Un sondaggio promosso sul sito della Coldiretti, l’associazione di categoria dei coltivatori, ha fatto emergere che in vista della bella stagione, il 47% degli italiani è a dieta e non si tratta solo dell’incubo della prova costume, circoscritto al regno femminile alle prese con gli inestetismi per cui ricorrono a rimedi “lastminute” per tamponare gli effetti “devastanti” dell’inverno come l’aumento della cellulite.
Il 27% degli italiani hanno deciso di limitarsi dopo la festività di Pasqua, mentre il 20%, più “virtuoso” ha cercato di mantenersi in forma anche durante tutto l’inverno. Tanto che, il 24% degli italiani dichiara di essere in forma grazie all’attività fisica svolta durante l’inverno non solo in palestra ma anche nei corsi di ballo.
In questo scenario vi è un buon 29% di irriducibili, ovvero un italiano su tre che non intende sottoporsi ad una dieta, indipendentemente dal proprio aspetto. Nel Belpaese vi sono ben 18 milioni di persone in sovrappeso su 23 milioni di adulti italiani di cui 5 milioni di obesi. Il fenomeno colpisce più gli uomini che le donne.
Secondo l’associazione di categoria, fortunatamente, la bella stagione è un deterrente per gli italiani che in vista della prova costume aumentano l’esercizio fisico e iniziano a consumare prodotti freschi come la frutta e la verdura, indicati per la forma fisica.
Questo stile di vita non viene però mantenuto durante l’inverno, periodo in cui, sottolinea Coldiretti, dal sondaggio emerge che il 41,2% degli italiani è più sedentario e solo il 18% dichiara di mangiare frutta e verdura almeno quattro volte al giorno. I conclusione la Coldiretti tiene a ribadire come la “dieta mediterranea” sia invece benefica per la forma fisica e la salute, da mantenere durante tutto l’arco dell’anno.
Non a caso, ribadisce Coldiretti: ” Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 79,8 anni per gli uomini e di 84,8 per le donne, tra le più elevate al mondo”.