Pulire il polpo correttamente può sembrare un’operazione difficile da compiere, eppure è abbastanza semplice seguendo alcuni passaggi.
Pulire il polpo non è un’operazione difficile come potrebbe sembrare ma richiede, ovviamente, un po’ di impegno e manualità affinché tutto venga fatto correttamente. Anche chi non è esperto in cucina, quindi, potrebbe farcela senza troppi problemi, semplicemente seguendo alcuni passi essenziali.
Ogni chef sa quanto sia importante cercare di pulire attentamente il polpo, per ottenere delle ricette perfette e deliziose. Scopriamo insieme come pulire il polpo in modo semplice e veloce, ovvero il segreto che conosce ogni vero chef per farlo al meglio.
Per pulire il polpo surgelato, prima di tutto, scongelatelo lasciandolo in frigorifero per circa dodici ore, all’interno di un contenitore. Una volta fatto ciò, procedete pulendolo come il polpo fresco e, ovviamente – se scongelato – non tardate a cuocerlo immediatamente. Iniziate, quindi, lavandolo sotto l’acqua. La pelle del polpo va tolta e cosa fare con la testa del polpo? Con un coltello eliminate la testa dal corpo del polpo, delicatamente eliminando viscere e occhi.
Tamponate, quindi, il polpo con della carta assorbente. Al centro dei tentacoli, poi, troverete il becco da intagliare con un coltellino. Dopo aver terminato, sciacquate bene il polpo sotto l’acqua fredda, prestando attenzione a eliminare sabbia e residui di vario genere.
Per poter procedere con la pulizia del polpo cotto, tenete a mente che la sacca andrà eliminata prima della cottura. Una volta tolta, quindi, procedete scolando per bene il polpo da trasferire, quindi, su un tagliere e, utilizzando un coltellino, eliminate gli occhi.
Una volta fatto ciò, capovolgete il polpo e, utilizzando la punta del coltellino, incidete la parte al centro dei tentacoli, così da eliminare il becco. La pelle, poi – essendo il polpo cotto – si leverà via facilmente con le dita o con un coltello. Una volta fatto questo, sarà pronto per essere preparato!
Ma come cuocere il polpo per renderlo tenero? Basta portare a ebollizione dell’acqua – a cui non aggiungere sale! – e immergervi il polpo per un paio di secondi per, poi, tirarlo fuori. Fate questo passaggio per circa quattro volte. Una volta fatto ciò, abbassando la fiamma cuocete, per 45 minuti circa, il polpo a fuoco basso.
Non dimenticate che il polpo fresco può essere conservato in frigorifero per circa 48 ore al massimo, all’interno di un contenitore chiuso ermeticamente o con pellicola trasparente. Se fresco, potete congelarlo per circa due mesi all’interno di sacchetti gelo e – come detto prima – in questo caso, procedete alla corretta scongelazione passando, prima, dal frigorifero. Scoprite anche come riutilizzare l’acqua del polpo e come evitare il polpo gommoso.