Come pulire e cucinare la trippa: idee e consigli per prepararla al meglio
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Come pulire e cucinare la trippa: idee e consigli per prepararla al meglio
Un piatto di trippa, indipendentemente dalla sua ricetta, è anche figlio della cura che metteremo nella sua pulizia.
Piatto tradizionale di diverse cucine regionali italiane, la trippa è un ingrediente che richiede attenzione nella sua preparazione, ma che – a chi piace – può donare un gusto intenso. È necessario, infatti, riuscire a pulirla correttamente.
È possibile preparare questo piatto in diverse versioni, a seconda della scuola regionale ed è un secondo molto completo. Stiamo parlando della trippa: al sugo, con i fagioli, alla romana, alla milanese, in brodo, fritta. Scopriamo come pulire e cucinare la trippa.
Come pulire e cucinare la trippa con aceto e altri ingredienti
Piatto non vegetariano, la trippa è, in genere, di bovino, ma può essere anche trippa di maiale. Ogni 100 grammi di prodotto sono soltanto circa 85 calorie e il rapporto tra le proteine che ci trasmette e i grassi è decisamente a favore delle prime. Se avete deciso di comprare e cucinare la trippa, come sceglierla? Il suo colore deve essere più simile al grigio che al bianco. In questo secondo caso, significa che prima di essere messa in commercio l’hanno lavata più volte e, quindi, sarà buona. Il trucco giusto è, comunque, quello di dare ugualmente una passata in casa ancora prima di cucinarla. La preparazione è molto facile. Ecco gli ingredienti per 4-6 persone.
Ingredienti:
500 grammi di trippa
4 foglie di alloro, salvia o rosmarino
500 millilitri di aceto di vino bianco
Acqua q.b.
Limone qb.
Preparazione:
Generalmente, la trippa viene venduta già pulita, ma conserva ugualmente un odore forte, per cui necessita di essere lavata ulteriormente sotto l’acqua corrente.
Una volta fatto ciò, mettetela in una scodella piena di acqua e aggiungete dell’aceto (la trippa dovrà essere ricoperta totalmente).
A questo tipo di marinatura potreste, inoltre, aggiungere dell’alloro, salvia o rosmarino.
Coprite, quindi, la scodella con una pellicola trasparente e mettete in frigo per circa 24 ore.
Una volta trascorso questo tempo, dovete risciacquare nuovamente la trippa utilizzando l’acqua corrente.
Pulire la trippa con aceto non basta: potete, quindi, bollire la trippa prima di cucinarla in un tegame con abbondante acqua e qualche goccia di limone.
Una volta fatto ciò, scottate velocemente la trippa per 30-40 secondi al massimo.
Fate sgocciolare e tagliatela a listarelle.
Ovviamente, una volta seguiti i passaggi potrete cucinare la trippa come più vi piace. Non dimenticate che, generalmente, i tempi di cottura possono variare dai 45 ai 90 minuti in base alla trippa utilizzata.
Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!