Una principessa sicura di sé che non cerca un principe azzurro che la salvi dall’oppressione, ma si libera da sola. Ecco perché dovremmo seguire l’esempio di Jasmine.
Anche il cartone animato “Aladdin” è finalmente caduto nella magia del remake in live action che sta attirando a sè tutti i grandi Classici Disney negli ultimi anni. A differenza di altri, però, in pochissimi giorni quest’ultimo film Disney sembra aver raggiunto il successo quasi totale. Il motivo? Il carattere forte della principessa Jasmine, che offre a tutte le bambine spettatrici un modello di personaggio femminile complesso e indipendente.
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Il carattere fortissimo di Jasmine, principessa di Agrabah, era evidente già nella “vecchia” versione animata della storia. Jasmine è sempre stata una principessa Disney diversa dalle altre: completamente disinteressata al matrimonio con un Principe Azzurro, Jasmine è evidentemente una donna sicura di sé, decisa a costruire un mondo fatto di rapporti di genere equilibrati, generosità, condivisione e sopratutto giustizia sociale.
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Verso la fine della storia, quando il malefico Jafar sembra essere diventato l’uomo più potente del mondo, Jasmine viene portata via dalle guardie, accompagnata dalle parole del nuovo sovrano: “Fai ciò che avresti dovuto fare da sempre: stare zitta”. E’ a quel punto che la principessa raccoglie le ultime forze e si ribella, e con la voce di Naomi Riveccio (nella versione italiana) inizia ad intonare una canzone dal testo potentissimo: “Io voglio urlare – forte come il mare – tu non mi puoi fermare – questa voce nessuno la spegne – levarmi il fiato e soffocarmi – non ti basta per fermarmi – questa voce nessuno la spegne”. Il brano è nuovo, mai esistito nella versione Classica di “Aladdin”: sulle sue note, la distinzione tra la Jasmine principessa del 1992 e la Jasmine principessa del 2019 appare evidente. Mentre la giustizia sociale richiesta da una principessa che osserva il suo popolo affamato non è nuova nel mondo Disney, particolarmente innovativo nel mondo fiabesco è il discorso sulla parità di genere. Il desiderio di libertà e uguaglianza di Jasmine è evidente in ogni sua frase, in ogni sua parola e in ogni suo gesto.
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Naomi Scott, l’attrice che ha interpretato Jasmine in questa nuova avventura Disney, ha commentato con affetto il suo personaggio: “Era la mia principessa Disney preferita. Alzava la voce, aveva voglia di combattere per il suo diritto di scegliere chi sposare. Nel nostro film è ancora più attiva. Quello che adoro è che possa essere forte e piangere, sentirsi fragile. Certo, è insolente, ma ciò che più conta è che lei si batte per la libertà di scelta del suo popolo. Questo è femminismo, non è solo una battuta”.