Realizzare polpette perfette, morbide al punto giusto e saporite richiede diversi trucchi ma anche l’accortezza di evitare alcuni banali errori. Scopri tutto su come prepararle al meglio.
Si fa presto a dire polpette! Chi di noi non le ha mai cucinate? Si tratta di un piatto delle cucina del riciclo che in tanti preparano con gli avanzi, ma c’è anche chi preferisce partire da ingredienti freschi e di prima qualità.
Le polpette sono famose per la loro versatilità infatti possono essere preparate con la carne, con il pesce, con le verdure, con i legumi e cotte in altrettanti modi. In umido, fritte, al forno, insomma le polpette sono dei veri e propri jolly in cucina.
Esistono però dei trucchi per prepararle al meglio. Le polpette infatti devono essere morbide al punto giusto ma non così tanto da rompersi. Allo stesso tempo ci sono alcuni errori da evitare. Scopriamoli.
Quando si preparano le polpette bisogna seguire alcune regole di base. Esistono dei piccoli accorgimenti che ci permetteranno di realizzare polpette morbide sì ma non così tanto da sfaldarsi in fase di cottura.
O altrettanto se si esagera con alcuni ingredienti, le polpette verranno troppo dure e quindi poco gustose al palato. Serve dunque un giusto mix di ingredienti e saperli dosare nelle corrette proporzioni per far sì che la consistenza sia quella giusta.
Scopriamo allora quali sono le strategie vincenti per preparare polpette degne di uno chef.
1) Mettere la giusta quantità di uova. Se da un lato le uova hanno proprietà addensanti e servono a legare l’impasto prima di cuocerlo, rendendolo viscido e scivoloso, dall’altro quando cuociono possono far diventare le polpette gommose, se non dure. Quindi la giusta proporzione è 1 uovo ogni 350-400 grammi di carne. Non di più. Meglio non esagerare. C’è anche chi non può mangiare le uova e allora si possono sostituire con le patate lesse. (Qui puoi trovare ingredienti alternativi alle uova nelle ricette salate). Ne basterà una, non troppo grande, sempre per la stessa quantità d’impasto. Anche qui non esagerate mai inizialmente, meglio introdurre l’alimento un po’ per volta verificando la consistenza.
2) Dosare bene il latte. Stesso discorso delle uova, anche con il latte dovremo dosare bene l’ingrediente se non vogliamo ritrovarci con una poltiglia. Il latte servirà ad ammorbidire il pane raffermo. Ma non dovremo abbondare. Basterà bagnare il pane che poi andremo a strizzare con le mani e aggiungeremo all’impasto di carne e uova.
3) Pangrattato e parmigiano. Questo due ingredienti andranno aggiunti un po’ alla volta finché non noteremo di aver raggiunto la giusta consistenza. Il pangrattato potrà anzi essere il nostro asso nella manica se vedremo che l’impasto è troppo morbido.
4) Farle tutte della stessa dimensione. Questo è importante al fine di cuocerle tutte in maniera omogenea.
1) Se riutilizzate la carne già cotta dovrete fare attenzione a non rendere le polpette troppo secche. Ci sono infinite ricette per riciclare la carne lessa sotto forma di polpette ma non è obbligatorio usare per forza la carne avanzata. Se adoperiamo del macinato fresco mixando manzo e suino o altrimenti pollo saranno ottime. Inoltre, se ci piacciono particolarmente saporite potremo unire alla carne bovina anche una salsiccia, rendere il nostro impasto davvero gustoso.
2) Esagerare con aromi e spezie. Se siete amanti della cucina speziata ed etnica sicuramente amerete curry, curcuma, pepe e altre spezie ma attenzione a non abbondare. Le polpette se realizzate con i giusti ingredienti, e con uno spicchio d’aglio già sono abbastanza saporite per conto loro, quindi non esagerate con altri aromi.
3) Sbagliare il metodo di cottura. Un errore che si commette quando si cucinano le polpette è sbagliare il metodo di cottura. A prescindere se le faremo in umido, fritte o in forno dovremo verificare che siano compatte per non farle aprire in fase di cottura. Se le cuociamo in padella inizialmente dovremo farle andare a fiamma vivace in modo che formino una crosticina esterna che le aiuterà a tenerle insieme e non farle sfaldare. Quando saranno ben dorate potremo aggiungere il pomodoro se le facciamo in umido, altrimenti il brodo ma abbassiamo la fiamma così da farle cuocere internamente senza però bruciarle all’esterno.
4) Non rispettare il riposo. Le polpette, specie quelle in umido, sono uno di quei cibi che il giorno dopo sono ancora più buone. Se ne farete di più il giorno successivo potrete gustarle di nuovo e vi sembreranno ancora meglio.