di appiccicare un’etichetta sul sacchetto scrivendo con un pennarello indelebile il giorno di acquisto del prodotto ma anche quello del sottovuoto. Lo stesso metodo vale per i cibi già cotti (etichetta compresa). Possiamo farlo con tutto quello che cuociamo, a patto che non ci siano ingredienti scongelati.
La frutta e la verdura possono essere conservate sottovuoto e dureranno almeno il doppio del loro tempo di conservazione tradizionale. Anche la carne durerà in frigorifero come mimino 7-8 giorni mentre normalmente al massimo dopo un paio la dobbiamo cucinare.
Il sottovuoto funziona ottimamente anche con i formaggi. Quelli stagionati e i semi stagionati durano in questo modo anche 6 mesi mentre quelli freschi (ma non quelli cremosi) fino d un massimo di 3 settimane.