Sfatiamo il mito che le piante in camera da letto fanno male. Al contrario, ci sono alcune piante assolutamente utili alla nostra salute, adatte a stare nella stanza dove dormiamo.
Le piante sono assolutamente utili alla nostra salute, infatti, purificano l’aria dalle sostanze nocive, attenuano lo stress e la notte aiutano a combattere l’insonnia. Sfatiamo, quindi il mito che le piante in camera da letto fanno male. Una volta, infatti, si pensava che fosse sbagliato tenerle nella stanza dove dormiamo perché di notte consumano ossigeno producendo anidride carbonica, il contrario di quello che fanno di giorno attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana. Ma la quantità di anidride carbonica sprigionata da una pianta è talmente minima da non creare danni all’uomo.
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C’è poi uno studio effettuato dalla Nasa negli anni ’80 dove si dimostra che le piante sono assolutamente utili a rimuovere dall’ambiente sostanze nocive. Benzene, tricloroetilene e formaldeide sono le sostanze chimiche scelte per lo studio ma comunemente utilizzate nella vita di tutti i giorni essendo presenti nei detergenti per pulire la casa o nell’inquinamento atmosferico che può penetrare negli ambienti domestici. L’unico accorgimento è quello di evitare di mettere in camera da letto piante con fiori profumati che potrebbero dar fastidio al risveglio. Per il resto via libera a tenere una pianta nella stanza dove si dorme.
Vediamo quali sono le cinque piante più adatte a farci compagnia di notte.
1) Orchidea
Oltre ad essere una delle più belle piante dal punto di vista estetico, l’orchidea ha una grande capacità di assorbire le sostanze nocive come la formaldeide. La sua facoltà di purificare l’aria permette di migliorare notevolmente la qualità del sonno donando un senso di relax e benessere. L’orchidea ha bisogno di molta luce quindi sarà opportuno tenerla di fronte a una finestra.
2) Aloe vera
L’aloe vera è una di quelle piante utili all’uomo perché impiegata in mille usi benefici per la sua salute. Oltre a questo però l’aloe vera ha un forte potere depurativo. Addirittura può essere utilizzata per controllare se un ambiente gode di aria pulita o meno grazie alle macchie marroni che si formano sulle foglie. L’aloe vera ha infatti la capacità di assorbire le sostanze inquinanti in maniera egregia sprigionando anche una discreta quantità di ossigeno durante la notte.
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3) Photos o Scindapsus Aureus
È una delle piante più conosciute e apprezzate, presente in molte case. Ha bisogno di poche cure ma riesce a purificare l’ambiente dagli agenti chimici inquinanti. Ideale per la camera da letto ma adatta per tutte le stanze dell’abitazione. Unica pecca è quella di essere velenosa per i nostri amici a quattro zampe.
4) Sanseveria (o pianta del serpente)
È una delle sempreverdi più purificatrici. Infatti, ha una grande capacità di ripulire l’aria dagli agenti tossici e dalle onde elettromagnetiche. Inoltre rilascia ossigeno durante la notte. Non necessità di particolari cure, anzi, ha bisogno di poca acqua essendo una pianta grassa.
5) Spatifillo
Si tratta di una pianta adatta alla camera da letto perché ripulisce l’aria dalle principali tossine ma aumenta la percentuale di umidità nella stanza. È ottima quindi in caso di allergie o problemi alle vie respiratorie come sinusite e secchezza della gola. Inoltre, grazie ai suoi fiori bianchi dona eleganza all’ambiente in cui è posizionata.
Come abbiamo visto quindi le piante in camera da letto possono rivelarsi piuttosto utili. Ed ora a voi la scelta di quella che più si addice ai vostri gusti, alle vostre necessità e all’ambiente dove verrà posizionata.
Di Cristina Biondi