Dopo un lancio con il paracadute l’attore lotta tra la vita e la morte!
Pietro Taricone, attore divenuto noto dopo la sua partecipazione alla prima edizione del “Grande Fratello“, è in gravi condizioni per una caduta dopo un lancio con il paracadute. L’incidente è avvenuto all’aviosuperficie di Terni e subito dopo l’attore, in condizioni disperate, è stato ricoverato all’ospedale di Terni, dove lo ha raggiunto la moglie Kasia Smutniak che era presente sul luogo dell’incidente.
La causa dell’incidente sembrerebbe dovuta ad un ritardo, da parte dell’attore, nella manovra di frenata prevista a 50 metri da terra, dopo un lancio eseguito nell’ambito di un corso per la sicurezza in volo, riservato a paracadutisti esperti. Sergio Sbarzella, presidente dell’Azienda trasporti consorziali di Terni, che gestisce anche l’aviosuperficie dove è avvenuto l’incidente, ha ricostruito quanto accaduto.
Al corso, denominato “Vela”, hanno partecipato in otto paracadutisti. Come gli altri, Taricone aveva seguito un corso di teoria. Quindi un primo lancio senza problemi. L’attore è poi nuovamente salito su un piccolo aereo che ha raggiunto una quota di 1.500-2.000 metri. Taricone ha lasciato per ultimo il velivolo e – secondo quanto riferito da Sbarzella – il suo paracadute si è aperto regolarmente. A circa 50 metri da terra doveva quindi eseguire una manovra di frenata ma – sempre in base alla ricostruzione del presidente dell’aviosuperficie – l’ha ritardata finendo a terra a una velocità superiore a quella prevista.
L’attore, secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, ha riportato numerosi lesioni in diverse parti del corpo e una emorragia interna. Il direttore Generale dell’ospedale S. Maria di Terni, Gianni Giovannini, ha detto che “la situazione è gravissima. L’anestesista – ha proseguito – mi ha comunicato che lo stato di salute di Taricone è gravemente compromesso. Taricone sta per essere portato in terapia intensiva ma ha subito una perdita di sangue imponente e improvvisa. Ha inoltre subito lesioni traumatiche in tutto il corpo, lesioni che hanno coinvolto diversi organi tra cui il fegato e milza“.
Nell’intervento al quale è sottoposto, tutt’ora l’attore, sono impegnati chirurghi generali e vascolari. ”Stiamo dando priorità agli interventi salvavita” ha detto il direttore generale Giovannini.
Nell’attesa di avere notizie sull’esito dell’intervento, facciamo un in bocca al lupo al nostro “guerriero” che speriamo, lotti con tutte le forze per la vita.