Siete proprio sicuri di pulire nel modo corretto le posate in acciaio? Scopri i trucchi infallibili per farlo in modo naturale.
Si utilizzano tutti i giorni e non sempre si presta la giusta attenzione quando si lavano. Le posate spesso si lavano velocemente senza pensare che la scarsa pulizia, superficialità non solo le rende meno lucide ma possono rimanere incrostazioni difficili da eliminare soprattutto tra i rebbi di una forchetta.
Allora siete proprio sicure di lavare bene le posate in acciaio ogni girono? Noi di CheDonna.it siamo qui per svelarvi qualche piccolo trucco non solo per igienizzare bene le posate ma anche per farle brillare.
Cucchiai, forchette, coltelli, cucchiaini, forchettine e mestoli da cucina, perdono la loro lucentezza con il passare del tempo. Quindi non solo si devono lavare bene così da sgrassarle per rimuovere bene lo sporco ma si deve garantire la brillantezza. Talvolta le posate diventano opache anche a causa dei lavaggi continui. Ecco qualche piccolo trucco per lavare bene le posate in acciaio e non solo per farle brillare nuovamente.
Dopo ogni utilizzo le posate si devono lavare bene con prodotti specifici, maggiore attenzione va posta per le forchette, tra i denti si deve pulire bene perchè possono rimanere residui di cibo. Evitate detergenti troppo aggressivi, preferite quelli con formulazioni naturali che proteggono non solo le posate ama anche l’ambiente.
Prima di lavare le posate è necessario rimuovere il residuo di sporco con della carta assorbente, poi immergetele in una bacinella con acqua calda e detergente per piatti. Dovete utilizzare una spugna con retina e pulite bene. Questo è il modo di lavare tradizionale che tutti facciamo a casa se non abbiamo a disposizione la lavastoviglie.
Adesso è il momento di sgrassarle in profondità, ecco come, mettete in una pentola acqua e lasciate riscaldare, spegnete e mettete l’aceto bianco. Poggiate le posate in acciaio e lasciatele in ammollo per 10-15 minuti e poi sciacquate sotto acqua corrente tiepida. Adesso l’accortezza sta nell’asciugarle bene con un panno morbido in cotone. Se omettete questo step rischiate di far macchiare le posate, non solo si accumula residuo di calcare che fanno perdere la lucentezza. Infatti il calcare è il nemico più temuto, ma scoprite come rimuoverlo in modo naturale.
In alternativa potete mettere nella pentola con acqua bollente 2 cucchiai di bicarbonato e immergete le posate. Lasciate agire per 10-15 minuti e poi sciacquate e asciugate con un panno morbido di cotone.
Il bicarbonato e l’aceto di vino bianco sono alleati dell’acciaio in quanto sono in grado di pulire le posate in acciaio bene senza utilizzare prodotti chimici aggressivi.
Ma dopo tutto ciò notate che sono presenti delle macchie allora entra in azione il limone, Mettete in una ciotola il succo di limone, inumidite un panno morbido e strofinate sulle zone interessate.
Il discorso è completamente differente se utilizzate la lavastoviglie perchè garantirà una pulizia profonda e accurata. Non dimenticate di mettere il brillantate che renderà lucenti le posate, ma sicuramente seguite sempre le indicazioni riportate dall’elettrodomestico.
Sicuramente un consiglio, se non volete far perdere la brillantezza delle posate, dopo aver seguito i nostri consigli è necessario asciugarle sempre dopo averle lavate. Ma spesso si ha l’abitudine di farle sgocciolare nel portaposate sulla cucina, questo potrà non solo far accumulare acqua sul fondo ma opacizza le posate quindi non va per nulla bene.
C’è un piccolo trucco per averle sempre lucide, sicuramente lasciarle all’aria aperta non va bene anche in termini di igiene. Le posate e mestoli in acciaio vanno posti nel cassetto nel portaposate, che va pulito spesso. Se le avete più di un servizio di posate in acciaio, quelle che utilizzate raramente le potete conservare in un sacchetti di cotone morbidi , così da proteggerli di più.
Inoltre è necessario evitare l’utilizzo di detersivi molto abrasivi e non solo non lavarle utilizzando spugne in acciaio che possono solo danneggiare la superficie e la finitura delle posate.