Sanzioni previste per il condominio, la novità che fa tremare gli italiani: cosa cambia adesso

Multe nel condominio: le sanzioni previste per legge con le novità introdotte dalle interpretazioni vigenti di un articolo del Codice Civile.

Uso improprio delle aree comuni, rumori e odori molesti, gestione degli animali domestici, rispetto della raccolta differenziata, pagamento dei costi ripartiti per manutenzione e spese ordinarie. Ecco alcune delle cause più comuni di screzi e scontri nei condomini. Le liti nei condomini sono piuttosto comuni e la legge interviene con chiare disposizioni per evitare che la vicinanza forzata e la necessità di condividere spazi e risorse si trasformi in occasione di scontri.

Multe ai condomini: quando possono scattare
Tutte le sanzioni previste dal regolamento del condominio – chedonna.it

Per esempio, l’articolo 70 delle disposizioni per l’attuazione del Codice civile mette in chiaro quali possono essere le sanzioni per le infrazioni al regolamento di condominio. Nello specifico, l’articolo stabilisce che in caso di infrazioni provate i trasgressori possono essere puniti con delle sanzioni dal condominio. Si tratta quindi dell’imposizione di un pagamento di una certa somma. E in caso di recidiva, la multa può anche essere quadruplicata.

Ma chi fa rispettare nel concreto queste regole? Chi attua la sanzione? E dove va a finire la somma pagata dal trasgressore? Tutte queste domande trovano risposta nella legge citata e prima ancora nella consuetudine, che invita sempre a un atteggiamento di conciliazione. In questo senso, l’amministratore del condominio deve essere un mediatore, cercando di far rispettare la comunicazione propositiva per risolvere le dispute in modo amichevole.

Le sanzioni previste nel condominio: quando la multa limita le liti fra vicini

Le sanzioni possono scattare tutte le volte che si superano i limiti di rumore consentiti, specialmente durante le ore di riposo, quando si parcheggia in spazi non autorizzati o si utilizzano le aree comuni per scopi personali, oppure quando si causano danni intenzionali o accidentali (per incuria, per esempio) alle strutture condivise o alla proprietà del vicino. A decidere le regole da rispettare non è la legge ma il regolamento condominiale.

Regole condominiali: arrivano le sanzioni
Liti in condominio: cosa dice l’articolo 70 del Codice Civile – chedonna.it

Il regolamento del condominio deve quindi stabilire quali sono le regole da rispettare e anche quali sanzioni possono includere multe pecuniarie. Ciò è previsto, come abbiamo detto, dall’articolo 70 del Codice civile, che parla proprio della possibilità concreta di applicare multe condominiali. La sanzione base, secondo l’articolo, è di 200 euro. E in caso di recidiva si può arrivare anche a 800 euro. Queste somme sono destinate al fondo di cui l’amministratore dispone per le spese ordinarie.

Nel 2016 una riforma ha previsto l’adeguamento delle sanzioni per la violazione delle regole contenute nel regolamento condominio, rendendole molto più elevate. Prima, infatti, le multe erano sotto i 100 euro. La possibilità di applicare una sanzione è vincolata solo alla presenza di un’esplicita previsione del regolamento. In caso contrario, come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2008, si avrà una lesione dei diritti di godimento del singolo condomino sui beni comuni.

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