Innocenti o deliberatamente offensive, le osservazioni dei conoscenti sul nostro fisico sono difficili da incassare. Ecco cosa dire alle persone che criticano il nostro corpo.
Sarà capitato ad ognuno di noi che qualcuno appartenente alla famiglia o qualche conoscente abbia fatto commenti poco graditi sul nostro fisico soprattutto dopo le festività. Immancabili i commenti pungenti della nonna o della zia su un nostro eventuale cambiamento di peso, la nostra acne, i nostri capelli o qualsiasi altro dettaglio fisico che potrebbe ferirci.
I membri del nostro entourage sembrano sentirsi obbligati a fare questo tipo di osservazioni, senza rendersi conto dell’impatto a volte molto grave delle loro parole. Ma per fortuna ci sono modi per affrontare meglio questo tipo di situazione e per recuperare più facilmente.
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Ecco il modo giusto di affrontare le critiche fatte al nostro corpo
Vedi il lato buono
Questo può sembrare difficile da concepire, ma le osservazioni della nostra famiglia sul nostro aspetto fisico nascondono spesso buone intenzioni. Nella loro testa, tua madre, tua sorella o tua zia criticano il tuo peso per aiutarti a stare meglio, trovare l’amore della tua vita e farti sentire più soddisfatta. Alcune persone si sentono “costrette” a fare certi commenti oggettivi riguardo l’aspetto fisico dei loro familiari, dimenticando che non esiste un giudice peggiore di se stessi. Anche se è difficile, prova a ricordare che queste critiche sono un modo goffo per dimostrarti che sono preoccupati per te.
Il silenzio stampa
Hai appena varcato la porta della casa dei tuoi genitori e non fai in tempo a togliere il cappotto che arriva tuo fratello ed esclama “c’è qualcuno che ha dimenticato di andare a fare sport quest’anno”. Invece di reagire rapidamente con una risposta graffiante, prova un’altra tecnica efficace: il silenzio. Guarda il tuo interlocutore e lascia che il silenzio aleggi tra voi. Gli mostrerai che hai capito quello che ha detto, ma che gli hai lasciato il tempo di pensare al significato delle sue parole. Puoi quindi chiuderti in bagno per chiamare la tua migliore amica per sfogarti.
Agisci per il meglio
Stare zitti non significa seppellire le proprie emozioni, ma essere consapevoli dei propri sentimenti: rabbia, umiliazione, tristezza vanno accettati prima di lasciarli andare. Se la persona che ti ferisce è importante per te, puoi parlargli con discrezione e spiegargli come ti ha fatto sentire. Se, al contrario, non è un parente che ti mette a disagio, perché non cancellarlo dalla lista degli ospiti l’anno prossimo? A volte la distanza è un ottimo modo per mantenere buoni rapporti.
Per rafforzare
È del tutto naturale sentirsi arrabbiati dopo essere stati criticati sul proprio fisico, specialmente dalla famiglia. Ma lasciate che queste critiche vi scivolino addosso, rifiutate di diventare vittime del giudizio altrui.Ogni persona è responsabile del lavoro di accettazione del proprio corpo e di come trasformare i commenti negativi in energia positiva così come imparare ad amare se stessi.
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