Per far tornare come nuove le posate vecchie in argento o in acciaio ormai consumate dal calcare e dai lavaggi c’è un metodo infallibile: è in tutte le case
Belle le posate pulite, ma non torneranno mai come nuove. Quando volte lo abbiamo pensato guardando quelle che abbiamo in casa e che usiamo tutti i giorni. Non importa se sono quelle classiche in acciaio o ancora meglio quelle in argento che ci ha regalato la nonna qualche anno fa, il principio è lo stesso.
Succede che con l’utilizzo, le posate si consumano e perdono la loro brillantezza. Non importa il materiale con cui sono state fatte, è un problema di ossidazione. Un fenomeno comune, provocato dall’acqua e dal calcare che producono un’eliminazione di elettroni dal metallo quando entrano in contatto con l’ossigeno.
Roba da chimici, in fondo. A noi però interessa il fatto che questo processo fa annerire l’argento e quindi abbiamo bisogno di prodotti chimici per farlo tornare come nuovo. Così spendiamo altri soldi e non sempre in realtà il risultato è quello che avevamo sperato.
Ora, se usassimo le posate solo per noi e per la famiglia tutti i giorni, potremmo anche fregarcene perché alla fine conta che siano igieniche. Ma se abbiamo ospiti, magari la zia che ha molto buon gusto e fa caso a quello che mettiamo in tavola, allora è la fine. Noterà subito che le posate hanno perso la loro brillantezza e non sono più lucenti.
Tutti gli sforzi che facciamo sono inutili, non ce la faremo mai. A meno che non ci venga un lampo di genio, usando un ingrediente speciale che abbiamo sicuramente in casa. Una pasta che utilizziamo tutti i giorni, non in cucina però.
Sto parlando del dentifricio, un rimedio geniale anche se sembra folle. Non serve un sapore particolare, va bene quello di tutti i giorni. Ne strizziamo un po’ su un panno morbido e senza nemmeno farlo assorbire lo strofiniamo su tutte le posate.
Alla fine laviamo con acqua tiepida, asciughiamo con un canovaccio pulito e le rimettiamo a posto. Quindi un rimedio molto economico, molto pratico e anche molto efficace. Ma in realtà non c’è solo questo per spendere nulla e riportare a nuova vita le posate.
Hai mai pensato che l’acqua dove hai bollito le patate può tornarti utile per la pulizia? No, infatti quando le hai scolate la butti sempre.
Ecco. La prossima volta prova a fare quello che si sto per spiegare: metti le posate pulite ma ossidate nel lavello e versaci sopra l’acqua delle patate, ancora bollente. Aspetta che siano asciutte e poi passare con un panno, torneranno come nuove.