Un rimedio antico ma sempre valido per evitare che i capi restino troppo umidi e poco profumati: funziona davvero un sacchetto di riso nella lavatrice
Lo confesso, non ci potevo credere. La prima volta che me ne hanno parlato pensavo fosse uno scherzo, perché sono due elementi talmente diversi da non poter entrare in contatto. Eppure quando ho provato, si è aperto un mondo e da allora lo faccio sempre.
Ti sto parlando della lavatrice e del riso, quindi cose che ci sono in tutte la case ma in stanze diverse e per usi diversi. Eppure se li mettiamo in contatto risolveremo uno dei problemi più comuni a tutti, quello dei capi che escono puliti ma mai profumati.
Vero che succede spesso anche a te? Il problema è chiaro, la soluzione meno perché tutto parte dalla pulizia del cestello. In modo errato pensiamo che a forza di farlo girare insieme ai vestiti usando il sapone, il cestello alla fine del lavaggio sia sempre pulito. Invece si formano incrostazioni che alla lunga non aiutano a profumare i capi.
Così, il primo lavoro che sicuramente possiamo fare è quello di prevenire i danni pulendo a fondo il cestello prima di usare la lavatrice. Basta usare dell’aceto di vino bianco spruzzato su un panno e passarlo all’interno del cestello. Poi facciamo partire un ciclo di lavaggio con acqua calda, senza indumenti, e alla fine apriamo lo sportello per far circolare l’aria e non creare muffa.
Questo è un metodo che funziona, ma a noi serve qualcosa di più concreto e duraturo. Qualcosa che ci aiuti a tenere profumati i vestiti dopo il lavaggio, ma non li rovini e quindi non un prodotto chimico. Semplicemente qualcosa di naturale, come un sacchetto di riso crudo.
Un rimedio antico ma sempre nuovo, da usare nella lavatrice soprattutto dopo aver fatto un lavaggio e che serve per eliminare l’umidità ma anche la muffa. Il potere del riso è quello di trattenere l’umidità in eccesso e per questo scongiurare i cattivi odori.
Tutto quello che dobbiamo fare è prendere un sacchetto di riso crudo e aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Lo chiudiamo bene perché se il riso uscisse durante il lavaggio sarebbe un disastro e poi lo infiliamo all’interno del cestello.
A quel punto avviamo il il lavaggio scegliendo il programma Eco e facciamo partire la centrifuga. I chicchi di riso con la rotazione del cestello non si cuoceranno, non sono magici. Semplicemente riusciranno ad assorbire i cattivi odori e l’umidità. In più alla fine del ciclo, grazie alla presenza dell’olio essenziale, il bucato profumerà di fresco. Problema risolto senza stress, non possiamo chiedere di più.