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Le piante che dovresti tenere in cucina: ecco quelle più adatte

La cucina è uno degli ambienti che meglio si presta per tenere delle piante essendo ben illuminata e ventilata. Scopriamo quali sono quelle più adatte.

Adobe Stock

Grazie allo stile jungalow, ovvero una fusione tra ‘jungle’ e ‘bungalow’, che riporta la natura tra gli ambienti domestici, le piante sono ritornate prepotentemente nelle nostre case.

Considerate ormai un elemento di arredo le piante servono a creare atmosfera e ad armonizzare l’ambiente. Non solo, oltre all’aspetto estetico migliorano anche la qualità dell’aria.

Abbiamo visto come alcune piante siano particolarmente adatte per la camera da letto e siano utili alla nostra salute. In questo caso andiamo a scoprire quali sono quelle più consone alla cucina.

Ecco le piante più adatte da tenere in cucina

Con l’avvento dello stile jungalow, diffuso dalla blogger e interior designer Justina Blakeney, che richiama le foreste tropicali, la tendenza di arredare la casa con le piante è tornata molto di moda.

Non solo in salotto, come di consuetudine, ma anche nelle altre stanze di casa, il verde ha ormai preso il sopravvento. Oltre a rappresentare un vero e proprio stile di arredamento le piante apportano anche diversi benefici alla nostra salute.

Non a caso in camera da letto spesso vengono consigliate quelle ideali per combattere l’insonnia.

Ma quali sono le piante più adatte alla cucina? Se finora avete pensato che le uniche piante che trovano spazio in questo ambiente della casa sono quelle aromatiche vi sbagliate di grosso.

Oltre a prezzemolo, menta, basilico, timo, salvia e erba cipollina, ci sono infatti alcune piante che ben si addicono alla cucina e che anzi rappresentano una scelta piuttosto classica.

1) Fra tutte la più indicata in termini estetici e di resistenza è senza dubbio il pothos. Con le sue foglie grandi di color verde, leggermente screziate di bianco, questa pianta purifica l’aria assorbendo efficacemente l’anidride carbonica presente nella stanza. Particolarmente resistente, il pothos richiede poca manutenzione tanto che a volte ci si scorderà persino di averlo. Ben sopporta gli sbalzi termici che in cucina possono facilmente verificarsi essendo un ambiente soggetto ad essere spesso areato. Va annaffiata regolarmente senza però esagerare, mentre possiamo spruzzare con dell’acqua le foglie, di tanto in tanto, per inumidirle.

Pothos (Adobe Stock)

2) Una sempreverde particolarmente indicata per la cucina è l’aralia, anch’essa super resistente e facile da coltivare. Crescerà molto rigogliosa se esposta alla luce diretta, pur tollerando bene anche la scarsa esposizione. Necessita di essere annaffiata ma con moderazione e quando mette nuove foglie possiamo aggiungere un po’ di fertilizzante per piante verdi.

3) L’orchidea è una pianta particolarmente adatta alla cucina perché necessita di molta luce e in genere questi ambienti sono quelli più illuminati della casa. Inoltre, all’orchidea piace un ambiente caldo e umido e spesso la cucina lo diventa. Non sarà nemmeno un problema quando arieggerete la stanza, infatti queste piante amano la ventilazione. Inoltre, la loro eleganza offrirà al vostro ambiente quel tocco di classe in più che magari mancava.

4) L’aloe vera. Una pianta dalle innumerevoli proprietà terapeutiche ben si presta ad essere coltivata non solo a terra ma anche in vaso. Necessita di poche cure e non vuole annaffiature frequenti. Basterà bagnarla ogni 15-20 giorni. La sua temperatura ideale è fra i 20 e i 30 gradi quindi starà benissimo in un ambiente come la cucina e oltre ad essere una pianta utile, l’aloe vera, abbellirà anche la nostra stanza.

5) L’edera rampicante. Secondo alcuni ricercatori dell’American College, questa pianta elimina il 78% delle muffe presenti nell’aria in appena 12 ore. Ecco perché la cucina è un ambiente ideale dove può essere tenuta. Inoltre, l’edera può tranquillamente essere coltivata in vaso.

 

 

 

 

 

 

 

 

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