Il ritorno del narcisista patologico è sempre una trappola. Riconoscere i suoi meccanismi significa evitare di ricaderci.
Il narcisista patologico è una persona che ha bisogno di esercitare un controllo totale sul proprio partner. Nella stragrande maggioranza dei casi, la vittima della manipolazione tenterà, prima o poi, di liberarsi dal narcisista. Si tratta di un percorso di liberazione pieno di ostacoli, dal momento che il narcisista patologico riesce a rendere la vittima emotivamente dipendente da lui. Nonostante questo, prima o poi, le vittime si liberano e si allontanano dal loro carnefice. L’alternativa è che vengano abbandonate a causa del fatto che il narcisista si è semplicemente stufato di loro e ha trovato un’altra vittima dalla quale ottenere il suo rifornimento narcisistico. In entrambi i casi, dopo un periodo di silenzio e lontananza, il narcisista ritornerà.
Si tratta di uno schema fisso, che si ripete sempre identico a se stesso e che ha sempre lo stesso scopo: ottenere di nuovo il controllo di una ex-vittima. Le modalità del ritorno possono essere di tipo differente e possono implicare un impegno, più o meno, profondo da parte del narcisista. Tutte, però, comportano conseguenze molto gravi per la vittima, che dovrebbe fare letteralmente di tutto per imparare a riconoscere la strategia e resistere alla tentazione di credere di nuovo alle bugie del narcisista. Scopriamo di più sul ritorno del narcisista patologico e su come trattare un narcisista che torna.
Il ritorno del narcisista patologico passerà sempre, inevitabilmente, attraverso una serie più o meno lunga di bugie, più o meno grandi. Non ci sarà nulla di onesto nel ritorno del narcisista anche se, da bravo seduttore qual è, sarà in grado di apparire estremamente sincero e assolutamente onesto nel mettere in scena il proprio pentimento. Per essere certo di far breccia di nuovo nel cuore della vittima, infatti, il narcisista chiederà scusa di tutto il male che le ha fatto in passato e sarà pronto a giurare di essere cambiato e di averlo fatto in virtù dell’amore che prova per lei. Le bugie del narcisista tendono sempre a crescere di intensità, mano a mano che la vittima resiste alla tentazione di tornare tra le braccia del suo aguzzino. Se un semplice “scusami” non bastasse, il narcisista sarà in grado di inventare ogni sorta di stratagemma per ottenere l’attenzione della vittima.
Inviti a cena, mazzi di fiori, messaggi struggenti, gesti galanti e addirittura proposte di matrimonio sono i mezzi utilizzati più di frequente dai narcisisti patologici per tornare ad avere la vittima in proprio possesso, ma è possibile che la fantasia del narcisista si sbizzarrisca fino ad escogitare qualcosa di più particolare, ritagliato esattamente sui gusti e sulla personalità della sua vittima.
Quello che bisogna sempre tener presente è che nulla di quello che farà o dirà il narcisista, in occasione del suo ritorno, sarà onesto e sincero. Il suo obiettivo è sempre e soltanto quello di ottenere i propri interessi e poi dileguarsi. Il ritorno del narcisista non è mai uno solo: al contrario, ogni narcisista torna più e più volte da una stessa vittima. Le tattiche per mettere in atto il ritorno sono diverse e a vari livelli di intensità: vengono messe in atto a seconda delle situazioni e del comportamento della vittima.
I modi di fare del narcisista vengono classificati in base a due parametri: l’impegno che il narcisista spende nel mettere in atto il suo progetto e la frequenza con cui tenta di ottenere di nuovo il controllo della vittima. Un ritorno a basso impegno e bassa frequenza, ad esempio, può avvenire con un semplice messaggio su WhatsApp o su Facebook – che costituiscono il livello minimo di impegno di un narcisista per approcciare una sua ex-fiamma – in quanto è una strategia che viene utilizzata per riconquistare “prede facili”, cioè donne che il narcisista sa di avere ancora parzialmente in proprio potere. Dopo un singolo messaggio, in genere, il narcisista ottiene il suo scopo, dal momento che la vittima – nella maggior parte dei casi – risponde con uno o più messaggi molto sentiti e struggenti, in cui dichiarerà il suo amore per il narcisista rendendogli il gioco estremamente semplice.
Molto spesso, dopo aver ottenuto il proprio scopo con un singolo messaggio, il narcisista sparisce per un altro periodo di tempo – più o meno lungo – prima di mettere nuovamente in atto un nuovo ritorno. Per quanto riguarda un ritorno a basso impegno e alta frequenza, se la prima tecnica dovesse rivelarsi un fallimento, il narcisista potrebbe cominciare a mandare messaggi più insistenti e frequenti, al fine di ristabilire il contatto con la vittima in un modo o nell’altro: post su Facebook o su Instagram, invio di fotografie con brevi messaggi, ma anche biglietti ed e-mail potrebbero essere strumenti utili nelle mani del narcisista per far sì che, prima o poi, la vittima – che, magari, ha resistito al primo messaggio – cada di nuovo nella rete. Il ritorno ad alto impegno e bassa frequenza è, invece, caratterizzato da un invito a cena o l’organizzazione di un vero e proprio incontro ed è, a tutti gli effetti, un grosso impegno nel ritorno del narcisista. In questo caso, il narcisista sa che per riconquistare la vittima designata dovrà inventarsi qualcosa di piuttosto significativo perché evidentemente, durante il suo allontanamento, la vittima è riuscita a superare la sua dipendenza e a costruirsi una nuova vita rispetto a quella che viveva con il narcisista.
Questa strategia ha, in genere, molto successo: la vittima si crogiola nell’idea che il narcisista senta davvero la sua mancanza e che voglia vederla a tutti i costi. Dopo aver incontrato il narcisista, potrebbe cadere nuovamente in suo potere. Infine, il ritorno ad alto impegno e alta frequenza è un tipo di comportamento piuttosto raro e che si manifesta nel momento in cui il narcisista capisce di star perdendo il controllo della sua preda. I suoi attacchi saranno, quindi, più frequenti e fantasiosi: messaggi d’amore, mazzi di fiori, inviti a cena e regali potrebbero diventare un vero e proprio tormento per la vittima che, per quanto possa essere combattiva, con ogni probabilità alla fine cederà alle lusinghe del narcisista. Non è raro che, nel mettere in scena questo tipo di ritorno, il narcisista arrivi a fare proposte di fidanzamento o di matrimonio che, magari, la vittima ha desiderato per mesi o addirittura anni. Inutile specificare che anche questi gesti plateali sono assolutamente non sinceri e che hanno l’unico scopo di convincere la vittima a credere al narcisista e tornare da lui.
Quindi, come trattare un narcisista che torna? Come detto, se rifiuti il ritorno del narcisista, questo mette in atto una serie di comportamenti per essere nuovamente accettato, ma non bisogna cedere al suo atteggiamento tossico. Il consiglio è quello di sparire e non rispondere, mai e poi mai, ai suoi messaggi. Mai accettare incontri. Mai fermarsi a parlare.
Cerca, quindi, di chiudere tutti i contatti, bloccando sui social e ignorando. Il ritorno del narcisista è non solo frequente, ma anche praticamente inevitabile da molti punti di vista. Può avvenire a distanza di mesi dall’ultima volta in cui il narcisista e la sua vittima si sono parlati, ma anche a distanza di anni. Il No Contact, rifiutare ogni contatto e, soprattutto, diventare consapevoli delle dinamiche messe in atto dal narcisista, dal copione che recita di continuo, è necessario per evitare di tornare a essere vittime di abuso narcisistico e rovinare la propria vita per l’ennesima volta.