Negli ultimi mesi le rivelazioni di Harry sono state delle vere e proprie bombe per la reputazione della famiglia reale britannica.
Una volta stabilitosi negli States, infatti, Harry ha cominciato una guerra senza quartiere contro coloro che dovrebbero essere le persone che ama di più al mondo.
Senza più alcun tipo di legame concreto con la sua famiglia di origine, Harry ha accusato i Royals di aver fatto battute razziste sul colore della pelle di Archie (che all’epoca non era ancora nato) e anche di aver negato il proprio sostegno a Meghan, che avrebbe vissuto malissimo l’attenzione tossica della stampa.
In realtà però Harry ha ancora molto, molto da dire. Lo scorso Luglio è stato annunciato che il Principe Harry sta lavorando a un libro in cui racconterà la sua vita nella Royal Family. L’autobiografia, che è stata annunciata come “il libro più esplosivo del decennio”, racconterà l’intera vita di Harry e conterrà anche uno scottante capitolo sugli ultimi 10 anni di vita di Diana ed è proprio quel capitolo a impensierire la Royal Family e, in particolare, il futuro Re d’Inghilterra.
Le rivelazioni di Harry contro una donna inattaccabile
Fino a che è rimasto all’ombra delle corona inglese, Harry ha dovuto attenersi a dei pesantissimi limiti alla propria libertà personale e non ha mai potuto parlare liberamente.
Anche se la Regina rimane inattaccabile, in virtù del suo ruolo ma anche del rispetto di cui gode in tutto il mondo, Harry potrà finalmente aprire la guerra contro un’altra donna estremamente importante a corte.
Si tratta di una persona che ha influenzato pesantemente la vita di Harry attraverso la madre Diana e con la quale Harry ha dovuto imparare a convivere senza dire una parola.
Si tratta di Camilla Parker Bowles, la donna che è stata per trent’anni l’amante del Principe Carlo e che ha indirettamente (e involontariamente) portato Diana sull’orlo del suicidio.
Dopo la tragica morte di Diana Carlo d’Inghilterra ha sposato l’unico, grande amore della sua vita. Oggi Camilla è un membro fondamentale della Famiglia Reale Britannica e accompagna costantemente la Regina nei suoi impegni istituzionali.
Per rispetto a Diana Camilla non utilizza il titolo di Principessa del Galles, anche se avendo sposato il Principe del Galles questo titolo le spetterebbe di diritto. Per mantenere “un basso profilo” Camilla usa il titolo minore di Duchessa di Cornovaglia e pare abbia tentato in ogni modo di farsi accettare dai figli di Carlo e di Diana, intromettendosi il meno possibile nelle loro vite.
Nonostante tutti gli sforzi di Camilla, però, Harry non ha mai potuto sopportare la figura di una donna che ha sempre odiato e che poi, per volontà di suo padre, ha dovuto accettare come matrigna.
A causa di questa situazione Harry ha sofferto per anni e anni, dovendo rimanere in silenzio e soprattutto dovendo fare i conti da solo con tutti i problemi psicologici che lo hanno spinto a fare abuso di alcool e di droga negli anni della sua giovinezza.
Essendo oggi a tutti gli effetti un libero cittadino britannico, Harry è libero di dire ciò che vuole e ha deciso di raccontare la propria verità.
“Non ho scritto questo libro da Principe” – ha anticipato Harry in un’intervista – “ma come l’uomo che sono diventato”.
L’uomo che Harry è diventato è stato profondamente segnato dalle durissime esperienze della sua vita, tra cui anche il trattamento a cui Meghan sarebbe stata sottoposta all’interno della famiglia reale e che le avrebbe provocato moltissimo dolore. Sembra abbastanza plausibile quindi che questo libro possa essere la vendetta di Harry contro suo padre.
Molto probabilmente Harry incolpa suo padre di non aver protetto Meghan quando era ancora parte della Famiglia Reale e ha deciso di far ricadere sulla moglie del padre tutto il rancore che ovviamente non può esprimere contro il futuro Re d’Inghilterra.
Ti sei persa le ultime notizie sulla Famiglia Reale? Qui trovi tutti gli articoli sui Royals di Chedonna.it!
Cosa farà Camilla? Probabilmente nulla, oppure cercherà una vendetta estremamente sottile, pienamente nello stile della Royal Family.