Quando si inizia una nuova relazione tutto sembra perfetto, ma è proprio in questa fase che si rischia di commettere errori potenzialmente dannosi per la crescita di una relazione sana e duratura: ecco quali sono e come evitarli.
Innamorarsi è come fare un salto nel vuoto: eccitante, ma anche rischioso. All’inizio l’entusiasmo è alle stelle, l’attrazione è reciproca e si comincia a sognare un futuro insieme. L’ebbrezza dei primi momenti però può farci perdere la testa e commettere degli errori che possono compromettere la relazione.
Un pò come essere su un’isola deserta. All’inizio si è entusiasti di esplorare ogni angolo salvo ritrovarsi, con il passare del tempo, a scoprire che ci sono zone più pericolose di altre. Allo stesso modo, una relazione ha i suoi scogli da evitare: ecco gli errori da non commettere quando si inizia a costruire un rapporto a due.
All’inizio di una relazione è facile cadere nella trappola di vedere l’altra persona come perfetta. Si tende a proiettare sull’altro i propri desideri e aspettative, ignorando i difetti o minimizzando qualsiasi comportamento che potrebbe essere motivo di preoccupazione. Questo meccanismo psicologico, chiamato “idealizzazione”, è comune nella fase iniziale, quella dell’innamoramento, quando le emozioni intense prendono il sopravvento.
Ma l’idealizzazione è come un castello di carte. Stiamo creando una realtà distorta che non può essere sostenuta a lungo termine. Le aspettative idealistiche possono portare a delusioni dolorose una volta che la fase iniziale dell’infatuazione svanisce e si comincia a vedere l’altro per quello che è realmente. Per evitare questo (che è uno degli errori più comuni quando si inizia una relazione) bisognerebbe riuscire a mantenere un equilibrio tra il romanticismo e il realismo, riconoscendo che ogni persona ha i propri difetti e imperfezioni.
Avere delle aspettative è normale, ma se sono troppo alte rischiano di trasformarsi in una fonte di frustrazione. Una buona strategia per evitare l’idealizzazione è comunicare apertamente le proprie aspettative e ascoltare quelle del partner. Comprendere cosa ciascuno desidera dalla relazione e quali sono i valori fondamentali può prevenire incomprensioni future e stabilire un terreno comune. Ricorda: conoscere davvero qualcuno richiede tempo, e lasciare che la relazione si sviluppi in modo naturale è il miglior modo per costruire un legame autentico.
La paura di restare soli o di perdere l’opportunità di trovare “la persona giusta” può spingere molte persone a muoversi troppo velocemente in una nuova relazione. Questo atteggiamento può manifestarsi nel cercare di definire subito il rapporto, fare grandi progetti per il futuro o nel dedicare troppo tempo e spazio all’altra persona, trascurando la propria indipendenza.
L’accelerazione eccessiva però rischia di mettere pressione su entrambi i partner, creando una dinamica di dipendenza emotiva. Spesso, l’ansia di voler “fissare” la relazione può soffocare la naturale evoluzione dei sentimenti e generare aspettative eccessive, rendendo più probabili delusioni e frustrazioni.
Altri due errori da evitare assolutamente sono la gelosia e la dipendenza affettiva, sentimenti difficili da gestire e che possono diventare campanelli d’allarme di una relazione tossica. Il bisogno di controllare costantemente il partner, di sapere sempre dove si trova e cosa fa, è un chiaro segnale di insicurezza. È come voler tenere un aquilone legato con un filo troppo corto: non potrà volare liberamente e rischierà di cadere. Allo stesso modo un rapporto ha bisogno di spazio per respirare.
All’inizio di una relazione la voglia di stare sempre insieme può essere travolgente, ma fare troppo affidamento sull’altra persona per il proprio benessere emotivo è uno degli errori più comuni e pericolosi. La dipendenza emotiva crea uno squilibrio nel rapporto. Nessuno dovrebbe essere il “salvatore” o la fonte esclusiva di felicità per qualcun altro, perché questo genera stress e tensione. L’amore sano è basato sul supporto reciproco, non sull’annullamento di sé stessi per l’altro.
La sincerità è la base di ogni relazione. Mentire al partner è come costruire una casa sulle sabbie mobili. Prima o poi, la verità verrà a galla. Anche nascondere aspetti di sé o i propri difetti è controproducente. All’inizio di una relazione è facile voler apparire perfetti, ma indossare una maschera e recitare una parte che non ti appartiene non è una strategia vincente.
Parlare sempre degli ex, nel bene o nel male, è un chiaro segnale che non hai ancora chiuso con il passato. Il confronto continuo con le relazioni precedenti è un peso inutile nel tuo presente, come voler costruire una casa su delle fondamenta instabili. Prima o poi crollerà. Portare con sé vecchi schemi di comportamento o esperienze negative da relazioni passate può ostacolare la crescita di una nuova relazione. Eppure molte persone, inconsciamente, continuano a confrontare il nuovo partner con l’ex partner, o temono che gli errori del passato si ripeteranno. Un atteggiamento negativo che crea un clima di sfiducia e tensione.
Per evitare di cadere in questa trappola è essenziale affrontare e risolvere eventuali ferite del passato prima di iniziare una nuova relazione. Il rapporto presente ha bisogno di essere vissuto con una mente aperta e un cuore libero dal risentimento o dai confronti.
Attenzione però: se è vero che non dobbiamo portare con noi il peso delle relazioni passate, è altrettanto vero che possiamo imparare dalle esperienze precedenti per non ripetere gli stessi errori. Essere consapevoli dei propri schemi di comportamento e lavorare su di essi aiuta a costruire una relazione più sana e consapevole, basata su fiducia e rispetto reciproco.
Costruire una relazione solida è come costruire una casa: richiede tempo, impegno e i giusti materiali. La comunicazione è il mattone fondamentale. Parlare apertamente e sinceramente dei propri sentimenti, ascoltare attentamente l’altro, senza interrompere o giudicare, è l’unico modo per creare un legame profondo e autentico.
Il rispetto è il cemento che unisce i mattoni: trattare il partner con gentilezza, considerazione e dignità è fondamentale per costruire una relazione solida. La fiducia è il tetto che protegge la casa: una volta persa, è difficile ricostruirla. È come un vaso che, una volta rotto, anche se viene incollato avrà sempre un segno.
Poi ci sono i piccoli compromessi. Imparare a cedere un po’ su alcune cose per accontentare il partner, che non significa snaturarsi o annullarsi, è un segno di amore e di rispetto reciproco. Non dimentichiamo infine l’elemento fondamentale: il divertimento. Condividere momenti di gioia e leggerezza aiuta a rafforzare il legame di coppia e a mantenere viva la passione.
Ricorda, l’amore è un viaggio, non una destinazione. Ci saranno momenti di tempesta e momenti di calma piatta, si incontreranno strade dritte, curve e buche. L’importante è affrontarli insieme, mano nella mano, e godersi il percorso.