Se le polpette si rompono in cottura, probabilmente ci sono degli errori da correggere che vanno a compromettere il risultato.
Le polpette possono essere considerate, a tutti gli effetti, uno dei piatti più amati della cucina tradizionale, apprezzate per il sapore ricco e per la loro versatilità. Potrebbe, però, capitare – durante la cottura o la preparazione – che le polpette si rompano, creando frustrazione in chi le prepara.
Questo può succedere per alcuni motivi ben precisi. Le cause della rottura possono essere diverse. Scopriamo quali sono gli errori da non fare per delle polpette gustose e compatte e perché le polpette si rompono.
Le polpette sono un comfort food che piace praticamente a tutti. Amate soprattutto dai bambini, le polpette riscuotono successo anche tra gli adulti e si possono fare davvero in tanti modi diversi: fritte, al forno, in padella, in bianco, al sugo, vegetariane e chi più ne ha più ne metta. Con le polpette si può davvero dare sfogo alla fantasia, anche perché si prestano bene a essere preparate con i più svariati ingredienti: dalla carne al pesce passando per le verdure, il riso e il formaggio. Insomma, non c’è davvero limite, ma spesso accade che, quando si preparano le classiche polpette, si rompano in cottura.
Se calibriamo male gli ingredienti, sicuramente l’impasto sarà così molle da sfaldarsi in cottura, ma questo non è l’unico errore. Oltre agli ingredienti e al loro dosaggio, c’è un altro passaggio fondamentale che molti sbagliano quando preparano le polpette: tutto sta, infatti, nel saper quando e come cuocerle. Se abbiamo deciso di preparare le polpette in umido, ma vogliamo evitare di friggerle nell’olio bollente ad immersione dovremo, comunque, attenerci ad un passaggio fondamentale.
Una volta che abbiamo assemblato con le mani le polpette, dovremo rosolarle su tutti i lati in padella con un giro d’olio. In questo modo, la carne si fisserà. Poi, quando le polpette avranno formato la crosticina, verseremo la passata di pomodoro e, a quel punto, le lasceremo andare a fuoco medio basso per almeno 30-40 minuti. Questo dipende anche dalla grandezza delle polpette: più sono grandi e più tempo ci metteranno a cuocere.
Oltre a quanto detto prima riguardante il sugo, tanti commettono l’errore di mettere le polpette direttamente crude nella pentola insieme alla passata di pomodoro (magari, anch’essa fredda e appena uscita dal barattolo). Un grave errore perché, in questo modo, le polpette quasi sicuramente si sfalderanno tutte, creando una sorta di massa informe insieme al pomodoro. Insomma, un vero disastro.
Se proprio vogliamo cuocerle da crude, il consiglio è quello di aggiungere le polpette nel sugo molto caldo. C’è, infatti, chi preferisce preparare una salsa di pomodoro a parte, anziché usare la passata o la polpa direttamente dal barattolo a crudo. In questo caso, il consiglio è quello di attendere che il sugo sia bello caldo prima di inserire le polpette crude. Stando attente a non commettere questo banalissimo errore, le vostre polpette non si romperanno più in cottura e potrete gustarle belle sode ma, al tempo stesso, morbide e succose.
Prima di tutto, per delle polpette perfette è necessario che gli ingredienti siano di qualità. Meglio utilizzare, poi, del pane integrale, strizzandolo bene dal latte in eccesso. Un altro consiglio è quello di bilanciare al meglio gli ingredienti, perché è anche – in larga parte – una questione di quantità. In alcuni casi, ad esempio, potreste aggiungere una patata bollita per lavorare meglio l’impasto.
Infine, potreste mettere le polpette in frigo per 20 minuti circa dopo averle impastate e prima di procedere con la cottura. Così facendo, infatti, dovrebbero compattarsi e cuocersi meglio. Seguendo questi consigli avrete delle polpette morbide dentro e croccanti fuori. Provate la ricetta delle polpette con la zucca croccanti e gustose.