Vi è mai capitato di vedere questo puntino sul vostro telefono? Ecco cosa indica e come evitare che accada di nuovo.
Viviamo in un mondo altamente tecnologico dove il telefono cellulare ricopre un ruolo chiave. Lo utilizziamo per fare qualunque cosa: trovare indirizzi, pagare on line, per la lista della spesa. Non possiamo definirlo semplicemente un accessorio date le innumerevoli funzioni che svolge. Il cellulare è il nostro gancio che ci tiene in contatto con il resto del mondo, il nostro svago mentre aspettiamo il nostro turno in banca, il nostro traduttore all’estero…. insomma il nostro braccio destro.
Il suo uso sia a livello personale che professionale è intensivo.La tecnologia mira a creare dispositivi sempre più ricchi di prestazioni che facilitano la vita delle persone. Ma come spesso avviene, queste migliorie hanno un prezzo e un rovescio della medaglia.
Le informazioni rilevabili dal nostro telefono sono altamente sensibili e soggette al crimine informatico. Proprio per rilevare questo pericolo e combatterlo tempestivamente la Apple ha implementato una nuova funzionalità.
Stando al Daily Mail, la Apple è in grado di rilevare le tue intercettazioni telefoniche e di comunicartelo attraverso una luce arancione che si illumina sul display nell’angolo destro.
Grazie a questa applicazione si amplifica la sicurezza della tutela dei dati personali ed evita di venire spiati.
Lo strumento del pallino arancione che si accende quando qualcuno accede al tuo microfono proteggendo la privacy degli utenti, è stato messo appunto dalla Apple nel suo ultimo aggiornamento iOS 14. Un aggiornamento essenziale per la tutela della privacy.
Finalmente qualcosa si sta muovendo per garantire la riservatezza delle nostre conversazioni. Questo “puntino di avviso” consente agli utenti di iPhone di scoprire se tra le applicazioni alle quali accedono ce n’è una che li ascolta.
Questa spia che viene visualizzata accanto all’indicatore della batteria potrebbe diventare verde quando la fotocamera è attiva, e questo inica che una delle applicazioni utilizzate sta accedendo alla fotocamera.
Attenzione: Nel caso in cui queste luci si accendono durante le chiamate audio, o durante le navigazioni Skype, Zoom o Facebook o Messenger, non c’è motivo di preoccuparsi.
La Apple sul suo sito web dichiara:“Con iOs 14, ti diamo più controllo sui dati che condividi e maggiore trasparenza su come vengono utilizzati”.
Negli ultimi anni Facebook è stato al centro del mirino dei sospetti. Dal momento in cui sul cellulare degli utenti apparivano annunci pubblicitari mirati che rispecchiavano le loro ricerhe sul web, è nato il sospettato che gli utenti venissero spiati ed intercettati da questa app.
L’hanno definita la teoria del complotto, l’app accedeva al microfono dei suoi utenti per servire annunci più pertinenti e moltiplicare le vendite degli sponsor.
In un comunicato diffuso da Bloomberg, la società di Mark Zuckerberg ammise di aver fatto ricorso ad intercettazioni telefoniche e registrazioni sonore, sostenendo che erano gli utenti a dare alla app il consenso di accedere ai propri microfoni. L’azienda è stata costretta a pagare 5 miliardi di dollari, ovvero 4,5 miliardi di euro, per aver fatto accesso ai dati privati dei propri utenti, nonostante abbia dichiarato al Congresso nel 2018 di non aver usato tali registrazioni all’insaputa dei suoi utenti per scopi pubblicitari.
L’azienda ha sempre sostenuto che i contenuti audio servivano solo a migliorare il suo software e soddisfare ulteriormente gli utenti di Facebook.
Per provare a tutelarti dal cyber malware ci sono delle cose che potresti fare. Ecco le 10 regole d’oro da seguire per tutelare la tua privacy: