Non tutti hanno soldi da spendere in lavanderia o una lavatrice abbastanza grande per far tornare come nuovo il piumone: ma l’alternativa esiste
Arriva sempre quel momento nell’anno in cui siamo chiamati ad una decisione che cambierà per sempre la nostra vita. Di solito cerchiamo di rimandare, troviamo mille scuse, ma poi ci tocca e non possiamo tiraci indietro. Quando il piumone chiede aiuto, è giusto darsi da fare e sistemarlo, per ritrovarlo pronto l’inverno successivo.
Un amico fedelissimo, compagno dei nostri autunni piovosi e dei nostri inverni freddi. L’abbiamo usato, qualche volta l’abbiamo pure strapazzato e lui non ha mai fatto una piega, Ma dopo mesi di utilizzo, prima di metterlo via per ritrovarlo quando serve, lo dobbiamo curare a puntino.
Lavare il piumone o i piumoni, perché in genere ce ne sono sempre un paio e poi abbiamo anche eventualmente quelli dei bambini, non è una missione impossibile. Solo una scelta logica che parte da un a considerazione. Certo, lo possiamo o li possiamo portare in lavanderia, spendere un po’ di soldi in più e ci togliamo ogni pensiero.
Oppure lavarli a casa, questa è la vera scelta rivoluzionaria. Prima di abbandonare l’idea e arrenderci subito, pensiamoci. Perché c’è la lavatrice, ma ci sono anche altri metodi che possono riportare a nuova vita il piumone prima di metterlo via.
C’è un’operazione preliminare da fare, assolutamente. Quella di battere con forza, ma facendo attenzione a non rovinare le piume d’oca, il piumone con un battipanni ancora prima di lavarlo. Serve per eliminare lo strato di polvere che si può essere accumulato nei mesi di utilizzo e per alleggerire il lavaggio.
Ma questa è solo una parte del lavoro, perché poi ci tocca scegliere come farlo tornare pulito. Certo, c’è la lavatrice che ci può dare una mano e quelle moderne in genere hanno almeno un programma se non un paio adatti per ottenere una perfetta pulizia
Solo che non tutti i modelli hanno un cestello e una profondità abbastanza grande per sopportare il peso e le dimensioni di un piumone, specialmente se matrimoniale. Come comportarsi allora in questi casi? Si torna ai vecchi metodi delle nonne, quelle che lavavano tutto a mano e non si sono mai lamentate per questo.
Ora che abbiamo deciso di lavare il piumone con le nostre mani, c’è solo un posto che fa al caso nostro: è la vasca da bagno. Perché quello è lo spazio giusto e ora ci serve anche il trucco giusto che è meno complicato di quanto pensiamo.
Riempiamo la vasca con acqua abbastanza calda, come se dovessimo farlo noi il bagno, opi aggiungi 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e altrettanti di aceto bianco, Infine completa con del sapone di Marsiglia, in scaglie oppure liquido.
Mescola bene e poi immergi completamente il piumone: lascialo in ammollo almeno
, magari pure tre se la vasca non ti serve. Alla fine basterà risciacquarlo bene e tutte le impurità saranno sparite. Per asciugarlo basta lo stendibancheria, oppure i classici fili sul balcone, e solo quando è completamente asciutto lo pieghiamo e lo mettiamo via.