Piscina e dosaggi cloro: quello che c’è da sapere per un estate bollente

L’estate è ormai inoltrata e il caldo afoso si fa sentire. Quindi quale rimedio se non un bel bagno in piscina? La guida completa ai corretti dosaggi del cloro per una piscina pulita e igienizzata, specialmente in tempo di Covid-19! Leggiamoli insieme.

Foto di Pixabay

 

Tu sei più un tipo da mare o da piscina? Se la risposta è da piscina allora devi per forza sapere che il cloro è il miglior alleato delle piscina perché permette di mantenere disinfettata la piscina, garantendo sicurezza nelle persone che ne fanno uso.

Ma sappiamo quali sono i giusti dosaggi per avere una piscina pulita, profumata e soprattutto igienizzata per prevenire allergie, funghi batterici e complicazioni di qualunque genere? Scopriamolo insieme.

I giusti trattamenti in base alle dimensioni della piscina

il cloro e la piscina (Istock Phoots)

Il cloro deve essere usato con cura e attenzione perché uno scorretto dosaggio può generare un risultato opposto, soprattutto per i capelli e per la pelle. Per questo occorre sempre proteggere la pelle e i capelli dalle soluzioni chimiche del cloro.Scopri come proteggere i capelli dal cloro.

Prima di addentrarci nella definizione della corretta quantità necessaria di cloro occorre fare alcune precisazioni: il dosaggio del cloro cambia a seconda di determinati fattori: dimensione della piscina, periodo dell’anno (estate, inverno, autunno o primavera), PH dell’acqua.

DIMENSIONE DELLA PISCINA

Per quanto riguarda la dimensione della piscina il dosaggio del cloro da utilizzare differisce. Basandoci sulle caratteristiche tecniche andrebbero utilizzati dal 15 ai 20 gr di cloro granulare per ogni m3 d’acqua. Ma a quanto corrisponde un metro cubo di acqua?

Un metro cubo di acqua corrisponde a 1000 ml d’acqua, quindi per coprire una piscina di 30000 litri di acqua occorreranno all’incirca 450 gr di cloro per assicurare una corretta pulizia e igiene della piscina.

PERIODO DELL’ANNO

Quando si utilizza il cloro per purificare le acque della piscina bisogna adottare strategie differenti in base al periodo in cui ci si trova.

Periodo di inutilizzo. Se occorre una pulizia di mantenimento della piscina ossia nel periodo di inutilizzo della stessa sia se si tratta di piscina interrata o fuori terra, si può utilizzare un trattamento d’urto, definito aggressivo o ad effetto shock.

Tradotto significa che:

  • le quantità di cloro utilizzate saranno superiori rispetto all’ordinaria amministrazione;
  • il trattamento sarà meno frequente sia per il minor cambio e rigiro di acqua che, per l’appunto, il minor utilizzo della piscina.

Periodo di utilizzo. A differenza del periodo di non utilizzo della piscina, il trattamento nel caso in cui la piscina sia “attiva” è molto più blando e leggero nelle dosi ma più frequente. Il motivo è semplice. Quando utilizziamo la piscina bisogna sempre prevenire la formazione di allergie alla propria pelle ed evitare che l’acqua bruci.

PH DELL’ACQUA

Il Ph dell’acqua è un argomento molto importante e rilevante, da non prendere alla leggera. Difatti nella definizione del giusto dosaggio del cloro bisogna tenere conto del Ph dell’acqua al fine di garantire una maggiore efficacia.

Fonte: Istock

in sintesi, possedere una piscina è semplice. Basta comprarla e montarla. Essere in grado di mantenerla e darle le giuste attenzioni non è difficile ma complesso perché l‘equilibrio chimico è un tema fondamentale per chiunque acquisti una piscina. Ma adesso siamo tutti in grado di capire come fare un corretto dosaggio di cloro per le nostre compagne estive.

Federica D’Amico

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