Perché buttare via gli ultimi pezzetti delle saponette che usiamo in bagno se possiamo riutilizzarle? Questi due metodi sono fantastici
Gli italiani si dividono ormai in due. Da una parte quelli che usano il sapone liquido perché lo trovano più pratico e senza schemi. E quelli che invece sono rimasti legati alla tradizione e in bagno come in cucina puntano sulle saponette.
Tutto bene fino a quando non arriviamo quasi alla fine. Perché diciamolo serenamente: a quel punto quasi tutti le buttano, perché le saponette cominciano a scivolare dalle mani o se proprio va bene si riducono in tanti pezzetti. In più capita che i resti si attacchino al portasapone diventando duri e così facciamo anche fatica ad eliminarli.
Quindi buttare via la saponetta quando è quasi consumata del tutto è uno dei gesti più comuni nelle nostre case. Ma se ti dicessi che stai sbagliando e che come per molti altri oggetti di uso comune c’è sempre un modo intelligente per riciclarli?
Saponette riciclate, due trucchi per non buttare nulla: il secondo è geniale
La verità è che con i pezzetti avanzati del sapone possiamo far nascere delle saponette nuove. Se credi che sia impossibile, prova con questo metodo. Prendi le saponette avanzate, anche con profumi diversi e le grattugi. Poi quello che hai ricavato lo metti in una ciotola e lo fai sciogliere a bagnomaria, come se fossero scaglie di cioccolato.
Quando le saponette avanzato sono sciolte, aggiungi un mestolino di acqua calda e mescola bene con un cucchiaio di legno. A quel punto, dopo che il composto è leggermente intiepidito, lo versiamo in alcuni stampini (quelli ottimali sono in silicone per i dolci) precedentemente passati con il borotalco.
Aspetta che le nuove saponette siano completamente raffreddate e quindi solidificate. Il mio consiglio è di lasciarle così almeno 10 giorni, ma se non hai fretta anche due settimane, in un angolo buio e fresco della cucina o del bagno. Alla fine sformiamo e cominciamo a riutilizzarle come sapone normale.
Quello che però molti non sanno è che le saponette solide avanzate si possono anche lavorare per ottenere un sapone liquido. Esatto, proprio come quello che compriamo al supermercato oppure nei negozi di casalinghi.
Puoi fare così: versa 5-6 cucchiaini di scaglie ottenute dalle saponette avanzate in una pentola insieme a mezzo litro di acqua molto calda e accendi il fornello. Come prima, mescola accuratamente in modo che il sapone sia completamente sciolto e a quel punto spegni, aggiungendo 3 o 4 gocce di olio essenziale a tuo piacimento.
Alla fine aspetta che il composto sia completamente freddo, ma non solido, prima di versalo nel classico dispenser per sapone. In questo caso però è sempre meglio prepararne poco, perché non essendoci conservanti, durerà al massimo una decina di giorni.