Ci sono piante da interno che possono andare bene per chi non ha il pollice verde. Richiedono, infatti, poche cure, acqua e luce.
Per chi non è provvisto di pollice verde, può essere un colpo al cuore non poter godere della meraviglia di avere delle piante in casa. Fortunatamente, però, esistono delle piante da interno resistenti, che sono anche facili da curare in casa per chi ama la natura.
Avere del verde in casa dona una innegabile sensazione di benessere e pace, calmante e rilassante che migliora l’umore e sprigiona positività. Scopriamo, allora, quali sono le piante da interno che richiedono meno cura, poca luce e poca acqua così da non rischiare di ucciderle.
Piante da appartamento resistenti che richiedono poca luce
Tra le piante da interno che richiedono poca luce, c’è il Ficus Elastica. Si tratta, infatti, di una pianta d’appartamento abbastanza robusta, di un verde particolarmente intenso e dalle foglie lucide. Senza alcun dubbio, è una pianta elegante che si adatta a qualunque ambiente. Per quanto riguarda la luce, non ne richiede molta e anche le annaffiature possono essere sporadiche. È perfetta, quindi, per decorare casa.
Bellissima e senza tempo, l’Edera è una pianta particolarmente robusta che si adatta facilmente. È, infatti, in grado di sopravvivere anche quando la luce non è molta e questo la rende perfetta agli spazi interni. Parlando di annaffiature, anche da questo punto di vista è ottima perché ne richiede di moderate. Si tratta di una pianta che ama arrampicarsi e questo la rende perfetta come decorazione alle pareti. Senza contare la sua importanza per la purificazione dell’aria, in quanto ne migliora la qualità.
Piante da interno che non hanno bisogno di acqua o quasi
Per arredare la casa e avere degli spazi rilassanti e accoglienti, la Lingua di Suocera o Sansevieria è perfetta: resiste all’inquinamento – anzi, cattura le microparticelle inquinanti purificando l’aria – al caldo e non ha bisogno di molta acqua (solo quando la terra è molto asciutta). Elegantissima, può essere posizionata davanti a una finestra con tenda. Da segnalare sono anche il Senecio o Pianta del Rosario e il Pothos: la prima è una pianta grassa che necessita di pochissima acqua; la seconda ha un aspetto molto decorativo, ha bisogno di poca acqua e va posizionata in alto per godere delle sue foglie a cascata.
Non possono, poi, mancare il Cactus e l’Aloe Vera. Il Cactus – com’è risaputo – immagazzina acqua per sopravvivere alla siccità e ne esistono di varie tipologie: per quanto riguarda l’acqua, basta qualche goccia ogni due settimane. Con le sue foglie ricche di vitamine, antiossidanti e proprietà benefiche e antinfiammatorie, l’Aloe Vera ha bisogno di poca acqua e attenzioni ed è anche stupenda a vedersi. C’è, inoltre, la Peperomia che non ama i raggi del sole diretti e preferisce poca acqua: è una pianta sempreverde dalle foglie ovali, che sta benissimo in qualunque angolo della casa. Infine, non dimenticate che in casa non devono mancare anche le piante aromatiche.